dany
|
mercoledì 6 settembre 2006
|
un film come si deve !
|
|
|
|
Mi è piaciuto molto. Sicuramente, nel suo genere, il miglior film che ho visto quest'anno !
Ottimo Luthor e ottimo anche Superman, e perchè no anche quel cornuto di "Ciclope" (per chi ha visto gli x-men...)
|
|
[+] lascia un commento a dany »
[ - ] lascia un commento a dany »
|
|
d'accordo? |
|
piccardo piera
|
mercoledì 6 settembre 2006
|
sono rimasta a bocca aperta
|
|
|
|
il film e' bello ma anche se fosse brutto basta brandon routh a monopolizzare tutto e' di una bellezza sconvolgente ....
|
|
[+] lascia un commento a piccardo piera »
[ - ] lascia un commento a piccardo piera »
|
|
d'accordo? |
|
mario
|
martedì 5 settembre 2006
|
questo è un lavoro per superman… purtroppo!
|
|
|
|
Superman Returns non è certo un film esente da pregi: il regista riesce infatti a immergere lo spettatore (grazie a straordinarie scenografie, fotografia e montaggio) in una dimensione spettacolosamente poetica e coinvolgente. Ed è impossibile per un nostalgico fan di Superman non farsi emozionare dai classici titoli di testa e dalla classica musica di Superman che riportano alla mente i deliziosi film con Christopher Reeve. Eppure la sensazione complessiva di uno spettatore disincantato e di stare assistendo ad un film mostruosamente stupido: perché stupida è la storia consistente in un intreccio terribilmente banale, prevedibile, scontato, eccessivamente lineare e di nessun interesse. Insomma, che cosa è che concretamente avviene nel film, che cosa è che vene narrato allo spettatore?: quasi niente.
[+]
Superman Returns non è certo un film esente da pregi: il regista riesce infatti a immergere lo spettatore (grazie a straordinarie scenografie, fotografia e montaggio) in una dimensione spettacolosamente poetica e coinvolgente. Ed è impossibile per un nostalgico fan di Superman non farsi emozionare dai classici titoli di testa e dalla classica musica di Superman che riportano alla mente i deliziosi film con Christopher Reeve. Eppure la sensazione complessiva di uno spettatore disincantato e di stare assistendo ad un film mostruosamente stupido: perché stupida è la storia consistente in un intreccio terribilmente banale, prevedibile, scontato, eccessivamente lineare e di nessun interesse. Insomma, che cosa è che concretamente avviene nel film, che cosa è che vene narrato allo spettatore?: quasi niente. La sceneggiatura è imbarazzante, povera mentre le caratterizzazioni dei protagonisti risultano odiosamente superficiali, come se bastasse un legame con il film di Donner ha dare spessore ad un Superman anonimo e distaccato, e non solo per colpa dell’inespressivo ma perfetto per la parte Brandon Routh. Che dire poi di Lex Luthor: il suo “piano malvagio” è di quanto più ridicolo la storia del cinema fantastico “serio” abbia mai partorito. Il regista non ha saputo equilibrare il suo desiderio di dare vita ad un omaggio al film di Donner con l’intento di creare un film che avesse anche una propria anima, identità se non a livello di contenuti, almeno a livello di intreccio, di costruzione della storia. Il risultato: un film per famiglie che incanta a livello visivo ma delude a livello contenutistico. E in fondo viene da chiedersi: poteva essere fatto meglio? Certamente sì! Bastava approfondire meglio gli spunti che la trama stessa del film suggeriva: cos’è davvero successo a Superman durante la sua assenza? E in che misura è cambiato durante il viaggio? E quali ripercussioni questi cambiamenti possono avere sulla sua vita di supereroe e di timido giornalista? Questi interrogativi non vengono nemmeno minimamente esplorati nel film. Senza scordare che dal 1976 (l’anno del primo Superman film) oltre ad essersi evoluto il cinema, ed in particolare il cinema fantastico che ha visto i supereroi diventare sempre più umani (come L’Uomo Ragno di Sam Raimi ma anche lo stesso umanissimo Superman della serie televisiva Smallville), si è evoluto anche lo stesso fumetto originale dell’Uomo D’Acciaio che (a partire dalle “rinarrazione” delle sue origini ad opera di John Byrne, considerata universalmente una delle migliori produzioni fumettistiche moderne insieme al “Dark Knight Returns” di Frank Miller) si è tramutato in una figura sempre più moderna, complessa, sfaccettata. Il quadro di insieme è quindi molto, molto deludente e la constatazione che il film di Singer sia, su un piano tecnico e visivo, veramente meraviglioso da una parte consola, dall’altra parte amareggia perché, ripeto, sarebbe bastato davvero poco per produrre un film decisamente migliore: e il grande Superman lo avrebbe meritato.
[-]
[+] restyling
(di ariel1977)
[ - ] restyling
|
|
[+] lascia un commento a mario »
[ - ] lascia un commento a mario »
|
|
d'accordo? |
|
oldroger1600
|
martedì 5 settembre 2006
|
this is like a job for singer!!!
|
|
|
|
Superman, questo è il nome del primo supereroe mai creato. Batman è quello che è perchè c'è stato Superman, ovvero l'esatto contrario, invece di essere eroe che si nasconde nei panni di uomo normale (Superman),(Batman) è un'uomo normale che si nasconde dietro a quelli di un supereroe. Nel corso degli anni è sempre stato un personaggio guida e paragone per tutti gli altri, dando vita alla parola superpotere. A Reeve è stato dato il compito di interpretare la favola dell'uomo d'acciao, non in senso dispregiativo, ma nel senso che colpisce direttamente al cuore. Adesso c'è da dire che con gli effetti visivi di oggi, sarebbe stato un delitto non vedere cosa sarebbe davvero capace di fare Superman.
[+]
Superman, questo è il nome del primo supereroe mai creato. Batman è quello che è perchè c'è stato Superman, ovvero l'esatto contrario, invece di essere eroe che si nasconde nei panni di uomo normale (Superman),(Batman) è un'uomo normale che si nasconde dietro a quelli di un supereroe. Nel corso degli anni è sempre stato un personaggio guida e paragone per tutti gli altri, dando vita alla parola superpotere. A Reeve è stato dato il compito di interpretare la favola dell'uomo d'acciao, non in senso dispregiativo, ma nel senso che colpisce direttamente al cuore. Adesso c'è da dire che con gli effetti visivi di oggi, sarebbe stato un delitto non vedere cosa sarebbe davvero capace di fare Superman. Tutti siamo d'accordo su una cosa, Reeve è e sarà sempre Superman, ma allora...chi farà mai Superman dopo la sua morte? Qualcuno che gli assomigliava, qualcuno che assomigliava a Reeve e quindi a Superman. A Quelli che vanno dicendo che sarebbe stata migliore la rivisitazione del personaggio ripartendo dalle origini o che si doveva scegliere un'attore diverso mi viene da rispondere:. Brandon è stato grande, ha avuto il coraggio di fare un personaggio protagonista di una favola che inoltre è leggenda, solo questo è un'atto eroico. Coronato dal fatto che l'ha interpretato divinamente, muovendosi come Reeve e regalandoci momenti magici. Indimenticabile il confronto con il più vero e terribile Luthor (fedelissimo al fumetto), magnificamente interpretato da Spacey. Voi parlate dei vecchi film senza fare i conti con ciò che è veramente Superman, un fumetto. Da ciò tiriamo le somme, Superman di Singer è il Superman del fumetto, Routh è il nuovo Superman e ci sta TUTTO e la storia è bellissima esattamente come lo stile dei fumetti, fatto in onore (come esplicitamente scritto nei titoli di coda)della serie di film di 20 anni prima ed in particolare come omazione a Christopher Reeve. Insomma Singer ci ha fatto tutti contenti, chi più chi meno a quanto pare, ma tutti. Per fare una citazione: Perry White davanti ai giornalisti del Daily Planet:"Attualità...Superman è tornato!"
SUPERMAN creato da Jerry Siegel e Joe Shuster nel 1938.
Prima apparizione su Action Comics n.1 ben 68 anni fa con in copertina Superman che "poggia" una macchina (Esatto! Proprio la stessa posizione di quando lui abbassa la macchina con kitty). Le citazioni di questo film sono palesi e continue sia ai fumetti sia ai vecchi film...grazie Bryan Singer.
[-]
[+] quaestione di tempi!
(di ariel1977)
[ - ] quaestione di tempi!
|
|
[+] lascia un commento a oldroger1600 »
[ - ] lascia un commento a oldroger1600 »
|
|
d'accordo? |
|
darko
|
martedì 5 settembre 2006
|
un'avventura romantica
|
|
|
|
Per apprezzare il film non è necessario essere un fan del fumetto da cui è tratto SUPERMAN RETURNS e tutti gli altri lavori cinematografici e televisivi girati in precedenza....
Bryan Singer, già autore del notevole I SOLITI SOSPETTI, ha messo tanto cuore e molta ironia nell'omaggio in celluloide al supereore per eccellenza.
Il film a molti tratti ha una vena romantica e malinconica, la quale riflette bene i conflitti e le ansie del personaggio di Kal-El, alias Superman, alias Clark Kent, che rispetto a tutti gli altri è un diverso che però si trova ad essere inesorabilmente ancorato ai terrestri. Mentre Lois Lane, la sua amata, ci mette un bel po' per convincersi che il mondo ha bisogno di un salvatore (a differenza di ciò che dice il titolo di un articolo che le sta per aggiudicare il Premio Pulizter come giornalista, "Perchè il mondo non ha bisogno di Superman"), anche perchè ormai si è impegnata con un altro uomo - che però non è, come ci si aspetterebbe, l'antagonista di Superman - ed ha un figlio le quali origini sono piuttosto oscure.
[+]
Per apprezzare il film non è necessario essere un fan del fumetto da cui è tratto SUPERMAN RETURNS e tutti gli altri lavori cinematografici e televisivi girati in precedenza....
Bryan Singer, già autore del notevole I SOLITI SOSPETTI, ha messo tanto cuore e molta ironia nell'omaggio in celluloide al supereore per eccellenza.
Il film a molti tratti ha una vena romantica e malinconica, la quale riflette bene i conflitti e le ansie del personaggio di Kal-El, alias Superman, alias Clark Kent, che rispetto a tutti gli altri è un diverso che però si trova ad essere inesorabilmente ancorato ai terrestri. Mentre Lois Lane, la sua amata, ci mette un bel po' per convincersi che il mondo ha bisogno di un salvatore (a differenza di ciò che dice il titolo di un articolo che le sta per aggiudicare il Premio Pulizter come giornalista, "Perchè il mondo non ha bisogno di Superman"), anche perchè ormai si è impegnata con un altro uomo - che però non è, come ci si aspetterebbe, l'antagonista di Superman - ed ha un figlio le quali origini sono piuttosto oscure...
A Metropolis ci vuole poco perchè l'equilibrio che crea Superman con i suoi salvataggi si ristabilisca: Lex Luthor, suo acerrimo nemico e megalomane, ha intenzione di vendicarsi del nostro supereroe e vuole costruirsi un intero continente fatto di roccia, che però per emergere dal nulla o meglio dagli abissi dell'oceano atlantico, dovrà sommergere tutti gli Stati uniti uccidendo non milioni, ma miliardi di persone. Si innesca così tutta una serie di situazioni d'emergenza che necessitano l'aiuto della forza sovraumana di Superman, che però non appena capirà di essere circondato da kriptonite (trovata da Luthor), comincerà a perdere i suoi poteri e rischierà ben due volte di andare all'altro mondo.
Così quando la vicenda si tinge di toni piuttosto dark, cupi e le scenografie spettacolarissime di paesaggi rocciosi - look decisamente gotico - che emergono dal mare e che poi si libreranno nel cielo quando Superman riuscirà a "rimuovere il male", viene un po' in mente il gusto raffinato di Tim Burton in film come IL PIANETA DELLE SCIMMIE (che è stato un flop, ma dal punto di vista della messa in scena è superbo) e che in fondo è stato il primo, quando ancora non si aveva a disposizione la grafica computerizzata, a creare l'idolo cinematografico di BATMAN, nel lontano '89 e poi nel 1992 con BATMAN RETURNS.
L'interprete nuovo è Brandon Routh, molto simile al precedente attore Christopher Reeve (morto recentemente dopo anni di agonia in seguito a un incidente ippico), magari più bello, più sintetico, più cartoonesco, ma che ispira comunque empatia. Lo affianca il magistralmente stereotipato "villain-cattivo" Luthor interpretato dal raffinato Kevin Spacey, che qui si fa la pelata e indossa impeccabilmente un lungo giubotto bianco tipicamente da fumetto, dispensando qua e in là dialoghi degni di note e conditi da deliziose frecciatine ironiche. La sua donna, Kitty, è interpretata dall'attrice Parker Posey ("Boston Public") che è brava, esagerata e bella, considerata in America la regina del cinema indipendente, quì si è data al blockbuster di una major come la Warner Bros. e si è fatta ugualmente adorare dai suoi fan con un ruolo intelligente e dalle venature comiche. Lasciano invece un po' a desiderare l'interprete di Lois e il figlioletto asmatico, che poi sembra di capire che si tratti niente popò di meno che il figlio di Superman. Per una volta un kolossal con un po' d'anima e non solo effetti!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a darko »
[ - ] lascia un commento a darko »
|
|
d'accordo? |
|
keithan
|
martedì 5 settembre 2006
|
...10 motivi per non perdere questo super film...
|
|
|
|
1) Superman! Da semi-dio alieno che fugge nello spazio dopo aver messo incinta una donna, torna e si dimostra una VERA guida per l'umanità, con i suoi INCREDIBILI insegnamenti: " Il figlio diventa padre e il padre diventa figlio!" La sua doppia vita è inoltre approfondita ed è motivo di GRANDI riflessioni.
2)Lois! Una donna prudente e lungimirante, tanto che non perde tempo e subito rimpiazza superman con il primo cornuto che passa! E non si preoccupa di portarsi il figlio a spasso sullo yacht di un criminale, ne tantomeno del fatto che svilupperà gli stessi poteri di superman...
3)Lex! Un genio del male dal cuore tenero, che sarebbe pronto a uccidere MILIARDI di persone, senza mai torcere un capello alla sua amata! Nemmeno se lei lancia tutti i suoi preziosi cristalli da un elicottero.
[+]
1) Superman! Da semi-dio alieno che fugge nello spazio dopo aver messo incinta una donna, torna e si dimostra una VERA guida per l'umanità, con i suoi INCREDIBILI insegnamenti: " Il figlio diventa padre e il padre diventa figlio!" La sua doppia vita è inoltre approfondita ed è motivo di GRANDI riflessioni.
2)Lois! Una donna prudente e lungimirante, tanto che non perde tempo e subito rimpiazza superman con il primo cornuto che passa! E non si preoccupa di portarsi il figlio a spasso sullo yacht di un criminale, ne tantomeno del fatto che svilupperà gli stessi poteri di superman...
3)Lex! Un genio del male dal cuore tenero, che sarebbe pronto a uccidere MILIARDI di persone, senza mai torcere un capello alla sua amata! Nemmeno se lei lancia tutti i suoi preziosi cristalli da un elicottero. Lanciare noci di cocco nel mare sperando di ottenere vino è la chiara dimostrazione della sua immensa genialità.
4) Il figlio! Un ragazzo sveglio, molto sveglio, già sa che porsi domande sul come abbia fatto ad ammazzare un uomo scaraventando in aria un pianoforte con le mani, potrebbe compromettere il suo equilibrio familiare, quindi non ci pensa.
5) Mrs Kent, che mamma adottiva! Un ruolo fondamentale il suo nel dare coraggio al figlio. Troppe però le scene in cui compare. Tra le tante, la più commovente è stata la sua
apparizione fuori dall'ospedale
6)Varietà delle scene! Spettacolari... incredibili, mi sembrava DAVVERO di volare! e non sono mai e poi mai ripetitive...lo stesso effetto che dà discovery channel.
Rare però le scene in cui Superman deve fermare oggetti che cadono. E la sua lotta contro le onde elettromagnetiche infuocate? Che avversario!
7)L'incredibili sequenze di lotta tra superman indebolito e gli sgherri di lex fanno commuovere...lui oppone tutta la sua resistenza, anche se senza poteri, cerca in tutti i modi di reagire, e riesce a rialzarsi per cadere con ONORE da un precipizio.
8) La trama. Perfetta, superbamente ricca di colpi di scena! Superman il salvatore che viene salvato dal figlio e ricoverato è il fulcro del film: "Il padre diventa figlio e il figlio diventa padre".
9) I dialoghi sono talmente perfetti da incollare lo spettatore alla poltrona! Lo spessore dei dialoghi tra superman e lois è estremamente coinvolgente e tocca il suo apice con la frasi: "Buonanotte Lois" e "Mi incontrerai sempre in giro"
10)Superman Returns, è un film spettacolare...imperdibile!!! Non si tratta dell'ennesima pellicola men che mediocre, spinta solo da personaggi già famosi e pubblicizzata fino al vomitevole dai media! Siamo di fronte ad una vera e propria pietra miliare della storia del cinema!
[-]
[+] tensione elettroshock!!!!
(di archeobimb)
[ - ] tensione elettroshock!!!!
[+] ci stai prendendo in giro ?
(di simone)
[ - ] ci stai prendendo in giro ?
[+] superecensione
(di anakin)
[ - ] superecensione
[+] sei un grande!
(di kingkong)
[ - ] sei un grande!
|
|
[+] lascia un commento a keithan »
[ - ] lascia un commento a keithan »
|
|
d'accordo? |
|
leo
|
martedì 5 settembre 2006
|
splendido
|
|
|
|
Splendido! A prescindere dal fumetto, un film dallo spessore che non ti aspetti. Assente qualsiasi tipo di banalità.
Splendido ! Negli effetti speciali visivi e soprattutto dell'audio (che nessuno ha sottolineato finora). Hai voglia a "sourrandare" il salotto di casa...! La senzazione provata nella sala del Warner non è eguagliabile; anche per questo voglio tornare a vederlo...
Lois Lane è troppo giovane ? Clark kent è un po' assente ? Non vi piace la "esse" del costume ? CHI SE NE FREGA !!! La solitudine del nostro eroe-semi-dio dona al film una profondità che supera di gran lunga tutti i film sui supereroi visti finora.
[+] hai sbagliato sala
(di sonic)
[ - ] hai sbagliato sala
[+] splendido?
(di mr. kubrick)
[ - ] splendido?
[+] kubrick-sonic: un'infanzia difficile...
(di simone)
[ - ] kubrick-sonic: un'infanzia difficile...
[+] pienamente daccordo
(di fabio)
[ - ] pienamente daccordo
[+] super porcheria
(di cletus)
[ - ] super porcheria
[+] detrattori in minoranza !
(di leo)
[ - ] detrattori in minoranza !
[+] x carità
(di rotz)
[ - ] x carità
|
|
[+] lascia un commento a leo »
[ - ] lascia un commento a leo »
|
|
d'accordo? |
|
antonello villani
|
lunedì 4 settembre 2006
|
un supereroe sempre più umano
|
|
|
|
E' stato via parecchi anni l'uomo d'acciaio che svolazza sui grattacieli di Metropolis, eppure il suo ritorno è di quelli che non si dimenticano. Bryan Singer, regista con il pallino dei fumetti, dirige in maniera impeccabile il supereroe in calzamaglia che si nasconde dietro l'occhialuto reporter del Daily Planet. Dopo la scomparsa prematura di Christopher Reeve sembrava tramontata l'idea di un nuovo episodio del supereroe DC Comics, ma il phisique du role di Brandon Routh ha fatto cambiare idea alle major americane. Inizio nostalgico con il viaggio su Krypton dopo la scoperta del pianeta natale da parte di alcuni scienziati, ritorno dai genitori adottivi a bordo della solita navicella che brucia il campo di grano: Clark rivede la madre, riprende il lavoro al giornale scoprendo che l'amore della sua vita ha un fidanzato e pure un bambino; Lex Luthor è uscito di prigione ed ha in mente di dominare il mondo grazie alla tecnologia di una civiltà aliena.
[+]
E' stato via parecchi anni l'uomo d'acciaio che svolazza sui grattacieli di Metropolis, eppure il suo ritorno è di quelli che non si dimenticano. Bryan Singer, regista con il pallino dei fumetti, dirige in maniera impeccabile il supereroe in calzamaglia che si nasconde dietro l'occhialuto reporter del Daily Planet. Dopo la scomparsa prematura di Christopher Reeve sembrava tramontata l'idea di un nuovo episodio del supereroe DC Comics, ma il phisique du role di Brandon Routh ha fatto cambiare idea alle major americane. Inizio nostalgico con il viaggio su Krypton dopo la scoperta del pianeta natale da parte di alcuni scienziati, ritorno dai genitori adottivi a bordo della solita navicella che brucia il campo di grano: Clark rivede la madre, riprende il lavoro al giornale scoprendo che l'amore della sua vita ha un fidanzato e pure un bambino; Lex Luthor è uscito di prigione ed ha in mente di dominare il mondo grazie alla tecnologia di una civiltà aliena. Singer mostra il volto dell'eroe mettendo a nudo i sentimenti di un uomo venuto da un'altra Galassia, si affida ai lunghi intermezzi amorosi per confezionare una love story coi fiocchi, mentre le gigionate di Kevin Spacey illuminano i momenti di stanca del film. Sì, perchè due ore e mezzo sono tante anche per un supereroe e non sempre il ritmo è quello da striscia di fumetto: azione ritardata tranne in alcuni momenti da brivido -spettacolare la lunga scena dell'aereo che precipita; inquietante la nave tranciata in due che affonda nell'oceano-, il regista di "X-Men" preferisce una caratterizzazione dei personaggi più profonda rispetto agli episodi precedenti lasciando ai sentimenti l'ultima parola. Fotografia crepuscolare e tanto pathos, "Superman Returns" è un fantasy dai tanti pregi e pochi difetti, un fumettone che accontenterà i patiti della DC Comics e farà la gioia dei sentimentali dalla lacrima facile. Gli attori sono memorabili: Brandon Routh, ragazzone dal ciuffo ribelle, è a dir poco perfetto nella parte del protagonista in calzamaglia e mantello; Kate Bosworth, la bella Lois Lane con Premio Pulitzer in tasca, è la collega che freme di passione per l'eroe senza macchia e senza paura; James Marsden, mutante già diretto da Singer in "X-Men", è offuscato da uno straordinario Kevin Spacey che si crogiola nelle smorfie e battute da teatrante navigato. In tanta magia la tecnologia ha permesso di portare a nuova vita anche lo scomparso Marlon Brando che riappare sullo schermo grazie a vecchi spezzoni rimaneggiati. I figli diventano padri ed i padri diventano figli, con questa frase si apre il film di Singer ma la storia si ripete proprio quando il supereroe scopre di avere un figlio con poteri straordinari... Se le case di produzione stanno già pensando ad un'altra avventura, a noi non resta che augurarci un veloce ritorno. Prossimamente su questi schermi.
Antonello Villani
(Salerno)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a antonello villani »
[ - ] lascia un commento a antonello villani »
|
|
d'accordo? |
|
lam12
|
lunedì 4 settembre 2006
|
bellissimo film cristologico
|
|
|
|
Ti aspetti Superman e ti ritrovi numerosi e neppure celati riferimenti alla figura di Gesù di Nazareth.
Il dilemma è il seguente:
Il mondo ha bisogno o no di Salvatori?
Tra la storia d'amore tra Superman e il nemico di turno Lex Luthor ( bravissimo) ed una infinità di effetti speciali la risposta viene da sola . SI, salvo comprendere al termine del film che ogni uomo di buona volontà può essere Salvatore del Mondo ed è così che anche l'invincibile Superman viene a ritrovarsi nelle condizioni di essere salvato dagli inermi umani .
Toccante l'immagine in cui l'infermiera che si reca al capezzale di Superman trova lo stesso vuoto, un'analogia evidente con la Maddalena che recatasi al sepolcro di Cristo trova lo stesso vuoto.
[+]
Ti aspetti Superman e ti ritrovi numerosi e neppure celati riferimenti alla figura di Gesù di Nazareth.
Il dilemma è il seguente:
Il mondo ha bisogno o no di Salvatori?
Tra la storia d'amore tra Superman e il nemico di turno Lex Luthor ( bravissimo) ed una infinità di effetti speciali la risposta viene da sola . SI, salvo comprendere al termine del film che ogni uomo di buona volontà può essere Salvatore del Mondo ed è così che anche l'invincibile Superman viene a ritrovarsi nelle condizioni di essere salvato dagli inermi umani .
Toccante l'immagine in cui l'infermiera che si reca al capezzale di Superman trova lo stesso vuoto, un'analogia evidente con la Maddalena che recatasi al sepolcro di Cristo trova lo stesso vuoto.
Bello,non blasfemo.
Il mondo ha ancora bisogno di Gesù.
Parola di Superman.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lam12 »
[ - ] lascia un commento a lam12 »
|
|
d'accordo? |
|
lam12
|
lunedì 4 settembre 2006
|
bellissimo film cristologico
|
|
|
|
Ti aspetti Superman e ti ritrovi numerosi e neppure celati riferimenti alla figura di Gesù di Nazareth.
Il dilemma è il seguente:
Il mondo ha bisogno o no di Salvatori?
Tra la storia d'amore tra Superman e il nemico di turno Lex Luthor ( bravissimo) ed una infinità di effetti speciali la risposta viene da sola . SI, salvo comprendere al termine del film che ogni uomo di buona volontà può essere Salvatore del Mondo ed è così che anche l'invincibile Superman viene a ritrovarsi nelle condizioni di essere salvato dagli inermi umani .
Toccante l'immagine in cui l'infermiera che si reca al capezzale di Superman trova lo stesso vuoto, un'analogia evidente con la Maddalena che recatasi al sepolcro di Cristo trova lo stesso vuoto.
[+]
Ti aspetti Superman e ti ritrovi numerosi e neppure celati riferimenti alla figura di Gesù di Nazareth.
Il dilemma è il seguente:
Il mondo ha bisogno o no di Salvatori?
Tra la storia d'amore tra Superman e il nemico di turno Lex Luthor ( bravissimo) ed una infinità di effetti speciali la risposta viene da sola . SI, salvo comprendere al termine del film che ogni uomo di buona volontà può essere Salvatore del Mondo ed è così che anche l'invincibile Superman viene a ritrovarsi nelle condizioni di essere salvato dagli inermi umani .
Toccante l'immagine in cui l'infermiera che si reca al capezzale di Superman trova lo stesso vuoto, un'analogia evidente con la Maddalena che recatasi al sepolcro di Cristo trova lo stesso vuoto.
Bello,non blasfemo.
Il mondo ha ancora bisogno di Gesù.
Parola di Superman.
[-]
[+] ...cristo salvaci, anche dai brutti film.
(di kle)
[ - ] ...cristo salvaci, anche dai brutti film.
|
|
[+] lascia un commento a lam12 »
[ - ] lascia un commento a lam12 »
|
|
d'accordo? |
|
|