Il film è un noir del 1947, considerato un classico del genere, è diretto da Jacques Tourneur un regista francese che si trasferì in USA naturalizzandosi americano come d'altra parte tanti registi stranieri di Hpllywood (per tutti: Billy Wilder). Tourneur ebbe in USA una carriera trentennale , dirigendo spesso film di horror, di avventura o western (L'alba del gran giorno, I ribelli dell'Honduras, La leggenda dell'arciere di fuoco, 20.000 leghe sotto i mari), era un discreto artigiano del cinema senza particolari vette, però con il noir che commentiamo realizzò un'opera di ottima qualità considerata un cult del genere.
Il film si caratterizza per un cast di buon livello e per una storia che inizia in maniera abbastanza originale. Il primo personaggio è Jeff Bailey (Robert Mimitchum) che ha una stazione di benzina in una cittadina dove è capitato da alcuni anni ed ha un passato misterioso, ama, ricambiato, Ann una giovane e brava ragazza. Ma il passato ritorna nella persona di Jim uno scherano del boss Nick Sterling (Kirk Douglas) che dopo alcuni anni lo ha rintracciato (Jeff non era il suo vero nome), il motivo è che Nick vuole incontrarlo. Jeff rivede (in flashback) il passato, faceva l'investigatore privato e Nick, dietro lauto compenso, lo aveva incaricato di trovare la sua ex fidanzata Kathie che dopo avergli sparato era sparita con 40.000 $ (allora una somma enorme circa mezzo milione ai valori attuali). Jeff dopo un lungo peregrinare trova ad Acapulco Kathie (Jane Greer un'attrice bella e brava che recitò nel dopo guerra per vari anni: Nessuno mi crederà, Il tesoro di Vera Cruz, Il prigioniero di Zenda), e si innamora di lei che astuta manipolatrice gli fa credere di essersi solo difesa e non avere rubato nulla. Ma Nick lo rintraccia e Jeff gli dice di non averla trovata, ma quando sta per scappare con lei, Kathie uccide il socio di Jeffe che era venuto a chiedere la sua parte del lauto compenso dato da Nick e poi scappa da Jeff che scopre che lei aveva appena ritirato dalla banca i soldi rubati. Ritornato al presente viene incaricato da Nick _ che lo ricatta perché Kathie, ritornata a vivere con lui, ha fatto una dichiarazione giurata in cui attesta che Jeff ha ucciso il socio - di recuperare i suoi libri contabili con le entrate in nero non denunciate al fisco che sono custoditi da un legale. I libri vengono ritrovati grazie anche ad un altra Dark Ladie: Meta (Rhonda Fleming) la segretaria del legale, il quale viene ucciso per ordine di Kathie per fare ricadere la colpa su Jeff. Kathie scatenata uccide anche Nick e vuole fuggire con i soldi costringendo Nick per cui ha una passione ad andare con lei, ma Jeff di nascosto chiama la polizia, e scappa con lei andando incontro alla morte entrambi uccisi dalla polizia. In questo modo potrà liberare la vita di Ann che lo amava disperatamente.
Il film deve essere visto nella sua atmosfera complessiva, le illogicità e le incongruenze di una trama a volte confusa, sono superate da una atmosfera nebbiosa che incombe ed attrae lo spettatore avvinto da un destino che appare inesorabile. La morale è che l'amore supera il male e Jeff si sacrifica per dare un futuro sereno alla giovane innamorata. La fotografia in bianco e nero è ottima, il cast è buono sia Robert Mitchum e Kirk Douglas sono eccellenti nella loro parte (anche se si potrebbe pensare che erano in grado di scambiarsi la parte), brava anche Jane Green in un personaggio cattivo e perfido che manipola con la seduzione gli uomini, bravi anche i comprimari tra cui Rhonda Fleming che ci ha lasciati il 14 ottobre scorso e di cui parleremo in un'altra recensione.
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