Rideremo tra vent'anni

La droga e i giovani: un binomio quasi banale negli ultimi anni. Ciononostante, il regista Manuel Zarpellon ha scelto di trattare questo tema in chiave anti-retorica, scrivendo a quattro mani con la giovanissima Giorgia Lorenzato la sceneggiatura del suo secondo lungometraggio, Rideremo tra vent'anni. Ispirato a una storia vera, il film verrà girato tra Bassano del Grappa, Asolo ed una baita in montagna in Trentino a partire dal 27 settembre prossimo. Tutti i membri del cast e della troupe hanno meno di 35 anni. Protagonisti della pellicola sono tre ragazzi del Nord-Est che, per motivi diversi, si avvicinano al mondo della droga. Camilla (Giorgia Lorenzato) è una fotografa alla moda, che cerca lo sballo per superare la perdita della sua migliore amica, morta in un incidente stradale. Simone (Federico Batilocchio) è un DJ in conflitto col padre che, tornando a casa strafatto, ha provocato il decesso di una giovane coppia. Matteo (Giulio Di Lorenzo) è il taciturno membro di una band che, per superare la propria timidezza, ricorre all'aiuto di alcol e droghe. Gli unici adulti che tentano di capire questi giovani allo sbando sono Antonio, il padre dell'amica di Camilla tragicamente scomparsa, e Gianluca, volontario in un'associazione che si occupa del recupero di ragazzi "difficili". Tutti i protagonisti del film si incontreranno al rave party finale, durante il quale, in un crescendo di tensione, alcuni capiranno che è giunto il momento di cambiare vita, mentre altri si perderanno per sempre.