La ricerca della felicità

Chris, uomo ambizioso e padre modello percorre la strada verso il successo. Una strada difficile e ricca di esperienze drammatiche. dopo il buio la luce!
Muccino sorprendentemente dirige un film di spessore e di tutto rispetto.

Un uomo nasce,e non  sa perchè?
Poi si damanda: . c'e' spazio per  me ?
Non trova quasi mai risposte definitive ,anche per il fatto che ad un certo punto quello spazio si chiude....e non c'è proprio spazio.
Ebbene questo è la storia de"Alla ricerca della felicità"
Il connubio fra Will Smith e Gabriele Mucino è felice , con buona sorte per Muccino !
Perchè??? il maggiore spessore di Muccino  da un punto di vista delle introspezioni, a mio modo di vedere, è potenziato dallo  sensibilità recittativa di Smith , un attore duttile ,vuole  accanto  a se anche " il sentimento della  vita vera" . [+]

Un uomo nasce,e non  sa perchè?
Poi si damanda: . c'e' spazio per  me ?
Non trova quasi mai risposte definitive ,anche per il fatto che ad un certo punto quello spazio si chiude....e non c'è proprio spazio.
Ebbene questo è la storia de"Alla ricerca della felicità"
Il connubio fra Will Smith e Gabriele Mucino è felice , con buona sorte per Muccino !
Perchè??? il maggiore spessore di Muccino  da un punto di vista delle introspezioni, a mio modo di vedere, è potenziato dallo  sensibilità recittativa di Smith , un attore duttile ,vuole  accanto  a se anche " il sentimento della  vita vera" .
Un afroamericano ed un italiano forse insieme "sentono" meglio il sogno di vincere  per realizzare una vita  dignitosa ...
Non vedo il sogno materialistico americano mo solo il desiderio vero di avere per assaporale lo spazio di essere .
Nel dramma della storia c'è sempre una piccola luce accesa , una percezione di armonia possibile,una musica di possibile pace che sfiora tutto e tutti , ed degli ideali che trainanno un progetto di vita.
Tratto da storia vera di Crhis Gardner,Mucciono e Smith riescono ad imbastire una storia ricca di profondi sentimenti,  forti motivazioni con un finale rosa  fortemente caldeggiato da uno spettatore  che condivide  e vorrebbe alla fine sorridere  .   
Quando un padre dice al figlio" se  tu sei  felice io sono feilce" comprende quanto basta.
Voto a Mucciono 7.5
Voto a will smith  9
 
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Meraviglioso film che sicuramente entrerà nella storia delle grandi pellicole che saremo orgogliosi di ricordare anche tra qualche anno. Cosa dire... non è la classica storiella strappalacrime ma un vero e proprio spaccato di vita reale che fa riscoprire valori genuini, sinceri. Un'inizio che quasi incuriosisce e man mano una escalation di emozioni forti, che fanno riflettere, fino poi ad avvertire un colpo allo stomaco ed infine arrivare a quella che chiunque dopo aver visto il film potrebbe facilmente chiamare giustizia divina! Personalmente ho faticato a trattenere le lacrime. Una grande (e a mio avviso inaspettata) interpretazione di Will Smith che non meraviglierebbe se vincesse l'Oscar. [+]

Meraviglioso film che sicuramente entrerà nella storia delle grandi pellicole che saremo orgogliosi di ricordare anche tra qualche anno. Cosa dire... non è la classica storiella strappalacrime ma un vero e proprio spaccato di vita reale che fa riscoprire valori genuini, sinceri. Un'inizio che quasi incuriosisce e man mano una escalation di emozioni forti, che fanno riflettere, fino poi ad avvertire un colpo allo stomaco ed infine arrivare a quella che chiunque dopo aver visto il film potrebbe facilmente chiamare giustizia divina! Personalmente ho faticato a trattenere le lacrime. Una grande (e a mio avviso inaspettata) interpretazione di Will Smith che non meraviglierebbe se vincesse l'Oscar. Molto, molto belle anche le musiche firmate anche quelle dall'italiano Andrea Guerra. [-]

Ieri sera al cinema mi sono commosso come nn succedeva da tempo... E' un film che mi ha fatto riflettere, nella vita mi son sempre chiesto come le persone possano diventare povere, sembra una domanda banale, sappiamo che esistono... ma nessuno forse si chiede come si possa diventare poveri, io forse parlo per me, ma vedendo "la ricerca della felicità" ho capito quanto possa essere possibile trovarsi in questa situazione, dai grandi sogni, come quello di Chris (Will Smith), trovarsi pian piano in una sconfitta, ma questo insegna che cmq una volta toccato il fondo + giù nn si va e un colpo di reni e su e si risale... Quindi con questo i soldi fanno la felicità? forse quello che ci vuole insegnare questo film è questo, che solo con i soldi si è felici, quindi una felcità pelosa?????????? Non pensate questo. [+]

Ieri sera al cinema mi sono commosso come nn succedeva da tempo... E' un film che mi ha fatto riflettere, nella vita mi son sempre chiesto come le persone possano diventare povere, sembra una domanda banale, sappiamo che esistono... ma nessuno forse si chiede come si possa diventare poveri, io forse parlo per me, ma vedendo "la ricerca della felicità" ho capito quanto possa essere possibile trovarsi in questa situazione, dai grandi sogni, come quello di Chris (Will Smith), trovarsi pian piano in una sconfitta, ma questo insegna che cmq una volta toccato il fondo + giù nn si va e un colpo di reni e su e si risale... Quindi con questo i soldi fanno la felicità? forse quello che ci vuole insegnare questo film è questo, che solo con i soldi si è felici, quindi una felcità pelosa?????????? Non pensate questo... questo film nn si basa solo sul finale che alla fine si risolve tutto e si è felici e contenti, ma quello che ci comunica questo film, e l'inseguire della felicità... il percorso che si ha a raggiungerla, il continuo osare provare... mettersi alla prova, è questo che l'abile Muccino ci ha fatto capire! Da nn perdere Daniele BG [-]

Anche se i lavori di Muccino (devo essere sincera) non mi hanno mai entusiasmato questo film vale veramente la nomina all'oscar....intenso...commovente...con un protagonista veramente eccezionale e inaspettato, che ti porta ad avere una visione diversa di quello che sono i problemi. Abbandonato dalla moglie che e' incapace di sopportare le difficolta, si occupa da solo del figlio anche se rimasto senza una casa e in grosse difficolta' economiche, costretto a portare il piccolo a dormire negli ostelli, ma che comunque non si arrende pur di poter dare un futuro al bambino. Decisamente uno dei film piu' belli che abbia visto da tempo.

LA PELLICOLA DI MUCCINO, E IL SOGNO AMERICANO, OTTIMO FILM che tocca il cuore e l'anima, il REGISTA NOSTRANO dopo l'ultimo bacio(CARINO) sforna,un gioiellino di pellicola tenera ,intensa, e molto toccante e commovente CON UN SUPERLATIVO WILL SMITH(BRAVISSIMO PURE IL FIGLIO),,,,,,,,,,,,,,,,,gli ostacoli,le ingiustizie  della vita, e la tenacia di quell'uomo(storia vera) ammirazione allo stato puro.smith meritava L'OSCAR.

....Muccino riesce a girare un film bellissimo evitando accuratamente luoghi comuni, ed immagini stereotipate.Il film è commovente,e WS insieme al figlio straordinari interpreti di un film, che mescola sapientemente "pezzi"di neorealismo a momenti di buon cinema d'oltreoceano.Il tutto corredato da una straordinaria colonna sonore del bravissimo Guerra,unico italiano oltre al regista romano presente in qst film. Indimenticabile a mio avviso la scena della prima notte ai bagni nel metrò, con la storia dello scanner che diventa macchina del tempo...ed anche quella al parco con il dialogo tra padre e figlio sulle capacità del bambino di giocare a basket.commuoversi non significa essere patetici,vivrete qst film nella pancia e nella mente del protagonista,riuscendo a capire cosa significa amare un figlio e cosa si è disposti a sopportare per qst amore. [+]

....Muccino riesce a girare un film bellissimo evitando accuratamente luoghi comuni, ed immagini stereotipate.Il film è commovente,e WS insieme al figlio straordinari interpreti di un film, che mescola sapientemente "pezzi"di neorealismo a momenti di buon cinema d'oltreoceano.Il tutto corredato da una straordinaria colonna sonore del bravissimo Guerra,unico italiano oltre al regista romano presente in qst film. Indimenticabile a mio avviso la scena della prima notte ai bagni nel metrò, con la storia dello scanner che diventa macchina del tempo...ed anche quella al parco con il dialogo tra padre e figlio sulle capacità del bambino di giocare a basket.commuoversi non significa essere patetici,vivrete qst film nella pancia e nella mente del protagonista,riuscendo a capire cosa significa amare un figlio e cosa si è disposti a sopportare per qst amore.Film bellissimo. [-]

Una pellicola semplice, ma molto toccante, molto realistica. Più che "la ricerca della felicità" Muccino fa un inno alla ricerca di una "vita dignitosa " che ognuno di noi merita, ma ancor di più chi, come il protagonista del film, non perde mai la speranza, non smette mai di lottare, non abbandona l'idea che, per tutti, indistintamente, o quasi, una vita dignitosa sia a portata di mano. Il film avrebbe potuto prendere pieghe assai diverse da quella seguita: sarebbe bastato che Will Smith si fosse messo a fare, che so io, il cameriere, lo spazzino, un lavoro qualsiasi per uscire dalla sua condizione disperata... e invece sfida ogni direzione facile e ogni condizione la più deprimente e difficile, perché sa che per sé e per suo figlio può, se davvero lo vuole, avere molto di più. [+]

Una pellicola semplice, ma molto toccante, molto realistica. Più che "la ricerca della felicità" Muccino fa un inno alla ricerca di una "vita dignitosa " che ognuno di noi merita, ma ancor di più chi, come il protagonista del film, non perde mai la speranza, non smette mai di lottare, non abbandona l'idea che, per tutti, indistintamente, o quasi, una vita dignitosa sia a portata di mano. Il film avrebbe potuto prendere pieghe assai diverse da quella seguita: sarebbe bastato che Will Smith si fosse messo a fare, che so io, il cameriere, lo spazzino, un lavoro qualsiasi per uscire dalla sua condizione disperata... e invece sfida ogni direzione facile e ogni condizione la più deprimente e difficile, perché sa che per sé e per suo figlio può, se davvero lo vuole, avere molto di più. Una lotta dura, che fa vacillare tutto, ma durante la quale nulla (a parte la moglie) crolla. Una condizione di vita quotidiana estrema, apparentemente, eppure reale. Un esempio, a mio parere, per tutti. Perché la vita andrebbe morsa e graffiata proprio così. [-]

Sarà pur sempre la solita storia americana, dove il “paperino” di turno deve lottare contro tutto e tutti e poi alla fine riesce ad ottenere ciò che vuole e desidera, ma questo film si presenta tra i migliori in circolazione di questo periodo. È di ottima fattura, grazie alla regia del nostro Muccino e alla straordinaria interpretazione di Will Smith e figlio, ma soprattutto riesce a far riflettere sull’eterna ricerca della felicità. Ogni persona ricerca il modo e la condizione per essere veramente felice e forse il segreto sta nel non mollare mai la presa. Buona la colonna sonora, montaggio equilibrato con alcune trovate narrative niente male (l’asilo cinese, il bagno della metro come casa, il bambolotto di Capitan America). [+]

Sarà pur sempre la solita storia americana, dove il “paperino” di turno deve lottare contro tutto e tutti e poi alla fine riesce ad ottenere ciò che vuole e desidera, ma questo film si presenta tra i migliori in circolazione di questo periodo. È di ottima fattura, grazie alla regia del nostro Muccino e alla straordinaria interpretazione di Will Smith e figlio, ma soprattutto riesce a far riflettere sull’eterna ricerca della felicità. Ogni persona ricerca il modo e la condizione per essere veramente felice e forse il segreto sta nel non mollare mai la presa. Buona la colonna sonora, montaggio equilibrato con alcune trovate narrative niente male (l’asilo cinese, il bagno della metro come casa, il bambolotto di Capitan America). Un sincero spaccato anche della società americana degli anni ottanta. Da vedere con fazzolettini di carta a portata di mano. [-]

un bel film, non un capolavoro, ma un bel film. Prima le (poche)cose meno riuscite: il titolo, forse un pò troppo perentorio e didascalico - anche se motivato- e il finale positivo, un pò sbrigativo dopo un'ora e cinquanta minuti di disavventure anche beffarde a cascata -peraltro coerente con il leit-motif della RICERCA della felicità-. Per il resto una storia (vera) edificante ma non scontata nè sdolcinata, recitata e diretta con buon ritmo, gran senso della misura anche dove le situazioni si sarebbero prestate ad un'enfasi ben più spinta. Sebbene il "sogno americano" sembrerebbe ridursi a ottenere un lavoro stressante-alienante-materialista da yuppie rampante, siamo negli "anni 80", l'apparente minimalismo delle aspirazioni si capisce meglio inquadrandola nella legittima volontà, da parte di un qualunque uomo onesto, ad una vita "normale": si apprezza quasi "fisicamente" come viene rappresentato l'estremo disagio della povertà vera, alla quale i protagonisti (perchè oltre il padre c'è anche uno splendido figlio)oppongono una dignità positiva, dinamica, mai rancorosa anche quando potrebbe esserlo. [+]

un bel film, non un capolavoro, ma un bel film. Prima le (poche)cose meno riuscite: il titolo, forse un pò troppo perentorio e didascalico - anche se motivato- e il finale positivo, un pò sbrigativo dopo un'ora e cinquanta minuti di disavventure anche beffarde a cascata -peraltro coerente con il leit-motif della RICERCA della felicità-. Per il resto una storia (vera) edificante ma non scontata nè sdolcinata, recitata e diretta con buon ritmo, gran senso della misura anche dove le situazioni si sarebbero prestate ad un'enfasi ben più spinta. Sebbene il "sogno americano" sembrerebbe ridursi a ottenere un lavoro stressante-alienante-materialista da yuppie rampante, siamo negli "anni 80", l'apparente minimalismo delle aspirazioni si capisce meglio inquadrandola nella legittima volontà, da parte di un qualunque uomo onesto, ad una vita "normale": si apprezza quasi "fisicamente" come viene rappresentato l'estremo disagio della povertà vera, alla quale i protagonisti (perchè oltre il padre c'è anche uno splendido figlio)oppongono una dignità positiva, dinamica, mai rancorosa anche quando potrebbe esserlo. Splendido Will Smith, sempre di corsa e allo stesso tempo capace di fissare nella mimica emozioni profonde (splendida la scena finale della non-reazione all'annuncio dell'ottenimento dell'agognato posto di lavoro)senza mai esagerare. Apprezzabile l'assoluta assenza di volgarità, nudità gratuite e pietismi assortiti potenzialmente derivanti dal mix nero-povero-sfortuna-società cinica-bambini. Infine... Se a Hollywood hanno fatto un contratto a Muccino per un tale film un motivo ci sarà... [-]