Il giardino delle vergini suicide

Sorprendente opera prima della regista che trova uno sguardo indipendente e originale proprio nell'accostare la musica alle immagini. È già un cult. Da oggi in sala in versione restaurata.

Picnic a Detroit Rock. L'American Graffiti anni '70 di Sofia Coppola si colora del mistero e delle contraddizioni dell'universo adolescenziale. L'adattamento di Le vergini suicide di Jeffrey Eugenides rispetta il punto di vista maschile sulle vicende delle cinque sorelle Lisbon, ma sostituisce le parti più forti riguardanti la droga e il sesso con un tappeto sonoro dark-pop. La musica è la grande protagonista di questa opera prima sorprendente che mescola il rock degli anni' 70 con la colonna sonora extradiegetica composta dagli Air e dagli Sloan. [...]

di Fabio Fulfaro, articolo completo (4330 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 6 maggio 2024