Elisabetta Minen e Yassine Marco Marroccu raccontano tre ritagli di vita attraverso una dimesione reale... e surreale. Espandi ▽
Il numero tre domina, da solo e con i suoi multipli la struttura di un film a partire dai protagonisti. Sono tre: Irene, una ragazza cristiana della Carnia, Mehdi, un iraniano musulmano e Pavel un ucraino ebreo. Udine è il luogo in cui si svolge la vicenda che vede i due uomini presenti in città come immigrati illegali che condividono un appartamento nel 'ghetto' di via Roma. Irene si innamora dell'ucraino e cerca di aiutarli entrambi. Recensione ❯
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Un film che mostra come si possa ancora ragionare su una città senza i vincoli della promozione turistica . Documentario, Italia2015. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'affresco collettivo che ascolta e indaga l'anima della città nell'anno in cui lo sguardo del mondo si posa sull'Italia. Espandi ▽
Milano 2015 nasce come reinterpretazione del documentario di Ermanno Olmi, Milano '83, presentato alla 40. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e poi censurato fino alla recente proiezione, nel 2013 a Milano. In quell'occasione Olmi evidenziò la necessità di recuperare il senso di Civitas. Partendo da questi spunti è nata l'idea di un'opera collettiva capace di cogliere e interpretare le tante anime contemporanee, che nell'insieme costituiscono l'identità di Milano. Il documentario è realizzato da tre registi con una filmografia consolidata, Silvio Soldini, Giorgio Diritti e Walter Veltroni, e da tre esordienti provenienti da differenti ambiti artistici, l'attrice Cristiana Capotondi, il danzatore Roberto Bolle e il cantante e musicista Elio. Milano 2015 è un racconto della città seguendo le sue stratificazioni, immaginando lo spazio urbano diviso in livelli, dal sottosuolo al cielo: un racconto attraverso personaggi, luoghi, sentimenti, riflessioni, con suggestioni dal passato e dell'oggi, alla ricerca del respiro della grande città. Recensione ❯
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Un film sulla liberazione di Firenze dal nazifascismo da parte dei partigiani (gap) che hanno dato la vita, come Bruno Fanciullacci, Elio Chianesi, Rocco Chiaravello e tanti altri valorosi gappisti. Recensione ❯
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Folco Quilici ricostruisce da par suo la storia dell’apporto animale al conflitto bellico e pone l’accento sul “rapporto profondo, intimo” fra loro e i soldati . Documentario, Italia2015. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario che ricostruisce ricordi, storie, episodi di vita vissuta del rapporto, dentro e fuori la trincea, tra uomini e animali. Espandi ▽
Nella Prima Guerra Mondiale, accanto agli uomini ha combattuto un esercito di animali. Muli, buoi, cani, cavalli, maiali, piccioni vennero utilizzati per lo spostamento di reparti e materiali, per le comunicazioni e per il sostentamento delle truppe. La forzata coabitazione con gli uomini avvicinò gli uni agli altri in un possibile destino di morte e sofferenza: ufficiali e militari di truppa avevano così la possibilità di dare e ricevere affetto, ma anche quella di occuparsi di esseri più deboli e del tutto dipendenti da loro. Nel corso della Grande Guerra gli animali non soltanto "combatterono" a stretto contatto con il soldato, ma contribuirono fattivamente all'alimentazione di svariate decine di milioni di militari. Recensione ❯
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Un documentario incentrato sull'occupazione italiana dell'Etiopia nel 1935. Espandi ▽
Dopo la recente costruzione di un monumento dedicato al generale fascista Rodolfo Graziani, il film affronta i crimini di guerra impuniti del generale e gli altri commessi in nome delle ambizioni imperiali di Mussolini. Il regista segue le storie di tre personaggi percorrendo Etiopia, Italia e Stati Uniti. Un viaggio attraverso i ricordi di vita ed i resti tangibili dell'occupazione italiana dell'Etiopia, che attraversa le generazioni di oggi e i continenti dove questa eredità, spesso trascurata, lega ancora il destino di due nazioni e dei loro popoli. Recensione ❯
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Il film di Edoardo Winspeare (In grazia di Dio, Galantuomini) sarà girato in Trentino Alto Adige. Espandi ▽
In Alto Adige, negli Anni '50, vive l'umile famiglia Huber. Compiuti i 16 anni, la figlia Gerda viene mandata a lavorare in un grande albergo di Merano, costretta a rimboccarsi le maniche in cucina in una situazione davvero difficile. Qui Gerda conosce Vito, un giovane carabiniere. Ma Vito non è l'unico a cercare la benevolenza di Gerda. Anche il giovane Hannes, il cui padre è cresciuto da povero contadino ed è divenuto un imprenditore turistico di successo, seduce la bella Gerda finché non scopre che lei aspetta un figlio da lui. Recensione ❯
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Tributo di carriera e insieme film concerto, il film di Insinga fa piazza pulita di trionfalismi e cerca il proprio fulcro nell'energia dei momenti di palco. Documentario, Italia2015. Durata 73 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dalla preparazione in sala prove alle oltre 30 date del tour in giro per la penisola, un film che segue da vicino la band che ha reso grande il rock italiano. Espandi ▽
Ottobre 2014: con il Catartica Tour i Marlene Kuntz festeggiano i 20 anni del loro album di debutto e i loro 25 di attività. Per celebrare il doppio anniversario la band si lascia seguire da una piccola troupe mentre suona di nuovo quel disco spartiacque nel rock alternativo italiano. In parallelo, i componenti (anche i fuoriusciti), i produttori e alcuni colleghi e giornalisti musicali ripercorrono la storia delle origini del gruppo. Recensione ❯
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Laura è una giovane calabrese, intelligente e rotondetta. Si è trasferita a Roma, ma non ha il physique du rle per la grande città, per un mondo troppo contorto per la sua anima semplice. Una gravidanza fortuita e non desiderata la costringe a tornare al paese, al commercio di arance di un padre padrone, a una famiglia chiusa e fredda a cui è incapace di confessare il suo stato. Solo con la comprensiva zia Maria e con Lui, lo strano cugino, Laura riesce ad aprirsi una nuova prospettiva. Lavorando nell'azienda di famiglia, accanto ai ragazzi dell'Africa, Laura incontra l'amore. L'unico che la guarderà, trovandola bella, è Karimu, il suo principe. Ostacolata dal padre e dalla sua difficile situazione, Laura riuscirà a coronare il suo sogno d'amore Recensione ❯
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Il ritorno a casa (e alle origini) di un regista controverso vittima di una spirale di ossessioni. Espandi ▽
Matteo Moella è un giovane regista che vive e lavora a New York, dove ricorre ad una consulenza psichiatrica per curare il suo "stato di sofferenza patologico". Quando una telefonata lo avverte della morte del padre, fa ritorno in Italia nel paese dove ha trascorso l'infanzia, segnata dagli abusi del genitore sulla madre. Recensione ❯
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Un punto di vista preciso, incisivo e soprattutto una visione globale del fenomeno "gioco d'azzardo legalizzato". Espandi ▽
L'Italia è sotto attacco. L'invasore non è uno Stato estero. Il nemico non ha un volto facilmente riconoscibile, ma la sua presenza è ormai talmente forte e radicata, che viene quasi considerato un alleato dal governo italiano. E' il gioco d'azzardo legalizzato, una macchina perfetta che lavora a più livelli, e che nell'ultimo anno ha succhiato agli italiani 100 miliardi di euro. Succhiati si, ma spontaneamente. Perché non è solo una questione di denaro. Sembra una tassa invisibile e volontaria, una tassa del popolo. L'invasione si sviluppa a livello economico, ma anche territoriale, politico, sociale, mediatico e culturale. E' un circolo vizioso, che coinvolge tutti questi aspetti e li modifica per il fine massimo: il profitto. Ma un profitto di pochi, in contrasto alla sofferenza e alla povertà di molti, troppi. Perché indubbiamente l'unico modo certo e accurato di guadagnare con il gioco d'azzardo è solo uno: gestirlo. Ed è impossibile inoltre comprendere come l'invasione del gioco d'azzardo legale abbia trasformato e modificato la politica, la società, l'economia, la comunicazione di massa e la cultura, senza raccontare uno spaccato dell'Italia dell'ultimo ventennio. Recensione ❯
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Questa vita è la sola che gli esseri viventi vivono durante la loro esistenza o esiste dell'altro da un'altra parte di cui non siamo consapevoli? Espandi ▽
Uno sparo. Un corpo cade da un palazzo. Parte un conto alla rovescia. Un automobile sgomma, allontanandosi, e un uomo, Cristian, la rincorre, iniziando la sua frenetica corsa per raggiungerla. Durante l'inseguimento l'uomo si ritroverà coinvolto in una serie di strani incontri con diversi personaggi che lo aiuteranno (o ostacoleranno) nel suo obiettivo di raggiungere l'auto. Il tempo scorre, l'auto è sempre più lontana...Cosa accadrà allo scadere del countdown? Perché deve raggiungere l'auto? Chi è Cristian? Recensione ❯
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I fratelli De Serio autori di un tipo di cinema che si contraddistingue per la compassione (nel senso più alto del termine). Documentario, Italia2015. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di una grande baraccopoli di Torino nei suoi ultimi mesi di esistenza, tra lacerazioni, drammi, speranze, vita. Espandi ▽
Oltre mille persone di diversa nazionalità vivono tra topi e immondizia dentro baracche costruite con lamiere e legno. È il platz, una delle più grandi baraccopoli d'Europa, sugli argini del fiume Stura a Torino. Molti bambini, donne e anziani abitano ormai da anni in questo microcosmo invisibile che tra poco tempo non esisterà più. Entro dicembre del 2014, infatti, un ambizioso e delicato progetto ad alto impatto sociale prevede il suo smantellamento e il trasferimento di parte delle famiglie in case normali. I ricordi del fiume racconta la vita di questa baraccopoli nei suoi ultimi mesi di esistenza, tra lacerazioni, drammi, speranze, vita. Recensione ❯
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Un'opera preziosa non solo dal punto di vista della memoria e della documentazione, ma anche per comprendere il senso della Storia e della presenza dell'uomo. Documentario, Italia2015. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia della nascita e del continuo mantenimento del Duomo di Milano attraverso i secoli. Espandi ▽
L'infinita Fabbrica del Duomo racconta la storia della nascita e del continuo mantenimento del Duomo di Milano attraverso i secoli. Primo atto della quadrilogia "Spira Mirabilis" che affronta il concetto di immortalita` attraverso gli elementi della natura, L'infinita Fabbrica del Duomo rappresenta l'elemento della terra. Attraverso una prospettiva poetica e dal forte impatto visivo, il film segue le fasi e i lavori che la conservazione del Duomo richiede: dall'estrazione del marmo, al cantiere marmisti, all'Archivio storico, alla Cattedrale stessa. Marmisti, muratori, carpentieri, fabbri, restauratori, orafi: questa straordinaria, ma costante concentrazione di attivita` e` filmata alla luce della sacralita` di un monumento che vive di tempi, ritmi, calendari, aspirazioni che si fondono e trascendono il lavoro umano e assume cosi` un nuovo valore simbolico. Recensione ❯
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Il film è ambientato in Sardegna ai primi del '900, e propone uno spaccato della vita della scrittrice Grazia Deledda ( Premio Nobel per la Letteratura ), e la sua opera intitolata " La Madre ". Espandi ▽
In una terra antica, ricca di tradizioni e con una ferrea legge morale, il film descrive l'amore di una madre per il proprio figlio, Paulo, sacerdote, che pur svolgendo la missione sacerdotale si innamora di Agnese, una bella e ricca ragazza del paese. La madre tenta di proteggere il figlio dalle tentazioni e dissuaderlo dal continuare la peccaminosa relazione. Così Paulo, dilaniato tra il senso di colpa e la profonda passione carnale, riesce a porre fine alla relazione e, convinto della propria fede in Dio, si redime. La giovane amante, ferita, minaccia il sacerdote di rivelare pubblicamente il loro segreto durante il rito domenicale. Il giorno seguente, al termine della funzione, Agnese non mette in pratica il suo proposito; la madre del sacerdote, che segue impotente la messa in preda al terrore dello scandalo, muore per l'insopportabile angoscia e la preoccupazione per il figlio. Un film di fede, peccato e passione, che si presta a dibattiti e riflessioni di contenuto altamente morale. Recensione ❯
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Noir dalle ottime premesse che si perde strada facendo non centrando la credibilità dei personaggi. Thriller, Italia2015. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quando il vecchio ispettore Quinto Cruciani si fa scappare un giovane spacciatore, l'ispettore capo gli concede tre giorni di tempo per ritrovarlo. Espandi ▽
A Roma un poliziotto insegue un criminale, entrambi sono in crisi e con le spalle al muro, entrambi hanno bisogno di un cambio nelle propria vita. Quinto è un ispettore stanco e vecchio, che ha chiuso con la morale, si droga, beve, deve dei soldi a gente poco raccomandabile ed è disprezzato anche dai suoi colleghi, così tanto che lo obbligano in un giorno di riposo a sorvegliare Michele, piccolo criminale che sogna di scappare dall'Italia con una ragazza muta ma intanto è stato beccato con della droga. Proprio in quest'occasione Michele tramortisce Quinto e scappa. Se non vuole vedersi cacciare dalla polizia a poco dalla pensione Quinto deve ritrovarlo in 48 ore, sempre che riesca a non morire nel frattempo. Recensione ❯
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