
Remake del thriller americano con Kiefer Sutherland, il nuovo k-drama originale Netflix immortala perfettamente il suo paese.
di Lorenza Negri
La Corea del Sud viene scossa da un attentato terroristico che stermina tutti i membri del Parlamento riuniti in Assemblea nazionale incluso l'amatissimo Presidente Yang, sostenitore di una politica di distensione nei confronti della Corea del Nord. Al suo posto viene convocato Park Moo-jin, timido e meticoloso professore universitario a cui il Presidente stava per revocare ufficialmente la carica di Ministro dell'Ambiente in seguito a una divergenza di opinioni. Park non conosce le strategie politiche e tantomeno ha la scaltrezza sufficiente per muoversi tra le trappole dei suoi avversari, ma per tutta la durata dei sessanta giorni del suo mandato fa del suo meglio per scongiurare l'ombra del conflitto con la Corea del Nord, prima sospettata dell'attacco.
Designated Survivor: 60 Days è il remake di Designated Survivor, il thriller politico americano firmato Abc con Kiefer Sutherland nei panni del sostituto Presidente degli Stati Uniti.