Il curioso caso di Benjamin Button

non so se mi lascia più perplesso il fatto che ti sia piaciuto il fil o il fatto che ti sia piaciuta la recitazione di brad pitt.....mi dispiace ma questo è accontentarsi.....ciaoooooo

Guarda che gli stati d'animo sono inevitabilmente quelli soliti di ciascun essere umano: alla fine è giovane fuori ma "vecchio e saggio" dentro... le esperienze sono quelle che vive progressivamente, l'inversione è solo fisica. Peraltro resa in maniera molto confusionaria: così come nasce neonato ma con i tessuti degenerati dalla vecchiaia, avrebbe dovuto morire con la pelle liscia ma restare cresciuto: evidentemente sembrava più poetico farlo morire cullato dalla moglie, ma davvero si aggiunge facilonieria a faciloneria.Ad ogni modo, se sei confuso non sei troppo da biasimare , visto che Brad ha sempre la medesima espressione per tutto il film. ;-)

pitt è straordinario,fa una grandissima prova,una delle migliori dell'anno

Ho visto il film vincendo un'iniziale diffidenza che nasceva proprio dalla faciloneria con la quale si immaginava la possibilità di far nascere un bambino vecchio decrepito e farlo poi progressivamente ringiovanire. Secondo il mio giudizio a priori non mi aspettavo niente di buono. Viceversa alla fine del film mi sono ricreduto. A parte la prestazione di pitt realmente straordinaria (ma a me lui piace generalmente) per me è uno dei migliori film che abbia visto di recente meglio di tanti altri film strombazzati dalla critica e premiati dagli oscar (un esempio fra tutti the Millionaire). L'idea centrale seppur azzardata e campata in aria mi aveva comunque incuriosito per la sua originalità (non mi sembrava che ci fossero precedenti) ma è l'utilizzo dell'idea stessa che mi ha convinto: mi sono sembrate particolarmente efficaci ad esempio alcune delle tematiche emerse che trovo per altro di grande attuaLITà tra cui l'importanza dei valori ESTETICI (si pensi a Daisy all'apice della sua carriera o al rifiuto del padre di Benjamin del figlio neonato per le sue sembianze) il senso della vita dell'uomo nello sviluppo a ritroso delle sue varie tappe, le difficoltà pratiche (al di là della vicenda in questione) che sovente possono intercorrere in un percorso amoroso anche laddove vi sono sentimenti corrisposti , l'importanza del carpe diem e della fatalità della vita sintetizzato dalla frase "La vita essendo quella che è aveva creato una serie di circostanze incrociate ed incontrollabili" tali da spiegare l'incidente di Daisy sul quale si intreccieranno di nuovo le vicende della coppia. [+]

Ho visto il film vincendo un'iniziale diffidenza che nasceva proprio dalla faciloneria con la quale si immaginava la possibilità di far nascere un bambino vecchio decrepito e farlo poi progressivamente ringiovanire. Secondo il mio giudizio a priori non mi aspettavo niente di buono. Viceversa alla fine del film mi sono ricreduto. A parte la prestazione di pitt realmente straordinaria (ma a me lui piace generalmente) per me è uno dei migliori film che abbia visto di recente meglio di tanti altri film strombazzati dalla critica e premiati dagli oscar (un esempio fra tutti the Millionaire). L'idea centrale seppur azzardata e campata in aria mi aveva comunque incuriosito per la sua originalità (non mi sembrava che ci fossero precedenti) ma è l'utilizzo dell'idea stessa che mi ha convinto: mi sono sembrate particolarmente efficaci ad esempio alcune delle tematiche emerse che trovo per altro di grande attuaLITà tra cui l'importanza dei valori ESTETICI (si pensi a Daisy all'apice della sua carriera o al rifiuto del padre di Benjamin del figlio neonato per le sue sembianze) il senso della vita dell'uomo nello sviluppo a ritroso delle sue varie tappe, le difficoltà pratiche (al di là della vicenda in questione) che sovente possono intercorrere in un percorso amoroso anche laddove vi sono sentimenti corrisposti , l'importanza del carpe diem e della fatalità della vita sintetizzato dalla frase "La vita essendo quella che è aveva creato una serie di circostanze incrociate ed incontrollabili" tali da spiegare l'incidente di Daisy sul quale si intreccieranno di nuovo le vicende della coppia...Chissà quante volte è successo anche a voi di prendere/cogliere delle opportunità talvolta anche per caso?? Per altro ho anche apprezzato l'originalità di sviluppare la narrazione attraverso un flashback di Cate Blanchett (bravissima ed affascinante anche lei) sul letto di morte di fronte alla figlia cui viene svelata la sua vera origine anzichè come sarebbe stato più scontato ad esempio tramite un flash back diretto del protagonista. Per me questo è grande cinema sebbene il film in alcune occasioni (ma si tratta dell'unico peccato veniale) il film tende ad allungarsi talvolta un po' troppo alkcuni momenti a discapito della fluidità della narrazione [-]