Considerate le dovute differenze con il complesso mito di riferimento, dovute certamente alla necessità di quasi tutti i film di riadattare la storia originale, considero il lavoro di Edel abbastanza buono e onesto, al pari di "Le nebbie di Avalon". Certamente è un film pensato per la televisione, ma la passione e l'atmosfera ci sono, così come pure l'impegno registico e scenografico. (Davvero bravi Max von Sydow, ovviamente, e Kristanna Loken). Se comunque fosse stato più fedele all'originale avrebbe reso tutti più contenti ma scrivere sceneggiature è tutt'altra cosa che scrivere saghe nordiche, per cui la mia valutazione non può essere affatto negativa; anzi, a mio avviso un regista così va oltremodo incoraggiato.