The Island Funeral

Laila, la nostra protagonista, sogna un'isola galleggiante in un denso banco di nebbia. Quando la ragazza viene svegliata dalle grida del muezzin nella comunità musulmana in cui vive, nel cuore di Bangkok, è determinata ad intraprendere un viaggio per inseguire quell'isola misteriosa, appartenente ad un lontano passato, ed alla quale è connessa la figura di sua zia, che non vede da lungo tempo. Destinazione: Pattani, una delle tre province più a Sud della Tailandia, dalla quale giunsero con l'intera famiglia ormai 20 anni prima. Accompagnata dal fratello Zugood e da un amico di quest'ultimo, Toy, che coglie l'occasione per scappare di casa, i tre si imbarcano così in questa avventura lunga 1100 km, che li porterà lontano dai gioiosi festeggiamenti dell'Eidl-Fitri e dai clamori della capitale.
Più si addentrano nella penisola meridionale, più si ritrovano in una terra poco familiare ed ambigua: al cambiare del paesaggio, mutano le usanze, i dialetti e le persone che incontrano sono sempre più sospettose. Scoprono così che quella stessa terra che consideravano la propria patria ha una seconda dimensione, che loro neanche consideravano.
Alla base di questo viaggio si collocano le ansie ed il senso di non appartenenza di Laila riguardo la sua situazione di musulmana in un Paese in prevalenza buddhista: il suo tormento si tramuta in un bisogno di ricongiungimento col le proprie radici e le proprie origini.