lorenzomnt
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lunedì 5 luglio 2010
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non vedo l'ora di vederlo.
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Non lo mai visto,ma ardo al pensiero di vederlo.Sono d'accodo con il critico e con il morandini,però almeno 1/2 stella in più si poteva dare comunque,se non una.il film deve essere stupendo.
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red
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domenica 11 gennaio 2009
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la solita marchetta ideologica
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Qui si grida al capolavoro.
In realtà non è che un filmetto tra i tanti che con la scusa di mettere alla berlina cercavano allora di appoggiare l'ascesa del partico comunista in italia.
Scrivo "allora", anche se in realtà quasi tutta la cinematografia italiana per 50 anni non ha fatto altro che fiancheggiare, sforzandosi di rendere umano e popolarmente fruibile il verbo marxista.
Il film è in realtà una vera fetecchia, e trovare un critico che gli assegna "tre pallini" è la prova provata di una faziosa malafede che continua ieri come oggi a prescindere da tutto.
[+] ma ci credi veramente?
(di andrea 79)
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[+] è un film non politica
(di alessandro vanin)
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gab
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martedì 23 settembre 2008
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concordo
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Concordo colla recensione di Morandini
Finalmente una commedia italiana anni 70 non becera nè volgare! Ottimo Pozzetto, bene Ranieri
Di contorno la Fenech che fortunatamente si spoglia il meno possibile
Onesto, civile, utile, divertente!
Consigliato!
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giorgio
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lunedì 7 luglio 2008
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datato
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Il film faceva ridere e suscitava pruriti "politicamente scorretti" al tempo in cui fu girato, in cui imperava il mito di una certa quale austerità del mondo comunista; austerità cercata dal PCI per competere con la DC sul piano etico (per mettere in difficoltà lo Scudo Crociato con la Chiesa Cattolica sul versante dei 'valori') e col PSI, portabandiera di un'ideologia libertaria radical-chic (prerogativa della borghesia).
In questo contesto, accostare omosessualità e comunismo avrebbe potuto creare imbarazzo; oggi questo orizzonte etico-politico è scomparso ed è meno leggibile. Quindi, il film si rivela per quello che è: datato.
Per il resto, il film è prolisso e statico nell'intreccio e confuso nello scioglimento (prima Pozzetto vuol fare il "gay", poi fa a scazzottate con Ranieri!).
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Il film faceva ridere e suscitava pruriti "politicamente scorretti" al tempo in cui fu girato, in cui imperava il mito di una certa quale austerità del mondo comunista; austerità cercata dal PCI per competere con la DC sul piano etico (per mettere in difficoltà lo Scudo Crociato con la Chiesa Cattolica sul versante dei 'valori') e col PSI, portabandiera di un'ideologia libertaria radical-chic (prerogativa della borghesia).
In questo contesto, accostare omosessualità e comunismo avrebbe potuto creare imbarazzo; oggi questo orizzonte etico-politico è scomparso ed è meno leggibile. Quindi, il film si rivela per quello che è: datato.
Per il resto, il film è prolisso e statico nell'intreccio e confuso nello scioglimento (prima Pozzetto vuol fare il "gay", poi fa a scazzottate con Ranieri!).
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[+] capolavoro !!!
(di marvelman)
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alessandro
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mercoledì 11 giugno 2008
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impegnato
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non sopporto Ranieri che però ammetto essere perfetto nella parte.
film impegnato anche se trattato comunque con comicità.
risente un pò degli anni e a tratti può risultare un pò lento.
belle trovate e momenti molto buffi.
splendide le tette della Fenech.
Renato come sempre grandissimo.
scena finale come spesso accade nei film con Pozzetto, esilerante.
chapeau.
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hopeful70
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mercoledì 25 luglio 2007
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diversi de che !!
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E' una classica commedia italiana carina e gradevole, ma da qui ad osannarla come fosse un capolavoro ce ne corre... prima di tutto dà la solita immagine stereotipata dell'omosessuale, che ha gusto, è sensibile ecc.ecc. classici luoghi comuni, giustificati solo dal fatto che il film è di quasi trent'anni fa... e poi questo discorso della tolleranza ha proprio rotto le scatole... diversità da chi? per un omosessuale può benissimo essere giudicato diverso un eterosessuale. La cosa che mi piace del film è l'aspetto politico e cioè il fatto di far vedere che la "parrocchia" comunista, in fondo, non è mai stata tollerante con la realtà omosessuale se non per i voti, come avviene oggi.
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pasquale
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martedì 26 giugno 2007
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bellissimo
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DEVO PREMETTERE CHE PER QUEGLI ANNI COSI' VUOTI E' UN CAPOLAVORO, IN QUANTO RANIERI OLòTRE CHE ESSERE UN GRANDE DELLA MUSICA SI DIMOSTRA DI NUOVO COME UN GRANDE DEL CINEMA (E' LUI IL BEST DEL FILM)
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stan87
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sabato 12 febbraio 2005
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bollente
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Ho visto questo film la notte prima di partire xle vacanze(non completamente)estive nel 2003.Quindi associo questo film a molti ricordi,come il desiderio di rivedere una ragazza dopo 11mesi.Questo film avrei voluto vederlo integralmente,comunque quello che ho visto mi è piaciuto molto,una coppia Pozzetto Ranieri a dir poco eccezionale.Non credo ci voglia un mago xcapire il significato del film ossia:"coloro che sono diversi da noi,dobbiamo accettarli xquello che sono e non escluderli dalla nostra societa".
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