Titolo originale | Tulitikkutehtaan tyttö |
Anno | 1989 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Finlandia, Svezia |
Durata | 70 minuti |
Regia di | Aki Kaurismäki |
Attori | Kati Outinen, Elina Salo, Esko Nikkari, Outi Mäenpää, Vesa Vierikko, Reijo Taipale Silu Seppala, Marja Packalén, Klaus Heydemann, Richard Reitinger, Helga Viljanen, Kurt Sülas, Ismo Keinänen. |
MYmonetro | 3,08 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Una vera sorpresa Aki Kaurismäki, regista che si definisce autodidatta e dotato di un eclettismo particolarmente efficace.
CONSIGLIATO SÌ
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Una vera sorpresa Aki Kaurismäki, regista che si definisce autodidatta e dotato di un eclettismo particolarmente efficace. A proposito di questo lungometraggio ha affermato che voleva trasmettere la desolazione della vita della protagonista attraverso il ritmo lento, al limite della noia. Diciamo che è sicuramente riuscito a trasmetterci l'angoscia di Iris, giovane operaia in una fabbrica di fiammiferi. Non riuscendo a trovare affetto né dai genitori né dal primo amore decide che la vendetta è meglio del suicidio e così sistematicamente avvelena le "cause" della sua infelicità. Un applauso a Kati Outinen che sa essere tanto eterea e consumata dal dolore da renderci ancora più partecipi.
Iris (Outinen) è una giovane ragazza che conduce un’esistenza solitaria e anonima nella fredda Finlandia, scandita da un lavoro alienante di addetta in una fabbrica di fiammiferi e l’indifferenza di una famiglia taciturna di cui è succube. Irina è sola, priva di affetti, senza amici, gioia, emozioni. Vorrebbe cambiare il suo status quo ma ogni tentativo di emancipazione è soffocato, ucciso sul nascere [...] Vai alla recensione »
LA FIAMMIFERAIA (FINL, 1989) diretto da AKI KAURISMäKI. Interpretato da KATI OUTINEN, ELINA SALO, ESKO NIKKARI, VESA VIERIKKO, REIJO TAIPALE, SILU SEPPäLä, OUTI MäENPä La vita di Iris, operaia in una fabbrica di fiammiferi finlandese, scorre continuamente arida e monotona fra il lavoro che non le dà soddisfazioni e i genitori incolori che non le dedicano attenzioni [...] Vai alla recensione »
Iris fabbrica dei fiammiferi. Quando torna a casa trova un patrigno cattivo. I suoi due genitori sono indifferenzi a Iris. Il padre nasconde una bottiglia di acquavite sotto il tavolo, fà le parole crociate e si addormenta davanti alla televisione. La madre si occupa delle piante e ascolta il ruomore della televisione sempre accesa ma non ne segue le immagini.
Kaurismaki difficilmente riesce a girare un film brutto e questa è la dimostrazione. Tra i più acclamati del regista finlandese per me può essere quasi considerato un suo film minore ma sicuramente pieno di compassione e amore per gli emarginati e i deboli. Il film forse più toccante di tutta la sua filmografia.
Paghi uno vedi due: due film del finlandese Aki Kaurismaki al prezzo di uno ma, attenzione, non si tratta di una svendita di fondi di magazzino. LeningradCowboys Go America e La fiammiferaia - questi i titoli delle due pellicole - avrebbero le carte in regola per uscire separati; se la distribuzione ha scelto l'accoppiata lo ha fatto per sensibilizzare un pubblico come quello italiano assai poco propenso [...] Vai alla recensione »
Aki Kaurismaki, nato nel 1957, regista, scrittore e produttore: è questa l'unica biografia "autorizzata" del giovane e disorientante finlandese. Perché disorientante? Intanto perché viene dai confini del mondo, dal freddo e dalla luce del circolo polare artico (con il fratello Mika organizza il festival più a nord del mondo, a Sodankyla, in Lapponia).