Titolo originale | Lissi und der wilde Kaiser |
Anno | 2007 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Germania |
Durata | 85 minuti |
Regia di | Michael Herbig |
Uscita | venerdì 2 gennaio 2009 |
Distribuzione | Moviemax |
MYmonetro | 2,31 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 26 gennaio 2012
Una fantastica storia animata che parla di principi, principesse e... yeti! In Italia al Box Office Lissy - Principessa alla riscossa ha incassato nelle prime 7 settimane di programmazione 466 mila euro e 17,3 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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In un paese neanche troppo lontano e nell'epoca d'oro della dinastia asburgica, vive la principessa Lissy, consorte felice e svampita del Kaiser Franz. Tra canzoni stonate, banconote bruciate e siparietti licenziosi, la loro principesca vita matrimoniale procede spensierata. A interromperla provvederà uno yeti maldestro e gigante che rapirà Lissy per consegnarla a un (povero) diavolo dalla personalità dissociata. Ma l'indiscutibile fascino della principessa, l'ostinato amore di Franz, l'abnegazione del fedele feldmaresciallo e una consuetudine burocratica risolveranno l'affaire e restituiranno i principi, felici e contenti, ai loro valzer, al loro amore e al loro lieto fine.
Tra le figure storiche privilegiate dal cinema si segnalano figure altolocate, sovrani e condottieri. Altissimo gradimento di osservabilità hanno goduto presso il pubblico le fortune e i rovesci sentimentali delle principesse, bellezze senza tempo che hanno governato regni e innamorato i cuori di principi, cavalieri, cancellieri o tesorieri. Recuperando la suggestione iconografica di Sissi, amatissima imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria, il tedesco Michael Bully Herbig "anima" la perla di Baviera a cui presta per l'occasione il volto e la voce (almeno nella versione originale). Lissy, il nome con cui Sissi firmava le sue lettere, è una creatura ridanciana e grottesca che smentisce la grazia della "giovane imperatrice" di Romy Schneider. Il suo epigono animato, doppiato in Italia e in falsetto da Lorella Cuccarini, è un concentrato di ribellismo e libertà, che della Sissi incarnata della saga sentimental-regale di Ernst Marischka conserva l'avversione per la suocera e l'insofferenza alla rigida etichetta di corte.
L'ideatore di "Bullyparade", trasmissione celebre e comico-demenziale della televisione tedesca andata in onda dal 1997 al 2002, traspone al cinema (animato) una delle sue parodie più riuscite, ricalcando la messinscena, lo sfondo storico e la fascinazione scenografica, affettata e reazionaria, degli infiniti sequel dell'imperatrice Sissi. Persino edulcorata, la versione italiana di Lissy resta un film animato "adulto" (e adultero) che certamente non ha interesse alcuno a rinnovare, attualizzare e rendere comprensibile ai più piccini il repertorio dei classici del passato. Fagocitando l'immaginario animato hollywoodiano, da cui nel prologo il film della Moviemax prende superbamente le distanze, Lissy si limita a scimmiottare il repertorio Dreamworks e quello "dal vero" delle grandi produzioni americane, costruendo un prodotto poco riuscito e di scarsa originalità, che nella versione italiana non "graffia" mai il senso comune. I personaggi risultano bidimensionali e poco interessanti, incapaci di mettere alla berlina le creature dell'industria cinematografica autoctona, figuriamoci quella a stella e strisce.
LISSY - PRINCIPESSA ALLA RISCOSSA disponibile in DVD o BluRay |
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Sono un amante del cinema di animazione e non mi perdo un titolo in programmazione e quindi non potevo fare a meno di Lissy. La grafica è molto buona e la voce di Lorella Cuccarini è azzeccatissima, la storia è simpatica senza essere geniale, comunque non mi aspettavo un film da oscar o che mi stravolgesse la vita. Ho trovato il film simpatico e divertente, mi ha fatto passare poco più di un'ora in [...] Vai alla recensione »
L'ho visto e l'ho trovato simpatico e divertente, ma niente di più e non si può assolutamente definirlo "capolavoro". Gli unici personaggi degni di rispetto sono lo yeti e il diavolo, ma tutti gli altri sono una vera spazzatura e non fanno altro che rovinare il film: Lissy e Franz sono terribilmente imbecilli e insopportabili e il Feldmaresciallo è un personaggio [...] Vai alla recensione »
Graficamente molto carino, personaggi abbastanza simpatici e spiritosi, tante (troppe) battutine sciocche per un cartone leggerissimo, a tratti anche divertente ma con cadute pazzesche in pantini di misera stupidità. Un misto di vecchio e nuovo, antico e moderno che a volte piace ma il più delle volte disturba proprio. Qualche gradevole citazione a film, personaggio o pubblicità [...] Vai alla recensione »
All'ultimo minuto prima della fine delle feste arriva finalmente un cartone animato raro, sardonico e ribaldo, senza nulla di melenso o educativo. Potrà piacere in particolare a chi, nei giorni intorno a Natale, ha rivisto per l'ennesima volta in televisione (la fanno sempre) la serie dei film sulla principessa Sissi (figlia adolescente del granduca Massimiliano di Baviera, moglie ribelle dal 1854 [...] Vai alla recensione »
Bizzarro film d'animazione tedesco che mette in burla, eccedendo nei toni farseschi, la favola di Sissi, la stessa che ha fatto fremere generazioni di spettatori. Qui la protagonista si chiama Lissy ed è doppiata con ammirevole autoironia dalla cinguettante Lorella Cuccarini. La fanciulla dall'asburgico sangue blu vive felice in Baviera con il marito, il giovane imperatore, un po' fesso, Franz.