khaleb
|
mercoledì 24 aprile 2013
|
un'idea discreta mal realizzata
|
|
|
|
Non bastano gli effetti speciali a salvare un film mal costruito. Nonosante una fotografia spettacolare, con ambienti d'eccezione, ed effetti speciali quantomai credibili e volutamente "senza grilli per la testa", il film manca completamente il bersaglio senza riuscire a incidere. Il primo tempo costituisce una discreta prova di sceneggiatura e regia, iniziando a costruire lentamente un'atmosfera fatta di dettagli e particolari che non brillano per originalità, ma creano un'aspettativa. Destinata a rimanere tale quando ci si rende conto che il film è tutto aspettativa, l'atmosfera si appiattisce, le scene rallentano fino a dare l'impressione di una durata superiore alle tre ore (per un film che non raggiunge le due).
[+]
Non bastano gli effetti speciali a salvare un film mal costruito. Nonosante una fotografia spettacolare, con ambienti d'eccezione, ed effetti speciali quantomai credibili e volutamente "senza grilli per la testa", il film manca completamente il bersaglio senza riuscire a incidere. Il primo tempo costituisce una discreta prova di sceneggiatura e regia, iniziando a costruire lentamente un'atmosfera fatta di dettagli e particolari che non brillano per originalità, ma creano un'aspettativa. Destinata a rimanere tale quando ci si rende conto che il film è tutto aspettativa, l'atmosfera si appiattisce, le scene rallentano fino a dare l'impressione di una durata superiore alle tre ore (per un film che non raggiunge le due). I tempi sono completamente mancati, il finale diventa un guazzabuglio sconclusionato e affrettato allungato con la vecchia tecnica del flashback per prendere un po' di respiro (mai efficace), fino alla battuta di chiusura più squallida della storia della fantascienza, quasi una scimmiottatura del capolavoro di Ripley nel primo Alien. Cruisce non eccelle e non scade come suo solito, Freeman rimane inspiegabilmente aggrappato a degli occhiali da sole anche al buio; piacevole sorpresa Coster-Waldau, che andando incontro a un drone su un carro mette in scena una delle espressioni di paura migliori degli ultimi dieci anni di Hollywood. Nel complesso, un biglietto del cinema sprecato.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a khaleb »
[ - ] lascia un commento a khaleb »
|
|
d'accordo? |
|
monica rosati
|
mercoledì 24 aprile 2013
|
oblivion, un capolavoro! tom cruise non delude mai
|
|
|
|
Settimana scorsa sono andata al cinema a vedere il film “Oblivion” (il regista è Joseph Kosinski, lo stesso che ha diretto “Tron Legacy”) e, che dire, sono rimasta senza parole dalla sua profonda bellezza. E’ qualcosa di diverso dal solito, ma soprattutto qualcosa che non ti aspetti. Un film che mescola fantascienza e romanticismo. Un film che riesce a stupirti ad ogni attimo. Che riesce a cancellare ogni tua aspettativa. Un film per cui solo alla fine riesci a tirare un respiro di sollievo e a collegare tutto ciò che avevi visto nelle scene precedenti. Un finale che ti fa comprendere l’intero film. Un finale per il quale anche qualche lacrima può scendere dal proprio volto, lasciando però poi spazio ad un grande sorriso, grazie alla conclusione inaspettata.
[+]
Settimana scorsa sono andata al cinema a vedere il film “Oblivion” (il regista è Joseph Kosinski, lo stesso che ha diretto “Tron Legacy”) e, che dire, sono rimasta senza parole dalla sua profonda bellezza. E’ qualcosa di diverso dal solito, ma soprattutto qualcosa che non ti aspetti. Un film che mescola fantascienza e romanticismo. Un film che riesce a stupirti ad ogni attimo. Che riesce a cancellare ogni tua aspettativa. Un film per cui solo alla fine riesci a tirare un respiro di sollievo e a collegare tutto ciò che avevi visto nelle scene precedenti. Un finale che ti fa comprendere l’intero film. Un finale per il quale anche qualche lacrima può scendere dal proprio volto, lasciando però poi spazio ad un grande sorriso, grazie alla conclusione inaspettata.
L’interpretazione di Tom Cruise è eccezionale. Si deve proprio ammettere che non sbaglia mai. Infatti i ricordi trasportano la mente ad uno dei suoi precedenti film, dove ha avuto un’altra esperienza con gli alieni, ossia “La Guerra dei Mondi”. La sua bravura è veramente spettacolare come in quell’occasione.
Un tocco particolare al film viene lasciato dall’attore Morgan Freeman, anche lui, pur avendo una piccola (ma importante) parte nel film, è stato formidabile.
Infine le due stupende attrici, ossia Olga Kurylenko, già vista al fianco dell’agente 007 in “Quantum Of Solace” e la poco conosciuta Andrea Riseborough, fanno da cornice a questo meraviglioso film.
Tutto inizia attraverso la spiegazione di quanto è avvenuto sulla Terra. Siamo nell’anno 2077. Sessant’anni fa il nostro pianeta è stato il campo di battaglia di una guerra nucleare contro una razza aliena chiamata Scavengers che voleva invadere la Terra. Questo scontro è stato vinto dagli umani ma la Terra è stata completamente devastata. Anche la Luna è stata distrutta (l’immagine di questo satellite fatto a pezzi nel cielo è spettacolare, veramente realistica), generando così notevoli cambiamenti climatici.
L’umanità è pertanto costretta a lasciare la Terra per dirigersi verso il pianeta Titano. L’esodo è possibile grazie a dei macchinari che estrapolano le risorse naturali (in particolare l’acqua che viene risucchiata da gigantesche macchine) per poter generare vita su quest’altro pianeta.
Sulla Terra sono rimasti soltanto Jack Harper (Tom Cruise), ex marine riconosciuto con il numero 49, e la sua partner Victoria (Andrea Riseborough), che vivono in una casa sospesa oltre le nuvole. L’abitazione è anche la loro base per le spedizioni di riparazione dei Droni, ossia piccoli robot che hanno aiutato l’umanità a sconfiggere gli alieni e che tuttora proteggono la zona da eventuali attacchi. Victoria segue le spedizioni attraverso apparecchiature super tecnologiche, mentre Jack, che si autodefinisce “lo spazzino”, ripulisce la zona e ripara le macchine. Il tutto viene comunicato alle autorità presenti sul Tet, ossia una specie di colonia spaziale dalle sembianze di una piramide, che gira intorno alla Terra e che contiene tutti gli umani che non si sono ancora recati sul pianeta Titano. Il Tet è gestito da Sally, che segue tutto via monitor e che impartisce ordini a Jack e Victoria, i quali stanno eseguendo gli ultimi compiti prima di abbandonare definitivamente la Terra.
Jack ultimamente è tormentato da sogni riguardanti New York prima dell’invasione aliena, e in questi flashback è sempre presente una donna misteriosa. Inoltre è convinto che la Terra non sia un pianeta da abbandonare perché infatti conosce un luogo dove tutto sembra essere rimasto intatto. La terra è fertile intorno ad un piccolo laghetto e proprio lì Jack ha costruito una casa di legno, dove si ritira per pensare e rilassarsi, ma anche per collezionare oggetti del passato.
Diversamente, Victoria non vuol sentire parlare di ricordi (esordisce infatti con la frase "Ricordare non è nostro compito, l'hai dimenticato?") e vuole solamente abbandonare il pianeta per dirigersi su Titano.
E’ proprio durante uno dei suoi momenti di relax che Jack vede precipitare dal cielo un oggetto spaziale e si reca immediatamente sul luogo per investigare. Laggiù trova alcuni esseri umani rinchiusi in capsule di ibernazione, fra cui la donna misteriosa presente nei suoi sogni. Mentre i Droni, senza alcuna spiegazione, sparano sugli umani, Jack riesce a salvare la donna, di nome Julia (Olga Kurylenko), e la porta con sé nell’abitazione protetta, nonostante la disapprovazione di Victoria.
Il giorno seguente Jack e Julia vanno a recuperare la scatola nera presente nell’astronave precipitata per poter comprendere cosa è successo, ma vengono rapiti dagli Scavengers.
A questo punto (uno dei momenti più belli del film) Jack scopre che in realtà gli Scavengers non sono altro che esseri umani sopravvissuti con a capo Malcom Beech (Morgan Freeman), un ex marine.
Tutto ciò in cui Jack credeva viene completamente distrutto. Egli infatti viene a conoscenza della sua vera storia: era un’astronauta catturato nel 2017 dagli alieni durante una missione esplorativa sul pianeta Titano (secondo gli ordini, dovevano verificare un oggetto alieno presente nello spazio, che poi si rilevò essere il Tet stesso). Gli alieni clonarono Jack creando un enorme esercito con il quale invasero la Terra.
Nonostante il suo sgomento, viene anche informato del piano di Malcom Beech di distruggere il vero nemico, ossia il Tet (la torre di controllo degli alieni), inviando un Drone carico di esplosivo, perché serve proprio l’aiuto di Jack in quanto queste macchine rispondono solo ad un suo comando vocale. Jack però rifiuta e viene lasciato andare insieme a Julia. Tuttavia Malcom non si arrende e gli consiglia di recarsi in una zona contaminata, dove a Jack è proibito entrare causa radiazioni, per capire cosa sta realmente accadendo.
Da questo punto il film è caratterizzato da continui colpi di scena, che fanno crescere la suspanse e la voglia di conoscere la verità. Il personaggio di Jack cresce, capisce sempre più a fondo di aver vissuto nella menzogna, ma riesce a raggiungere i suoi ricordi più profondi e soprattutto a comprendere qual è il suo compito adesso che conosce la vera storia.
Il finale porta con sé una miriade di sentimenti contrastanti. Tristezza per la perdita, felicità per la vittoria. Ma anche lacrime per il grande amore perduto, e sorrisi per la speranza ritrovata.
Il tutto accompagnato da stupende immagini con bellissimi effetti speciali (meravigliosa è l’immagine del tetraedro alieno che si autodefinisce a Jack come “il suo Dio” e anche la vista di migliaia di cloni di Jack e Victoria) e un’eccezionale colonna sonora (i musicisti M83).
Il mio consiglio è pertanto quello di andare al cinema a vedere questo capolavoro. Perché Tom Cruise rimane uno dei migliori attori in circolazione…e anche questa volta, riesce a non deluderci!
[-]
[+] due donne amano lo stesso "compagno" .
(di andreafalci)
[ - ] due donne amano lo stesso "compagno" .
[+] cara monica, bentrovata
(di weach )
[ - ] cara monica, bentrovata
|
|
[+] lascia un commento a monica rosati »
[ - ] lascia un commento a monica rosati »
|
|
d'accordo? |
|
mikisupermaxieroe
|
martedì 23 aprile 2013
|
mi aspettavo di più
|
|
|
|
LA mia opinione è che sinceramente mi aspettavo qualcosa di più innovativo.......
A metà del film si poteva già capire dove si andava a parare: con gli scavenger che erano gli umani e gli alieni che avevano fatto il lavaggio del
cervello a jack e vicca.
Alcune immagini in particolare riprendevano indipendence day/stargate e matrix per i cloni.
Bho viste tutte le voci attorno a questo film mi aspettavo qualcosa di nuovo.
|
|
[+] lascia un commento a mikisupermaxieroe »
[ - ] lascia un commento a mikisupermaxieroe »
|
|
d'accordo? |
|
magnific22
|
martedì 23 aprile 2013
|
stupendo
|
|
|
|
Vedetelo e non ve ne pentirete, è bellissimo!
|
|
[+] lascia un commento a magnific22 »
[ - ] lascia un commento a magnific22 »
|
|
d'accordo? |
|
jaylee
|
lunedì 22 aprile 2013
|
ritorna il futuro
|
|
|
|
In un non troppo lontano futuro, una misteriosa razza aliena, gli Scavengers, ha costretto la razza umana a nuclearizzare la Terra, e ad emigrare in massa su Titano. Sul pianeta rimangono Jack (Tom Cruise) e Victoria (Andrea Riseborough), che hanno il ruolo di manutenere delle enormi idrovore utilizzate per sfruttare le ultime acque marine per ricavarne energia da portare su Titano e di difenderle dagli ultimi Scavengers rimasti. Tutto sembra procedere per il meglio fino a che un giorno atterra sul pianeta una nave, o meglio ciò che resta di una nave spaziale, che contiene alcuni esseri umani: solo una donna si salverá, Julia (Olga Kurylenko), che condurrá Jack alla scoperta di incredibili segreti, nascosti nel pianeta, ma soprattutto dentro se stesso.
[+]
In un non troppo lontano futuro, una misteriosa razza aliena, gli Scavengers, ha costretto la razza umana a nuclearizzare la Terra, e ad emigrare in massa su Titano. Sul pianeta rimangono Jack (Tom Cruise) e Victoria (Andrea Riseborough), che hanno il ruolo di manutenere delle enormi idrovore utilizzate per sfruttare le ultime acque marine per ricavarne energia da portare su Titano e di difenderle dagli ultimi Scavengers rimasti. Tutto sembra procedere per il meglio fino a che un giorno atterra sul pianeta una nave, o meglio ciò che resta di una nave spaziale, che contiene alcuni esseri umani: solo una donna si salverá, Julia (Olga Kurylenko), che condurrá Jack alla scoperta di incredibili segreti, nascosti nel pianeta, ma soprattutto dentro se stesso.
Oblivion appare subito un kolossal sia nelle impressionanti ambientazioni, che nel design dellla tecnologia, davvero di grande impatto e fondamentalmente presenta due parti organiche: la prima è un vero e proprio thriller fantascientifico, dove lo spettatore scopre insieme a Jack cosa è realmente successo e cosa sta succedendo, con un capovolgimento della realtá iniziale decisamente coinvolgente; la seconda parte è invece una saga spaziale piena di azione sicuramente più nei canoni di Star Trek o Guerre Stellari.
Sono molte le influenze rilevabili nel film: se la tecnologia ed il design visivo molto devono al giá citato Guerre Stellari (compreso un inseguimento in un canyon che sicuramente suonerà qualche campanello), il mood generale attinge più ad un genere più introspettivo e metaforico, il Solaris di Soderbergh e 2001 Odissea nello Spazio di Kubrick ( le scene iniziali mentre Jack e Victoria si allenano, ma anche la Sally della stazione orbitante Tet che ricorda, soprattutto alla fine, l'ineffabile Hal 9000). Alla fine Oblivion, per tematiche trattate sembra un'incrocio lucente tra Blade Runner (con la ricerca del padre/creatore e del proprio significato) e di Matrix (di cui riprende, oltre alla tematica della realtà sotto le apparenze, il dualismo Neo/Morpheus -anche visivo- nelle figure di Jack e di Beech) e la ricerca dell'identitá come conseguenza inevitabile della coscienza risvegliata, e la discesa scomoda nei meandri della mente. Cosa siamo se non le nostre esperienze fissate dalle emozioni? Il nostro futuro è che Siamo destinati a scomparire per sempre -nell'oblio- o qualcosa di noi resta dopo la nostra inevitabile dipartita?
Gran film quindi? Purtroppo no, ed è un peccato. La parola chiave è "troppo": troppe spiegazioni fuori campo (brutto segno da un punto di vista della narrazione) e in campo, troppa musica (quale impatto avrebbero avuto certi paesaggi desolati nel silenzio!), troppo finale (e qui siamo pronti a scommettere si tratti di aggiunte richieste dalla produzione... Le ultime parole dello scontro coi "cattivi", poi, sembrano francamente più adatte a Rambo). Il potere evocativo ne risulta sminuito. Se a questo aggiungiamo le recitazioni istantaneamente dimenticabili (con la Kurylenko che ne emerge in negativo, e un Freeman francamente sprecato) e uno sviluppo volutamente ed eccessivamente Cruise-centrico (che dire delle scene di moto alla Top Gun? Ma erano davvero necessarie?) Oblivion risulta una grande occasione mancata, con tante buone idee, magari non originalissime, ma interessanti, seppellite per motivi di cassa... Finirá nell'oblio. (www.versionekowalski.it)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jaylee »
[ - ] lascia un commento a jaylee »
|
|
d'accordo? |
|
davrick
|
lunedì 22 aprile 2013
|
molto bello
|
|
|
|
niente da dire fantastico......
|
|
[+] lascia un commento a davrick »
[ - ] lascia un commento a davrick »
|
|
d'accordo? |
|
wounded knee
|
lunedì 22 aprile 2013
|
la fantascenza classica vive!
|
|
|
|
Finalmente un po di sana fantascenza di qualità. Il film tocca diversi aspetti della fantascenza classica: il gruppo di umani che resiste all'invasione aliena (star wars, contro l'impero), gli ultimi "guardiani/operai" (Moon oppure addirittura Wall-E), il protagonista (clonato) a cui vengono aperti gli occhi sulla realtà (The Island), i cloni pronti all'uso nei loro loculi (somigliante a Matrix), ecc. Eppure il film risulta scorrere avvincente, mai prevedibile e scontato; gli attori sono esattamente dentro la parte, la sceneggiatura è esattamente quella che devve essere, gli effetti speciali sono più che all'altezza di un film prodotto in questi anni, eppure mai preponderanti all'interno di una storia che risulta essere fondamentale.
[+]
Finalmente un po di sana fantascenza di qualità. Il film tocca diversi aspetti della fantascenza classica: il gruppo di umani che resiste all'invasione aliena (star wars, contro l'impero), gli ultimi "guardiani/operai" (Moon oppure addirittura Wall-E), il protagonista (clonato) a cui vengono aperti gli occhi sulla realtà (The Island), i cloni pronti all'uso nei loro loculi (somigliante a Matrix), ecc. Eppure il film risulta scorrere avvincente, mai prevedibile e scontato; gli attori sono esattamente dentro la parte, la sceneggiatura è esattamente quella che devve essere, gli effetti speciali sono più che all'altezza di un film prodotto in questi anni, eppure mai preponderanti all'interno di una storia che risulta essere fondamentale. La storia prima di tutto, e qui c'è. Un bel film di fantascenza classica, da andare senz'altro a vedere, come non se ne vedevano purtroppo già da qualche anno. Se penso che l'ultimo alla stessa altezza, potrebbe essere Wall-E... e ci sono stati nel frattempo altri film con budget galattico (Avatar, Prometheus, John Carter); questa è la dimostrazione che il budget bisogna che sia supportato da una storia. Per Oblivion i soldi sono stati spesi bene.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a wounded knee »
[ - ] lascia un commento a wounded knee »
|
|
d'accordo? |
|
rainsaint
|
lunedì 22 aprile 2013
|
oblivio: un capolavoro di genere
|
|
|
|
Oblivion è a tutti gli effetti un ottimo film. L'apparato scenografico è a dir poco spettacolare e, nonostante la presenza massiccia e costante del digitale, non risulta stancante. La storia, benché racchiuda in sè elementi topici del genere fantascientifico (come alieni, cloni, guerre apocalittiche, astronavi ecc., riesce a combinarli e a presentarli in modo nuovo, risultando avvincente ed emozionante dall'inizio alla fine. La prima parte del film, più lenta rispetto alla seconda, è tuttavia necessaria per far sì che lo spettatore si immedesimi nelle atmosfere desolate e incontaminate dei paesaggi e nella personalità del protagonista nonché della sua attività sul pianeta. Joseph Kosinski confeziona un prodotto spettacolare ed emozionante, contornato da una rosa di attori davvero credibili e all'altezza del ruolo (primi su tutti Tom Cruise e Andrea Riseborough) e da una colonna sonora davvero ottima, che spazia da melodie nostalgiche a brani epici e coinvolgenti.
[+]
Oblivion è a tutti gli effetti un ottimo film. L'apparato scenografico è a dir poco spettacolare e, nonostante la presenza massiccia e costante del digitale, non risulta stancante. La storia, benché racchiuda in sè elementi topici del genere fantascientifico (come alieni, cloni, guerre apocalittiche, astronavi ecc., riesce a combinarli e a presentarli in modo nuovo, risultando avvincente ed emozionante dall'inizio alla fine. La prima parte del film, più lenta rispetto alla seconda, è tuttavia necessaria per far sì che lo spettatore si immedesimi nelle atmosfere desolate e incontaminate dei paesaggi e nella personalità del protagonista nonché della sua attività sul pianeta. Joseph Kosinski confeziona un prodotto spettacolare ed emozionante, contornato da una rosa di attori davvero credibili e all'altezza del ruolo (primi su tutti Tom Cruise e Andrea Riseborough) e da una colonna sonora davvero ottima, che spazia da melodie nostalgiche a brani epici e coinvolgenti. (Solo una nota negativa per quanto riguarda alcuni dialoghi del film che risultano un tantino banali o fuori luogo). Per il resto, per tutto il resto, Oblivion non fa altro che coinvolgere lo spettatore in una trama complessa, emozionante e ben congeniata, non solo dal punto di vista narrativo, ma anche concettuale e simbolico, riuscendo a catapultarci in un mondo desolato in cui, tra le rovine e le vestigia della civiltà umana, sopravvive ciò che di più umano possa esserci: le emozioni.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a rainsaint »
[ - ] lascia un commento a rainsaint »
|
|
d'accordo? |
|
filippo catani
|
lunedì 22 aprile 2013
|
una buona fantascienza d'azione
|
|
|
|
In un futuro non troppo lontano la Terra è stata devastata da una feroce guerra tra alieni e terrestri; hanno vinto i secondi ma a costo di impiegare le armi atomiche e vedendo la luna distrutta e spazzata via cosa che ha creato danni incalcolabili all'ambiente. Un paio di tecnici rimasti sulla Terra per evitare gli ultimi attacchi alieni alle strutture di purificazione dell'acqua fanno la conoscenza con i membri di un equipaggio mandati anni prima in missione.
Tratto da un progetto per una graphic novel, Oblivion si dimostra un film magari non particolarmente originale nella trama e nel suo svolgimento ma capace di tenere incollato lo spettatore alla sedia. Questo grazie a delle belle scene d'azione con inseguimenti tra navicelle con una visuale quasi da videogame.
[+]
In un futuro non troppo lontano la Terra è stata devastata da una feroce guerra tra alieni e terrestri; hanno vinto i secondi ma a costo di impiegare le armi atomiche e vedendo la luna distrutta e spazzata via cosa che ha creato danni incalcolabili all'ambiente. Un paio di tecnici rimasti sulla Terra per evitare gli ultimi attacchi alieni alle strutture di purificazione dell'acqua fanno la conoscenza con i membri di un equipaggio mandati anni prima in missione.
Tratto da un progetto per una graphic novel, Oblivion si dimostra un film magari non particolarmente originale nella trama e nel suo svolgimento ma capace di tenere incollato lo spettatore alla sedia. Questo grazie a delle belle scene d'azione con inseguimenti tra navicelle con una visuale quasi da videogame. Poi troviamo un'ottima colonna sonora e una davvero pregevole scenografia che ci regala dei panorami meravigliosi (sia la casa sul lago ma molto bella anche la scena iniziale con Tom Cruise in sella al motore). Effettivamente si trova qualche momento di stacco ma tutto dentro la logica del racconto. Bisogna dire che il film è quasi tagliato su misura per Tom Cruise viste le notevoli scene d'azione a meta tra M.I. e Top Gun ma va detto che non sfigura affatto come del resto anche il buon Morgan Freeman. Da rivedere invece la performance delle due protagoniste femminili decisamente poco espressive. Nel complesso quindi un film più che onesto ma che non rimarrà certo negli annali.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filippo catani »
[ - ] lascia un commento a filippo catani »
|
|
d'accordo? |
|
ash6088
|
lunedì 22 aprile 2013
|
ottimo film e splendido tom cruise ma...
|
|
|
|
Effetti speciali, scenario apocalittico e impatto visivo degno dei migliori film del genere, era da un pezzo che non se ne vedevano così al cinema, perfetto anche Tom Cruise come lo è stato anche pochi mesi fa in Jack Reacher. La trama del film si sviluppa con un ritmo non troppo veloce ma allo stesos tempo è un susseguirsi di di azione senza sosta ed è esente da punti morti. Non manca poi l'effetto sorpresa, classico del genere, dove il protagonista scopre che la realtà non è come sembra, e la svolta arriva puntuale circa a metà film, ma non è così scontata e facilmente intuibile, si capisce che qualcosa non va, ma capire quale sia la vera realtà in modo esatto non è per niente facile. Altra cosa che contraddistingue la pellicola è la presenza di elementi pescati quà e la da altri film del genere, non c'è sensazione di deja vu ma alcuni elementi della trama sembrano essere incredibilmente uguali a quello che si è già visto in altre pellicole del genere, una in particolare di cui non faccio il nome altrimenti rischio di rovinare il film a chi ancora non ha avuto il piacere di vederlo.
[+]
Effetti speciali, scenario apocalittico e impatto visivo degno dei migliori film del genere, era da un pezzo che non se ne vedevano così al cinema, perfetto anche Tom Cruise come lo è stato anche pochi mesi fa in Jack Reacher. La trama del film si sviluppa con un ritmo non troppo veloce ma allo stesos tempo è un susseguirsi di di azione senza sosta ed è esente da punti morti. Non manca poi l'effetto sorpresa, classico del genere, dove il protagonista scopre che la realtà non è come sembra, e la svolta arriva puntuale circa a metà film, ma non è così scontata e facilmente intuibile, si capisce che qualcosa non va, ma capire quale sia la vera realtà in modo esatto non è per niente facile. Altra cosa che contraddistingue la pellicola è la presenza di elementi pescati quà e la da altri film del genere, non c'è sensazione di deja vu ma alcuni elementi della trama sembrano essere incredibilmente uguali a quello che si è già visto in altre pellicole del genere, una in particolare di cui non faccio il nome altrimenti rischio di rovinare il film a chi ancora non ha avuto il piacere di vederlo. Questo aspetto del film è talmente uguale all'altro a cui mi riferisco tanto da farmi dare per scontato l'elemento della trama che li accomuna a tal punto da confondermi e farmi interpretare in modo errato alcuni particolari non rilevanti che poi ho capito successivamente. Questo per dire che la somiglianza di alcuni elementi della trama è talmente grande ad altri film da riuscire a confondere lo spettatore anche su una trama essenzialmente semplice(questo se si è appassionati del genere).Insomma il film ha il potere di confondere lo spettatore amante del genere su alcuni particolari, semplici ed intuitivi. Detto questo il film è comunque un ottimo film, da vedere e magari rivedere, fantasienza e mondo post-apocalittico originale ma allo stesso tempo di vecchio stampo, ottimo per i nostalgici e bel film per chiunque.
[-]
[+] svolta non intuibile
(di elleyden)
[ - ] svolta non intuibile
|
|
[+] lascia un commento a ash6088 »
[ - ] lascia un commento a ash6088 »
|
|
d'accordo? |
|
|