C'era una volta in Anatolia

Sono perfettamente d'accordo con quanto scrivi. Sono gianbond che con altre parole ("una palla turca") scrivo le stesse cose.

Per la prima volta nella mia vita sono uscito dalla sala prima della fine del film...

Ho l'impressione che certi spettatori riescano solo a seguire la storia e a percepire esteriormente i tempi del racconto, senza minimamente vivere la presenza o l'assenza di cinema in quello che vedono. Questo film ha un'intensità visiva straordinaria, non ho mai provato un attimo di noia: quella noia, che ad esempio, mi distrugge dopo pochi minuti dei blockbuster fumettari, o che mi annienta davanti all'insopportabile banalità di un "Quasi amici". Non sono a priori per il cosiddetto "cinema d'autore", ma questo è un film che cattura per la sua bellezza. A me della storia che racconta non importa nulla: qui o si è sensibili al cinema, o è inutile discutere.

Film senza un perché , con intenti intellettualoidi clamorosamente mancati.Tempo investito male per chi, come me, ha dato retta a critiche entusiaste rivelatesi del tutto immotivate.