The Silent Man |
|||||||||||||
Un film di Peter Landesman.
Con Diane Lane, Kate Walsh, Liam Neeson, Maika Monroe, Marton Csokas.
continua»
Titolo originale Mark Felt: The Man Who Brought Down the White House.
Biografico,
Ratings: Kids+13,
durata 103 min.
- USA 2017.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 12 aprile 2018.
MYMONETRO
The Silent Man
valutazione media:
2,78
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il potere è grigiodi carloalbertoFeedback: 51018 | altri commenti e recensioni di carloalberto |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 19 aprile 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peter Landesman, scrittore e giornalista investigativo americano, si confronta nuovamente con il tema del potere nel suo Paese, dopo i primi due film-inchiesta, Zona d'ombra del 2015 e Parkland, con il quale ha esordito alla regia nel 2013, per esplorare da una prospettiva diversa l’affare Watergate, già portato sugli schermi a quattro anni dai fatti, da Alan Pakula, con Tutti gli uomini del Presidente, nel lontano 1976. Il punto di vista è quello di un alto funzionario dell’FBI, Mark Felt, divenuto l’informatore dei giornalisti che fecero scoppiare lo scandalo, costringendo Nixon alle dimissioni, per difendere l'autonomia dell'FBI dalle ingerenze presidenziali. Il film si ricollega, almeno cronologicamente, al recente bellissimo The Post nelle cui scene finali s’inquadra l’edificio del Watergate hotel. Gli esterni girati di notte o in giornate plumbee e l’utilizzo costante di colori dai toni smorti per i costumi e perfino per la tappezzeria e gli arredi degli uffici contribuiscono a rendere le atmosfere cupe, con il grigio che predomina su tutto, trasmettendo un senso di claustrofobica monotonia che rispecchia lo stato d’animo di Mark Felt, interpretato da un Liam Neeson in un ruolo insolito, più introspettivo e drammatico, rispetto ai personaggi d’azione cui ci aveva abituato negli ultimi film, ma non estraneo alle capacità attoriali del protagonista di Schindler's List. Il film, forse per la sua natura fondamentalmente documentaristica, non riesce a coinvolgere emotivamente, rimanendone, tuttavia, la visione interessante per una conoscenza, seppur superficiale, delle lotte interne all’establishment americano degli anni settanta del secolo scorso.
[+] lascia un commento a carloalberto »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di carloalberto:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | samanta 2° | belliteam 3° | felicity 4° | michelecamero 5° | carloalberto 6° | l''imbecille |
|
Link esterni
|