Rapunzel - Storie e segreti

Ventitreenne, canadese, con prestigiose partnership in curriculum (Warner Bros., Netflix, Disney), Mercury Filmworks è uno studio d'animazione indipendente e poliedrico, il vero asso nella manica di questa serie "midquel" ambientata tra il 50° classico Rapunzel - L'intreccio della torre e il corto sequel Le incredibili nozze. Ideata da Shane Prigmore (che si è fatto le ossa alla DreamWorks e alla Laika Entertainment) e Chris Sonnenburg (che arriva da 25 anni in Disney), la serie (lunga tre stagioni, per ora su Disney+ c'è solo la prima) comincia con il tv movie Prima del sì, calcio d'inizio delle nuove peripezie di Rapunzel. In cui la principessa, tornata capelluta oltremisura, si districherà, assistita da vecchie conoscenze (i briganti, irrinunciabili spalle comiche) e new entry come la damigella guerriera Cassandra, benvenuto contraltare alla spropositata bontà e allegria di Rapunzel (ma anche questa tendenza indefessa al "volemosebbene" è un tema che maturerà nel corso del racconto), e l'alchimista Varian, tradito dai grandi poteri e responsabilità regali, villain per i cui sofferenti chiaroscuri è arduo non parteggiare. A combinarsi con una scrittura brillante che scava inoltre (finalmente!) nel post "e vissero felici e contenti" e nei conflitti relazionali della coppia protagonista, è appunto la tecnica realizzativa Mercury: una cornucopia coloratissima e fluida in 2D che simula soluzioni visive tridimensionali, immersive e inventive, con inserti da lanterna magica e segmenti mosaicati. Un feel good show, prima di tutto per i vostri occhi.
Da Film TV, N. 17, 28 aprile 2020