Mostra del Cinema di Venezia 2010 giornate degli autori
67. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 27 filmgiornate degli autori. Venezia - 1/11 settembre 2010. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Commovente storia di due giovani verso l'epicentro dell'odio, dell'amore duraturo e delle guerre senza fine. Espandi ▽
In seguito alla morte della madre Nawal, due gemelli, Jeanne e Simon, scoprono alla lettura del testamento di avere un fratello e un padre ignoti nei territori palestinesi. Dei due, solo Jeanne decide di relazionarsi alla scoperta e di partire per Deressa (o Daresh), dove la madre compì i suoi studi universitari. Le ricerche della figlia procedono di pari passo con uno sguardo al tragico percorso giovanile della madre, entrambi diretti verso la verità sui parenti scomparsi. Recensione ❯
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Una storia di violenza e tenerezza tra i palazzi borghesi, i bassi della rabbia, il carcere di Nisida. Espandi ▽
Alla fine di una domenica di sole, mare, tuffi e pizza, quattro ragazzini, approfittano di Irene, anche lei adolescente. Uno di loro, Ciro 16 anni, la mattina dopo va a denunciare sé e gli altri. Vengono condannati a due anni di reclusione. Quei due mondi, così opposti e diversi, finiranno coll'attrarsi, incontrarsi, fondersi. Irene e Ciro, da lontano (l'uno dal carcere di Nisida, e l'altra dalla casa meravigliosa dove vive con la famiglia in una delle zone belle della città), quasi senza accorgersene, lentamente cominceranno un irresistibile avvicinamento. Recensione ❯
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Tania Zimina e suo figlio Ivan, arrivati in Belgio otto anni fa, sono ancora clandestini. Un giorno, la polizia li ferma... Espandi ▽
Tania Zimina, una donna di origine russa, e suo figlio Ivan sono arrivati in Belgio otto anni fa. Anche se sono ben integrati, non hanno documenti d'identità e vivono in clandestinità. Fino al giorno in cui vengono controllati dalla polizia di immigrazione. Tania viene catturata mentre Ivan fugge. Tania viene portata in un centro di detenzione per immigrati irregolari. Dovrà affrontare l'inferno carcerale di un centro di detenzione e scoprirà che ci sono zone di non-umani. E poi un giorno, "loro" vogliono espellere il figlio... lontano... Recensione ❯
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Un giovane slavo torna in patria pieno di denaro e di buone speranze proprio nei giorni che precedono la prima guerra balcanica nell'ex Jugoslavia. Espandi ▽
Il ritorno a casa del regista premio Oscar con una storia di solitudini e speranze, a metà tra commedia e dramma, proprio nei giorni che precedono la prima guerra balcanica nell'ex Jugoslavia. Con Miki Manojlovic. Come in una sola notte gli amici di una vita possono diventare i rivali più acerrimi. Tratto dall'omonimo esordio letterario del giornalista bosniaco Ivica Djikic. Recensione ❯
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Secco e affilato come un rasoio, il ritratto di vite al limite nella periferia di Roma. Drammatico, Italia2010. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Con il linguaggio del primo Pasolini, una storia di adolescenza negata e di speranza tradita sullo sfondo del paesaggio futuribile e degradato delle periferie metropolitane. Espandi ▽
Marco, ex detenuto, torna a spacciare cocaina per conto dei suoi vecchi compari Glauco e Mauro; Faustino, Massimo e Federico trascorrono le loro giornate fra droga e bravate; Sonia, si divide tra gli studi universitari e il lavoro nella bisca di Sergio. Un banale incidente porterà i protagonisti a lasciare dietro di sé una scia di fuoco, sangue e violenza. Recensione ❯
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La notte del 25 settembre 2005 moriva a Ferrara un ragazzo di 18 anni, Federico Aldrovandi. La verità su questa morte, avvenuta dopo il fermo da parte della polizia, è stata oggetto di processi, perizie, ammissioni negate e rimosse. Oggi è una battaglia di libertà e di informazione. Recensione ❯
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Voce ai braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno contro lo sfruttamento e la discriminazione razziale. Espandi ▽
Rosarno, Calabria, gennaio 2010. Gli immigrati africani scendono in strada per manifestare contro chi, dopo averli sfruttati, li minaccia o addirittura li uccide. Hanno paura. Qualcuno non ha il coraggio nemmeno di manifestare: solo il rumore dei petardi gli riporta alla mente la guerra da cui è fuggito, figuriamoci gli spari veri. Ma il governo italiano dice il contrario, afferma pubblicamente che sono loro a far paura e li costringe alla diaspora. Recensione ❯
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Una commedia che vede la presenza di Jean Dujardin ed Albert Dupontel, nuovi divi del cinema francese. Espandi ▽
Una letale e travolgente commedia sulla malattia e la morte in cui niente è rispettato, niente è taciuto, tutto è deriso nel modo più politicamente scorretto. Ad eccezione della voglia di vivere e di amare. Con i nuovi divi del cinema francese, Jean Dujardin e Albert Dupontel. Recensione ❯
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Lisetta Carmi, classe 1924, è considerata una delle più importanti fotografe d'Italia e del mondo Espandi ▽
Una vita incredibile quella di Lisetta, iniziata il 15 febbraio del 1924 a Via Sturla a Genova in una famiglia borghese di origini ebraiche. Oggi Lisetta Carmi è una delle fotografe più importanti della storia italiana e mondiale che l'obiettivo di Daniele Segre racconta come un'anima in cammino. Recensione ❯
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La lunga notte degli incontri, desideri, timidezze di un ragazzo cileno che è rientrato a Santiago dopo 10 anni in Europa e si interroga sul suo passato e sulle relazioni umane. Una commedia dei sentimenti e una semplice storia metropolitana che racconta un Sud America del tutto distante da ogni stereotipo e folklore. Recensione ❯
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La storia di Albertino, una vita da ricordare per le vicende che ne fanno da sfondo: la chiusura degli istituti psichiatrici, il movimento del Sessantotto e quello del Settantasette, la lotta armata, il carcere, la morte per Aids. Una generazione si guarda allo specchio. Recensione ❯
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Tre episodi per raccontare l'ultimo tabù della nostra società: la sofferenza e la fine della vita. Espandi ▽
Tre episodi per raccontare l'ultimo tabù della nostra società: la sofferenza e la fine della vita. Cinema di ricerca, cinema del reale, testimonianza in prima persona. Ma con le cadenze del racconto e il linguaggio delle immagini di uno dei talenti più innovativi della scena italiana. Recensione ❯
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Stavros, che nutre molta antipatia nei confronti degli stranieri, scoprirà di avere origini albanesi. Espandi ▽
Filippos Tsitos usa la commedia per riflettere sull'attuale Grecia multiculturale, in cui un ateniese nazionalista vede vacillare le proprie certezze nello scoprire le sue radici albanesi. Recensione ❯
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Liliana Cavani, classe 1933, ha lavorato con i massimi interpreti del cinema, da Mastroianni a Mickey Rourke, riuscendo a coniugare magistralmente cinema d'autore, impegno sociale, mercato e grandi fiction per la televisione. Espandi ▽
Un omaggio alla grande regista emiliana Liliana Cavani di cui si ripercorre la carriera, dagli inizi in Rai, fino al grande cinema e alle recenti fiction tv, con l'accompagnamento della voce narrante di Omero Antonutti e le musiche di Romeo Scaccia. Recensione ❯
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L'Ilva, la più grande e produttiva acciaieria d'Europa, detiene il primato nazionale di morti sul lavoro. Espandi ▽
Perdere il proprio posto di lavoro: non è solo cronaca dall'Occidente ai tempi della crisi. Può anche essere storia di ieri che diventa battaglia, sconfitta e vittoria insieme. Specie se chi racconta è donna. Recensione ❯
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