La saga dei Nibelunghi

Considerate le dovute differenze con il complesso mito di riferimento, dovute certamente alla necessità di quasi tutti i film di riadattare la storia originale, considero il lavoro di Edel abbastanza buono e onesto, al pari di "Le nebbie di Avalon". Certamente è un film pensato per la televisione, ma la passione e l'atmosfera ci sono, così come pure l'impegno registico e scenografico.

Questa saga è inevitabilmente simile a “Conan il barbaro” e a “I Vichinghi”, senza avere del primo il fascino e del secondo la forza. Ma ha il merito di non scomodare Wagner per quanto riguarda la musica, anche se la colonna sonora non è certo all’altezza della situazione. Il film prende quota dopo la lotta col drago, pur latitando di mordente e sostituendo la saga con una telenovela in salsa nordica. [...] Vai alla recensione »

Ammetto che ho voluto vedere questo film solo perchè ho appreso che è il primo in cui compare Robert Pattinson (qui appena 18enne) ,di cui sono diventata un'ammiratrice dopo Twilight e di cui ho recuperato l'intera filmografia. La sua parte è piuttosto limitata, ma non può dirsi marginale: è il principe Gisehler, fratello del re protagonista, ed appare sino [...] Vai alla recensione »