donni romani
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mercoledì 17 aprile 2013
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jack harper, un top gun nel futuro
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Compendio di fantascienza per Tom Cruise, film visivamente affascinante e ricco di colpi di scena, impregnato di trame e sottotrame che evocano autori di fantascienza importanti, sia letterari che filmici, ma che mantiene una sua originalità e una sua malinconia autentica che riescono a trovare spazio fra azione, avventura, inseguimenti e sparatorie. Siamo in futuro apocalittico, la terra ridotta ad una landa desertica dopo una guerra devastante con alieni misteriosi, gli Scavengers, che hanno distrutto la Luna provocando un irreparabile danno all'ecosistema terrestre costringendo gli umani ad emigrare su Titano, uno dei satelliti di Saturno.
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Compendio di fantascienza per Tom Cruise, film visivamente affascinante e ricco di colpi di scena, impregnato di trame e sottotrame che evocano autori di fantascienza importanti, sia letterari che filmici, ma che mantiene una sua originalità e una sua malinconia autentica che riescono a trovare spazio fra azione, avventura, inseguimenti e sparatorie. Siamo in futuro apocalittico, la terra ridotta ad una landa desertica dopo una guerra devastante con alieni misteriosi, gli Scavengers, che hanno distrutto la Luna provocando un irreparabile danno all'ecosistema terrestre costringendo gli umani ad emigrare su Titano, uno dei satelliti di Saturno. Jack Harper e la sua partner Victoria sono due controllori in missione sulla terra per effettuare la manutenzione dei droni che vigilano sul deserto terrestre per impedire agli Scavangers di distruggere le ultime risorse terrestri rimaste. Isolati nella loro torre non hanno memoria del passato ed escono solo a bordo della loro astronave. Un lavoro di routine, in attesa di tornare su Titano. Ma qualcosa lentamente sta cambiando in Jack, ricordi impossibili riaffiorano e un passato misterioso lo raggiunge nei sogni. Quando poi troverà una antica astronave terrestre con a bordo una superstite, Julia, spiragli di una verità taciuta da chi ha interesse a mantenere Jack all'oscuro emergono prepotenti e l'incontro con un gruppo di umani sopravvissuti capitanati da Malcom Beech metterà Harper di fronte ad un dilemma morale e personale: accettare la realtà come gli è stata sempre raccontata o andare alla scoperta di ciò che è nascosto nella memoria e nel passato? Non anticipiamo altro della trama perchè è complessa, labirintica e va scoperta insieme ai protagonisti con il loro stesso sconcerto e stupore, ma è evidente che i veri nemici sono ben più subdoli degli Scavangers, e che la missione finale non è impossible se entrano in gioco sentimenti ed emozioni universali ed eterni come l'amore. Paesaggi straordinari fanno da scenario a questo ritratto a tinte fosche dell'oblio del nostro passato, effetti speciali mai gratuiti ai affiancano ad ambientazioni algide e sofisticate, un dolente e struggente senso di perdita accompagna ogni gesto del cavaliere indomito Jack Harper e nel trasferire sul grande schermo una sua graphic novel Kosinski ha il buon gusto di non premere troppo sull'acceleratore del film d'azione ma di lasciare ai suoi protagonisti lunghi spazi di riflessione, malinconia, rimpianto e paura. Perfettamente a suo agio nel ruolo Tom Cruise che guida un aereo, corre in moto e trova anche un paio di occhiali stile Rayban tanto per ricordarci il suo passato da Top Gun, gigione Morgan Freeman che mai si leva gli occhiali scuri eppure gronda carisma fascino e mistero e impeccabile Melissa Leo nel ruolo di Sally, superiore di Jack in collegamento video dalla base, sorriso di ghiaccio che nasconde fin troppe verità.
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demlong
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martedì 16 aprile 2013
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la fantascienza che non ti aspetti
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Un film che brilla del grande smalto della fantascienza anni 70-80, dando nuova linfa al concetto di sci-fi. Primo tempo lento, che incalza in una seconda parte al cardiopalma. Lo consiglio, potrebbe benissimo affermarsi come uno dei migliori di fantascienza degli ultimi 2-3 anni.
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mrossi
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lunedì 15 aprile 2013
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molto bello
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Finalmente un bel film di fantascienza, bellissima fotografia e colonna sonora
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tzolkin
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lunedì 15 aprile 2013
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mi è piaciuto molto
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Sono andato al cinema con grande desiderio di gustarmi un bel film e quello che ho visto è stato al disopra delle mie previsioni . L'unico elemento di disturbo sono stati 4 ragazzi dietro di me che commentavano in modo fastidioso i momenti importanti del film, disprezzandolo in modo gratuito. Alcune parti sono d'accordo che non sono novita' , ma nella visione d'insieme l'ho trovato un capolavoro, coinvolgente e ipnotico.
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maicon68
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lunedì 15 aprile 2013
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bellissime immagini
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Un film molto curato nella fotografia con bellissimi scenari naturali e tecnologici. A volte non si capisce se quella natura sia reale o di invenzione o di immaginazione. Il film scorre un pò lento all'inizio per poi svilupparsi a aprirsi completamente, per un finale veramente inatteso. L'ho trovato un bellissimo film (tanto che forse andrò a riguardarmelo una seconda volta al cinema) con una narrazione sempre pronta a nuove sorprese.Da gustarsi al cinema, in televisione non renderebbe altrettanto. Un pò mi ha ricordato film come Solaris...
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steffi.83
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lunedì 15 aprile 2013
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un film da.. dimenticare
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Sinceramente sembra un mix di almeno 2-3 film (tra cui io Robot, palesemente copiato nel finale), ma niente di più.. un insieme di storie già viste e sentite, e metà del film sembra praticamente un videgioco.
[+] copiato nel finale da io robot?
(di davrick)
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daf_ma
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lunedì 15 aprile 2013
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festa visiva ma prevale il déjà vu
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Siamo in un post-apocalittico 2077. Gli alieni (gli Scavenger) hanno invaso la Terra distruggendo la Luna e scatenando una guerra nucleare che ha reso il pianeta inabitabile, ma sono stati sconfitti. Jack Harper (Tom Cruise) e la sua collega/compagna Victoria ‘Vicca’ Olsen (Andrea Riseborough) sono gli ultimi umani ad abitare il pianeta. Lo scopo di questa ‘squadra efficiente’, che risponde agli ordini di Sally sul Tet (piramidale colonia spaziale), è quello di garantire l’integrità dei Droni e raccogliere l’energia necessaria per la sopravvivenza degli umani superstiti su Titano. Tale missione, osteggiata dai pochi Scavenger ancora rimasti, sta per volgere al termine con la tanto agognata partenza per Titano.
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Siamo in un post-apocalittico 2077. Gli alieni (gli Scavenger) hanno invaso la Terra distruggendo la Luna e scatenando una guerra nucleare che ha reso il pianeta inabitabile, ma sono stati sconfitti. Jack Harper (Tom Cruise) e la sua collega/compagna Victoria ‘Vicca’ Olsen (Andrea Riseborough) sono gli ultimi umani ad abitare il pianeta. Lo scopo di questa ‘squadra efficiente’, che risponde agli ordini di Sally sul Tet (piramidale colonia spaziale), è quello di garantire l’integrità dei Droni e raccogliere l’energia necessaria per la sopravvivenza degli umani superstiti su Titano. Tale missione, osteggiata dai pochi Scavenger ancora rimasti, sta per volgere al termine con la tanto agognata partenza per Titano. Jack è tuttavia tormentato da alcuni sogni che lo vedono in compagnia di una donna misteriosa in una New York pre-invasione, e dall’idea che il pianeta non sia pericoloso ed inospitale così come Sally vuole fargli credere. Ha inoltre costruito una capanna vicino ad un lago dove si rilassa con dischi e libri del passato. L’equilibrio della coppia viene definitivamente perturbato dall’improvvisa precipitazione di una astronave con a bordo esseri umani ibernati. Jack, recatosi sul posto contro la volontà di Sally, scopre che i Droni riconoscono come minacce questi uomini e distruggono le celle di ibernazione con gli uomini al loro interno. Jack riesce ad impedire la distruzione di una sola cella, quella contenente la misteriosa donna dei suoi sogni…
Il soggetto di Joseph Kosinski (già regista dello sperimentale ma non avvincente Tron-Legacy) è ambizioso. A dimostrarlo ci sono anche i 120 milioni di dollari di budget. Kosinski disegna le caratteristiche del protagonista basandosi su quelle dei personaggi già interpretati da Cruise. A rendere il peso del cast ancor più imponente ci pensa l’eterno Morgan Freeman. Insomma, gli ingredienti per fare di Oblivion un successo ci sarebbero tutti, se non fosse per quella sensazione di Déjà vu che non abbandona mai lo spettatore e gli scarsi spunti di originalità, sia nella sostanza che nella struttura del lavoro.
Jack Harper finisce, quindi, per diventare una sorta di Ethan Hunt post-apocalittico, tormentato dai flashback del passato. Passato in compagnia della bella Olga Kurylenko (la bond girl di Quantum of Solace). Jack Harper (come Wall-E, uno dei protagonisti dei film d’animazione firmati Disney), ripara macchinari e raccoglie i resti della nostra civiltà per ricostruire “dalle macerie” un angolo di pace, un rifugio che aiuta a mantener vivi i ricordi e con essi la speranza di un cambiamento. Il film merita comunque l’attenzione dello spettatore fino ai minuti conclusivi scanditi dal finale che, neanche a dirlo, ti aspetti.
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gundbass
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lunedì 15 aprile 2013
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deludente e privo di fantasia.
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Deludente come dicevo. Scopiazzato paurosamente da grandi film o addirittura videogiochi, quali Moon per alcuni elementi fondamentali della trama, Fallout per le ambientazioni postapocalittiche, specialmente in quelle indoor; sviluppo del film di evoluzione lenta, rarissimi colpi di scena, però almeno accettabili, reazioni umane dei protagonisti spesso non realistiche, assenza di un vero antagonista, (in quanto il ''nemico'' resta una figura assolutamente non chiara e per nulla approfondita), e infine Tom Cruise. Troppe scene inutili allo scopo del film, volte soltanto a sottolineare il ruolo di "fighetto" dell'attore, per non parlare del suo solito triste sarcasmo, che compare nelle stesse modalità inesorabilmente in tutti i suoi film.
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Deludente come dicevo. Scopiazzato paurosamente da grandi film o addirittura videogiochi, quali Moon per alcuni elementi fondamentali della trama, Fallout per le ambientazioni postapocalittiche, specialmente in quelle indoor; sviluppo del film di evoluzione lenta, rarissimi colpi di scena, però almeno accettabili, reazioni umane dei protagonisti spesso non realistiche, assenza di un vero antagonista, (in quanto il ''nemico'' resta una figura assolutamente non chiara e per nulla approfondita), e infine Tom Cruise. Troppe scene inutili allo scopo del film, volte soltanto a sottolineare il ruolo di "fighetto" dell'attore, per non parlare del suo solito triste sarcasmo, che compare nelle stesse modalità inesorabilmente in tutti i suoi film. Peccato, aveva del potenziale. Deludente.
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paolo radice
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domenica 14 aprile 2013
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maverick torna dal futuro
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Una miscela in ordine, a tratti semplicistica ma coerente con il protagonista, al quale tutti dobbiamo missioni impossibili e inseguimenti aerei come non se ne vedono più. Ritmo vivace e musica vibrante per un film avvincente che ci avvisa: Maverick è tornato, stavolta per salvare il genere umano.
Terra, anno 2077: gli esseri umani hanno respinto l’invasione di alieni chiamati “Scavengers” e hanno vinto la guerra, ma a rimetterci è stato il pianeta intero, sul quale ora rimangono soltanto i resti della devastazione nucleare e l’acqua degli oceani. Gli skyline delle vecchie metropoli sono soltanto un ricordo; ora ci sono rari superattici in cima a torri vertiginose, con vista su tappeti di nuvole e gigantesche idrotrivelle che aspirano acqua per fornire energia atta al sostentamento della colonia terrestre in viaggio verso Titano.
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Una miscela in ordine, a tratti semplicistica ma coerente con il protagonista, al quale tutti dobbiamo missioni impossibili e inseguimenti aerei come non se ne vedono più. Ritmo vivace e musica vibrante per un film avvincente che ci avvisa: Maverick è tornato, stavolta per salvare il genere umano.
Terra, anno 2077: gli esseri umani hanno respinto l’invasione di alieni chiamati “Scavengers” e hanno vinto la guerra, ma a rimetterci è stato il pianeta intero, sul quale ora rimangono soltanto i resti della devastazione nucleare e l’acqua degli oceani. Gli skyline delle vecchie metropoli sono soltanto un ricordo; ora ci sono rari superattici in cima a torri vertiginose, con vista su tappeti di nuvole e gigantesche idrotrivelle che aspirano acqua per fornire energia atta al sostentamento della colonia terrestre in viaggio verso Titano. E gli unici rilevamenti di attività riguardano i sabotaggi a scapito dei droni-soldato da parte degli alieni. Così Jack Harper (Tom Cruise) è Tech 49 e in coppia con Victoria-Vica (Andrea Riseborough) svolge quotidianamente il proprio lavoro affinché il processo delle trivelle non si interrompa, in attesa del meritato periodo di riposo sul TET, ovvero la stazione spaziale rifugio dell’umanità: ad ogni missione solitaria, ripara droni e rischia la vita, scontrandosi spesso con gli Scavengers.
Ma un giorno vede precipitare una navicella proveniente dallo spazio con al suo interno altri esseri umani crio-conservati, che prima di poter essere da lui salvati vengono quasi tutti violentemente uccisi da un drone. Riesce a portare in salvo solo una donna dell’equipaggio (Olga Kurylenko), la quale una volta risvegliatasi comincia a instillare grossi dubbi nella mente di Jack sulla verità.
Il film scivola su gigantesche praterie che spesso corrono in parallelo a Matrix (l’entità aliena che clona gli esseri umani, uno sparuto gruppo di sopravvissuti alla ricerca del prescelto) e – “Moon” a parte - era forse proprio da quel 1999 che non assistevamo a uno script capace di aggiungere qualcosa alla fantascienza meno ludica e più colta, meno CGI-based e più introspettiva, meno fantastica e più curiosa. E sebbene una volta svelato il mistero si ha l’impressione del solito castello di carta che cade senza neanche far troppo rumore, la voglia di capire come va a finire permane fino al termine.
Stavolta il “prescelto” viene dalla mente visionaria di Joseph Kosinski, già messosi in mostra con “Tron: Legacy” e che ora fa il giocoliere con le emozioni e l’adrenalina di cui si nutre il protagonista.
Cruise è meno elitario di Reeves (nell’espressione, nel fisico, nella spiritualità) ma spinge sull’acceleratore come pochi sanno fare perché è in gran forma e si diverte - sicuramente più a suo agio di Freeman che grippa nel suo ruolo di leader e difetta del carisma adeguato - e per questo continua da vero Adone a mostrare muscoli e dinamicità persino su due ruote; fornendoci nuovamente l’immagine dell’uomo perfetto per le donne di ogni fascia d’età: amore, coraggio ed eroismo tout court sono il suo cibo.
Non mancano altri echi di film che della sci-fi hanno fatto la storia (il covo dei ribelli sa di Terminator, l’onirismo dei feedback presi in prestito da Inception) e su tutti è da encomio la personificazione di Sally, che con il suo occhio rosso discende direttamente da Hal 9000 di Kubrick.
Forse rimane troppo semplicistica la visione di ciò che resta dell’umanità, ma le location offrono paesaggi e visioni che alimentano la storia di quel sensazionalismo adatto ad emozionare adolescenti e grandi e che impone – alla fine di tutto – un catartico (Miyazaki?) ritorno alle origini per la ricrescita della specie umana: la famiglia e il contatto con la natura al centro di tutto.
Spalleggiato da una colonna sonora che penetra nella pelle come un laser e che fa vibrare fino al cuore lo spettatore, Oblivion è il miglior film di fanta-action interpretato da Cruise di sempre.
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cinerobi
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domenica 14 aprile 2013
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molto bello
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Buon Film, poca azione a differenza dei film a cui ci ha abituato Tom Cruise. La storia è gradevole, ti appassiona e anche se il finale è un pò scontato, fino alla fine speri che sia in quel modo. La fotografia non è al massimo visto la tipologia delle scene e la location mentre il cast è da opera eccellente. Poche parole per dire che forse Tom Cruise inizia a cambiare genere di film, ma che comunque è bravo e il film va visto.
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