Roberte ce soir

Visto in proiezione privata, il film di Pierre Klossowski e Pierre Zucca, Roberte ce soir, mi ha incantato. Questo film gode di effetti multipli, ciascuno dei quali risulta molto forte (boulevardier, melodrammatico, romanzesco, parodico, erotico, metafisico, perverso) - a partire dall'inenarrabile colazione a base di ostriche - ma il cui insieme rischia di disorientare tutti, dal grande pubblico all'avanguardia: è un'opera non toccata dalla moda, né quella grande né quella piccola. Perché? Forse perché ogni scena è di una chiarezza imperiosa - l'evidenza stupefacente dei tableaux vivants - ma questa chiarezza non viene recuperata da nulla di definitivo: non è un "chiarimento", non c'è ultima parola. Si potrebbe dire che è una commedia nietzschiana, altrettanto enigmatica dell'ultimo Nietzsche, di cui Klossowski ha così ben parlato.
Da Sul cinema, Il Melangolo, Genova, 1994