matteo manganelli
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lunedì 13 maggio 2013
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non male nel complesso
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Era un pezzo che non mi imbattevo in un soggetto così curato e interessante. Oblivion è stata una vera sorpresa, pur non essendo un film riuscitissimo. Nel futuro, dopo che la Terra è stata martoriata da secoli di guerra, il veterano Jack è uno degli ultimi sopravvissuti. Riparatore di droni, Jack ha il compito di recuperare dalla superficie terrestre i resti delle astronavi che hanno combattuto contro una terrificante razza di alieni. Un giorno, vicino a lui, precipita l'astronave su cui viaggia una misteriosa donna e dal loro incontro scaturisce una serie di eventi che costringono Jack a rivedere la sua visione del mondo.
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Era un pezzo che non mi imbattevo in un soggetto così curato e interessante. Oblivion è stata una vera sorpresa, pur non essendo un film riuscitissimo. Nel futuro, dopo che la Terra è stata martoriata da secoli di guerra, il veterano Jack è uno degli ultimi sopravvissuti. Riparatore di droni, Jack ha il compito di recuperare dalla superficie terrestre i resti delle astronavi che hanno combattuto contro una terrificante razza di alieni. Un giorno, vicino a lui, precipita l'astronave su cui viaggia una misteriosa donna e dal loro incontro scaturisce una serie di eventi che costringono Jack a rivedere la sua visione del mondo. Se sfruttato al meglio, il soggetto originale (tratto da un fumetto che io non ho letto) avrebbe potuto dare un risultato eccellente. Il problema sta in una sceneggiatura mediocre (che fila comunque liscia come l'olio), in una regia fin troppo virtuosa (se lo dirigeva Nolan chissà cosa veniva fuori) e in alcuni clichè evitabilissimi che non spoilero perchè ve lo dovete andare a vedere questo. Effetti speciali mozzafiato, scenografie efficaci, attori tutti sottotono (ma chi se ne frega), e alcune citazioni estremamente piacevoli. A tratti ricorda molto Moon di Duncan Jones, però con le sparatorie. Potabile, ma niente di eccezionale.
P.S.
Per chi ancora dice che Transformer ha delle belle scene d'azione, confronti una qualsiasi scena di questo con "la migliore" di quell'altro.
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pensierocivile
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domenica 12 maggio 2013
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l'outfit prima di tutto
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Fantascienza stilosa di ultima generazione, ancora una volta tanti rimandi e riferimenti (o omaggi), ma nulla a che vedere coi vari BLADE RUNNER o 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO, e (fortunatamente) nemmeno con la presunzione di PROMETHEUS, fantascienza da spettacolo e basta. Libero da qualsivoglia sovrastruttura OBLIVION è gobidibile, gli effetti non dominano mai sulla narrazione, il susseguirsi dei colpi di scena dopo la quiete dei primi momenti è incalzante e finalmente niente sciocchezze o spacconate o rutilanti e continue sparatorie, semplicemente una storia da condurre in porto. Ottimi sono tutti gli attacchi dei droni, i veri protagonisti del film e il racconto di Morgan Freeman davanti alla sua soluzione finale inesorabilmente pronta.
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Fantascienza stilosa di ultima generazione, ancora una volta tanti rimandi e riferimenti (o omaggi), ma nulla a che vedere coi vari BLADE RUNNER o 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO, e (fortunatamente) nemmeno con la presunzione di PROMETHEUS, fantascienza da spettacolo e basta. Libero da qualsivoglia sovrastruttura OBLIVION è gobidibile, gli effetti non dominano mai sulla narrazione, il susseguirsi dei colpi di scena dopo la quiete dei primi momenti è incalzante e finalmente niente sciocchezze o spacconate o rutilanti e continue sparatorie, semplicemente una storia da condurre in porto. Ottimi sono tutti gli attacchi dei droni, i veri protagonisti del film e il racconto di Morgan Freeman davanti alla sua soluzione finale inesorabilmente pronta. L' "outfit", preponderante ed eccessivo tenta di confondere su alcune banalizzazioni, tipo i ribelli senza alcuna originalità o il finale semplicistico "dentro" al nemico senza difficoltà. Il "materiale" umano svolge il proprio compito al meglio per lo spazio concesso. Non sarà un pilastro del genere, ma si lascia vedere in rilassata tranquillità.
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mrgm1221
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giovedì 9 maggio 2013
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una pietra miliare stile "io sono leggenda"
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Bisogna riconoscere che l'idea del film c'è, eccome. Inizio, vengono poste le basi della situazione in cui ci troviamo. Proseguendo la trama ci porta a dubitare di ciò che nella prima mezz'ora avevamo dato per certo, ed in effetti il farsi continuamente domande sulla verità è tipico di quei thriller - fantascientifici che tanto piacciono agli appassionati del genere, come Il pianeta delle scimmie. Quando si scopre che gli alieni in realtà sono uomini, in sala ci si è sorpresi (un mio vicino ha optato per una guerra tra America e Russia!), ed è questo che attira, perchè rende in un certo senso lo spettatore partecipe, e questo spinge a sapere, cercare di capire, come il protagonista.
Quindi il film ha una sceneggiatura lineare, pulita, magari la parte thriller è integrata meglio di quella sentimentale, che a mio avviso non era troppo convincente (ma si sa, Tom Cruise è un duro!).
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Bisogna riconoscere che l'idea del film c'è, eccome. Inizio, vengono poste le basi della situazione in cui ci troviamo. Proseguendo la trama ci porta a dubitare di ciò che nella prima mezz'ora avevamo dato per certo, ed in effetti il farsi continuamente domande sulla verità è tipico di quei thriller - fantascientifici che tanto piacciono agli appassionati del genere, come Il pianeta delle scimmie. Quando si scopre che gli alieni in realtà sono uomini, in sala ci si è sorpresi (un mio vicino ha optato per una guerra tra America e Russia!), ed è questo che attira, perchè rende in un certo senso lo spettatore partecipe, e questo spinge a sapere, cercare di capire, come il protagonista.
Quindi il film ha una sceneggiatura lineare, pulita, magari la parte thriller è integrata meglio di quella sentimentale, che a mio avviso non era troppo convincente (ma si sa, Tom Cruise è un duro!).
Colpi di scena a non finire, anche all'ultimo, quando il rapporto missione viene ascoltato, completando così la ricostruzione della vicenda.
Interessante l'ultima parte, all'interno della gigantesca nave tetraedrica, quando finalmente la curiosità del protagonista e dello spettatore vengono soddisfatte mostrando l'alieno, che fra l'altro mi sembrava avere delle fattezze molto simili ad un computer umano (che possa essere il punto di partenza per un possibile prequel?).
Classificherei questo film sul tipo "Io sono leggenda", perchè come Will Smith, anche Tom Cruise è solo, tutto dipende da lui, e questa centralità presente in entrambi i film.
Se adorate la fantascienza - thriller, questo film fa per voi. Buona visione!
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raccoss
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giovedì 9 maggio 2013
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una bella antologia dei vecchi film di fantascenza
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Fosse uscito 20 anni fa, sarebbe stato un grande film di fantascenza, oggi sembra solo un'antologia del genere.
Ben confezionato, ottime scenografia, buona colonna sonora, buon Tom Cruise, troviamo legati assieme Total Recall ("mi hanno cancellato la memoria"), Moon (la missione solitaria per sfruttare le risorse di un pianeta lontano, quasi alla fine), Indipendence day, Guerre stellari, Wall-E (i droni e i loro suoni, "noi siamo gli spazzini della Terra"), Mad Max, Matrix, Il paziente inglese, Mission Impossible,...
Si vede con piacere, ma senza emozioni. Come sdraiarsi sul divano e lasciar scorrere in TV le immagini di due vecchie puntate di Happy Days o di Saranno Famosi.
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Fosse uscito 20 anni fa, sarebbe stato un grande film di fantascenza, oggi sembra solo un'antologia del genere.
Ben confezionato, ottime scenografia, buona colonna sonora, buon Tom Cruise, troviamo legati assieme Total Recall ("mi hanno cancellato la memoria"), Moon (la missione solitaria per sfruttare le risorse di un pianeta lontano, quasi alla fine), Indipendence day, Guerre stellari, Wall-E (i droni e i loro suoni, "noi siamo gli spazzini della Terra"), Mad Max, Matrix, Il paziente inglese, Mission Impossible,...
Si vede con piacere, ma senza emozioni. Come sdraiarsi sul divano e lasciar scorrere in TV le immagini di due vecchie puntate di Happy Days o di Saranno Famosi.
Una stella in meno per le solite inutili e inverosimili scene della battaglia nel bunker.
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marchesemilanese
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domenica 5 maggio 2013
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...........da vedere !!!!
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Per la verita' .. un Tom Cruise in vera forma ......!!!!
e una trama decisamente interessante ....................
DA VEDERE !!!!!!!!!!!!!
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killbillvol2
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sabato 4 maggio 2013
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oblivion
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C'erano molte aspettative riguardo il secondo film del regista di Tron:Legacy, che personalmente trovo abbastanza dimenticabile, per il budget illimitato e per la promessa di una trama fantascientifica degna dei migliori capolavori del genere. Ma dei grandi capolavori fantascientifici in questo film sono rimaste quasi unicamente le citazioni. Infatti questo non è un capolavoro, ma ha un pregio: sa di non esserlo. E' un deciso salto di qualità rispetto al film precedente di Kosinski, che si è ispirato ad una sua graphic novel, che tiene assolutamente incollati alla poltrona per quasi due ore e mezza. E' un film di fantascienza spettacolare, che nella prima ora di presentazione, non fa altro che mettere in mostra le "meraviglie" della nostra terra adnate ormai perdute per sempre dopo una guerra intergalattica contro dei misteriosi Skavengers, come ci informa la voce fuori campo del protagonista nei primi due minuti di film.
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C'erano molte aspettative riguardo il secondo film del regista di Tron:Legacy, che personalmente trovo abbastanza dimenticabile, per il budget illimitato e per la promessa di una trama fantascientifica degna dei migliori capolavori del genere. Ma dei grandi capolavori fantascientifici in questo film sono rimaste quasi unicamente le citazioni. Infatti questo non è un capolavoro, ma ha un pregio: sa di non esserlo. E' un deciso salto di qualità rispetto al film precedente di Kosinski, che si è ispirato ad una sua graphic novel, che tiene assolutamente incollati alla poltrona per quasi due ore e mezza. E' un film di fantascienza spettacolare, che nella prima ora di presentazione, non fa altro che mettere in mostra le "meraviglie" della nostra terra adnate ormai perdute per sempre dopo una guerra intergalattica contro dei misteriosi Skavengers, come ci informa la voce fuori campo del protagonista nei primi due minuti di film. Questa prima metà è, in realtà, un lunghissimo "spiegone" che serviranno per lo sviluppo della seconda, e per questo lo spettatore non viene coinvolto fin da subito nella vicenda, ma rimane strabiliato dai più che fantastici effetti speciali. Poi, con l'entrata in scena della bella Olga Kurylenko e del sempre bravo Morgan Freeman, il film s'imbeve nei colpi di scena, che fioccano uno dietro l'altro per almeno quaranta minuti. Ma questo non è un male, anzi: la storia riesce a decollare, e riesce a emozionare lo spettatore, facendolo immergere completamente nell'atmosfera post-apocalittica. C'è solo una pecca in questa frenetica seconda parte: uno dei vari colpi di scena. Infatti, poco dopo la metà del film, Tom Cruise fa una scoperta che ricorda fin troppo da vicino il recente Moon di Duncan Jones, e si ha un po' la sensazione del già visto. Ma per fortuna la sceneggiatura va avanti (in effetti ci lascia a stento il tempo di respirare) e procede per il meglio, in un gran finale emozionante e pirotecnico con grande citazione a 2001: Odissea nello Spazio incorporata. Fino ad arrivare al sottofinale rassicurante, d'obbligo per gli standard hollywoodiani. E' un intrattenimento intelligente, con qualche scena d'azione di troppo verso la fine, non ai livelli dell'Inception di Nolan, ma riesce a rasentarli.
VOTO: 3 E MEZZO.
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cecilina
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venerdì 3 maggio 2013
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mha...
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insomma... a me e il mio ragazzo non è piaciuto.
L'abbiamo trovato noioso, si dilunga troppo su particolari non importanti e tira via sulle fasi cruciali.
Spiega veramente poco, il che andrebbe bene se il tutto fosse ben deducibile ma non è il suo caso.. non ti appassioni al personaggio e non rimani coinvolto nelle sue scelte.
Per non parlare della conclusione a nostro parere assolutamente inverosimile.. Un'intelligenza apparentemente superiore che si lascia ingannare così?
anche se si ritrovano alcuni spunti interessanti, questo non basta secondo noi a renderlo passabile.
Nemmeno per Tom è stata una gran recitazione.
bella però la fotografia, l'ambientazione e gli effetti speciali.
Per noi sono due stelle.
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(di mrgm1221)
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botta88
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venerdì 3 maggio 2013
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come bruciare un film...
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Come bruciare un film con delle ottime potenzialità. Potevano fare di tutto nel vero senso della parola. Delusione totale...
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_hari
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giovedì 2 maggio 2013
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i menù di kosinski
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Prendi l'ambientazione di Star Wars, aggiungi Hal 2000, mettiamo un po' di Solaris, versione Soderbergh e versione Tarkovskij. A questo punto ci vuole una puntina di Blade Runner (cosa distingue un uomo da un altro se non i suoi ricordi?) e una dose abbondante di Matrix, qui esagerate pure. E infine, l'ingrediente principale: Moon!
Dopo 156 minuti di cottura dovrebbe essere pronto ma qualcosa non ha funzionato, non sa di niente.
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(di killbillvol2)
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manganini
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mercoledì 1 maggio 2013
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il solito deja vu
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Un film per me deludente, dalla trama debole e dall'andamento lento e poco comprensibile, tant'è che ad un certo punto mi sono anche addormentata.
Ormai i film di fantascienza sono dei collage di pezzi di film già visti, qui c'è di tutto, da Alien, Blade Runner, Event Horizons, Guerre stellari, sorvolando sceneggiatura e ambienti anche tutto sommato suggestivi, la recitazione è venuta meno, Tom Cruise è un bravo attore, ma le espressioni sono ancora quelle di Top Gun e ora di anni ne ha 50 e sebbene in forma li dimostra. Questa di holliwood di usare i 50 enni per ruoli da 30 enni è una malattia.
Questo film sembra un video game, la vicenda è prevedibile e purtroppo non lascia spazio all'immaginazione.
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Un film per me deludente, dalla trama debole e dall'andamento lento e poco comprensibile, tant'è che ad un certo punto mi sono anche addormentata.
Ormai i film di fantascienza sono dei collage di pezzi di film già visti, qui c'è di tutto, da Alien, Blade Runner, Event Horizons, Guerre stellari, sorvolando sceneggiatura e ambienti anche tutto sommato suggestivi, la recitazione è venuta meno, Tom Cruise è un bravo attore, ma le espressioni sono ancora quelle di Top Gun e ora di anni ne ha 50 e sebbene in forma li dimostra. Questa di holliwood di usare i 50 enni per ruoli da 30 enni è una malattia.
Questo film sembra un video game, la vicenda è prevedibile e purtroppo non lascia spazio all'immaginazione.
Devo dire di essere stata delusa, anche se nell'insieme puo' funzionare , per gli effetti speciali, per l'angoscia narrata dell'uomo che cerca uno sprazzo di terra, si tratta di un prodotto commerciale che lascia ben poco.
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(di iridenero)
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