Le finte bionde

Il secondo film più divertente dei Vanzina (dietro l'inarrivabile "Vacanze di Natale" del 1983), pieno di stereotipi e movenze tipiche dei neo-ricconi ripuliti della-roma-bene. Difetti: un po' più di perfida cattiveria avrebbe giovato tantissimo (senza cattiveria le scenette rischiano di incensare ed esaltare ciò che invece vorrebbero distruggere, con inattese conseguenze agiografico-emulative). Simpatici gli attori - specie il mitico Guido Nicheli ("N.C.S. Non ci siamo!") - e tutto sommato godibile il risultato finale.

Il film invece è molto carino e spiritoso con un tocco di cinismo e autoironia all'italiana che non è male!

capolavoro assoluto, realismo puro

Commediuccia scombiccherata girata con il solito no stile da Carlo Vanzina. Ennesima occasione sprecata per i Vanzina che,forse come non mai,dimostrano di essere "maestri"nel confezionare "finto cinema". Meglio stendere un velo pietoso sugli interpreti:Antonello Fassari e Vincenzo Crocitti da vere "superstar"sfoggiano un fisico atletico e longilineo;Sergio Vastano con il suo viso adatto più ad una pubblicità della "DEL MONTE"(soprattutto ananas);Maurizio Mattioli perfetto per vendere frutta e verdura al mercatino e gli altri,non sono da meno. Unica differenza,forse,rispetto agli altri film a cui ci ha abituato Carlo Vanzina,è l'dea "geniale"di aver tratto ispirazione da un libro del fratello. [+]

Commediuccia scombiccherata girata con il solito no stile da Carlo Vanzina. Ennesima occasione sprecata per i Vanzina che,forse come non mai,dimostrano di essere "maestri"nel confezionare "finto cinema". Meglio stendere un velo pietoso sugli interpreti:Antonello Fassari e Vincenzo Crocitti da vere "superstar"sfoggiano un fisico atletico e longilineo;Sergio Vastano con il suo viso adatto più ad una pubblicità della "DEL MONTE"(soprattutto ananas);Maurizio Mattioli perfetto per vendere frutta e verdura al mercatino e gli altri,non sono da meno. Unica differenza,forse,rispetto agli altri film a cui ci ha abituato Carlo Vanzina,è l'dea "geniale"di aver tratto ispirazione da un libro del fratello. [-]