Max Payne

Film 2008 | Azione, +13 100 min.

Titolo originaleMax Payne
Anno2008
GenereAzione,
ProduzioneUSA
Durata100 minuti
Regia diJohn Moore
AttoriMark Wahlberg, Mila Kunis, Beau Bridges, Donal Logue, Ludacris, Chris O'Donnell Joel Gordon, Kate Burton, Amaury Nolasco, Olga Kurylenko, Rothaford Gray, Jamie Hector, Andrew Friedman, Marianthi Evans, Nelly Furtado.
Uscitavenerdì 28 novembre 2008
Distribuzione20th Century Fox Italia
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 2,27 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di John Moore. Un film con Mark Wahlberg, Mila Kunis, Beau Bridges, Donal Logue, Ludacris, Chris O'Donnell. Cast completo Titolo originale: Max Payne. Genere Azione, - USA, 2008, durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 28 novembre 2008 distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,27 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 18 maggio 2018

Dopo che la moglie e la figlia neonata vengono uccise da un gruppo di criminali e spacciatori, l'agente di polizia newyorchese Max Payne giura di vendicarsi in ogni modo. In Italia al Box Office Max Payne ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 1,4 milioni di euro e 616 mila euro nel primo weekend.

Max Payne è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD e Blu-Ray su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

Consigliato nì!
2,27/5
MYMOVIES 2,00
CRITICA 2,33
PUBBLICO 2,49
CONSIGLIATO NÌ
Max Payne è un (anti)eroe virtuale che si incarna nel corpo di un attore e dentro un cinema videogamizzato.
Recensione di Marzia Gandolfi
lunedì 10 novembre 2008
Recensione di Marzia Gandolfi
lunedì 10 novembre 2008

Max Payne è un poliziotto arrabbiato e determinato a vendicare la morte violenta della sua famiglia. Emotivamente instabile, Payne lavora all'archivio casi irrisolti, alimentando il suo dolore e la sua collera. La morte del suo ex collega e di una spregiudicata bellezza russa, affettata a suon di lama, lo induce a investigare nei bassifondi della città, armato di una doppia Beretta. Ossessionato dalla vendetta e perseguitato da demoni e angeli neri, scoprirà presto un legame tra gli omicidi. La verità farà male, il castigo sarà impietoso, la vendetta definitiva.
Se la vera forza di un'avventura videogiocata sta nella sua giocabilità e nella sensazione di entrare gradualmente in un mondo altro, la forza di un film risiede piuttosto nella fantasia narrativa e iconografica. Da una parte la lentezza di un'esplorazione dove è facile perdersi alla ricerca di una chiave nascosta o di un nemico da abbattere sotto l'effetto di una droga sintetica, dall'altra la crescente frenesia della fruizione cinematografica. John Moore, sulla scia del successo del videogame cinematografizzato, videogamizza il film, mutuando strutture e forme dal "Max Payne" game. Max Payne è un'(anti)eroe virtuale che si disanima incarnandosi nel corpo di un attore, l'armato ragazzaccio in action di Mark Wahlberg. Il regista recupera e reinnesta nella sua "trasposizione" la tradizione del genere noir, che sin dalle origini si configura come potente macchina estetica e narrativa, sospesa sull'indecidibilità tra bene e male. Nero, nerissimo, Max Payne è un personaggio oscuro, un cacciatore implacabile con cui è impossibile non identificarsi. Cosa c'è di più romantico della vendetta per amore? O di un poliziotto mai pacificato che combatte il crimine e l'ambiguità della giustizia? Come "Il Punitore" (The Punisher), creato da Gerry Conway, Ross Andru e John Romita Sr., Max Payne è sopravvissuto alla sua famiglia ed è deciso a vendicarsi, sostituendosi alla legge, perseguendo la punizione e trasformandosi in giudice e boia.
La trasposizione di Moore non produce un significativo scarto rispetto ai precedenti film tratti da videogame (Lara Croft- Tomb Raider, The Hitman, Resident Evil) procedendo a una semplice e pura translazione semantica, ovvero la "traduzione" di una storia dai codici propri del gioco tridimensionale a quelli dell'immagine in movimento. Non realizza insomma un vero e proprio innesto della grammatica del videogame di partenza all'interno di un diverso sistema di comunicazione. La computer graphic, lo slow motion e le riprese in soggettiva non sono sufficienti a restituire l'universo stilistico del gioco originale. Le straordinarie abilità atletiche di Payne nel film appaiono esagerate. Se nel gioco sono credibili, al cinema richiedono quanto meno una giustificazione narrativa: Max non è un supereroe extraterrestre come Superman, né il Neo della resistenza contro l'universo virtuale di Matrix, che conosce l'artificiosità delle leggi fisiche di quel mondo e quindi può superarle. Nel film Max Payne appare come un piatto stereotipo in un sistema narrativo tanto scontato quanto inconsistente. Soltanto in un videogioco la storia è quasi superflua se non addirittura ignorata a beneficio dell'azione. No, Max non è apparso sullo schermo. Max Payne si rivela soltanto a chi ha la pazienza di entrare nel suo ruolo e dentro l'esperienza ludica, soffrendo e giocando per lui.

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MAX PAYNE disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 18 febbraio 2011
ultimoboyscout

Personaggio molto difficile da interpretare quello impersonato da Wahlberg che supera agevolmente l'esame. Il detective tormentato e pieno di incubi ha già un nome che è tutto un programma: anche se Payne si scrive in maniera diversa si pronuncia alla stessa maniera di pain che vuol dire dolore, per la precisione massimo dolore, il che è già esplicito di ciò che [...] Vai alla recensione »

mercoledì 22 agosto 2012
andyflash77

Il detective Max Payne, la cui famiglia è stata trucidata in circostanze misteriose, si ritrova coinvolto in due omicidi mentre, tre anni dopo l’accaduto, cerca di risolvere il caso. La prima vittima è Natasha, una ragazza russa, la seconda un suo collega che collabora con lui nelle indagini sull’omicidio della moglie Michelle e del figlioletto.

martedì 6 settembre 2011
Grindhouse

Max Payne è un poliziotto della sezione Cold Case della polizia di New York che cerca di scoprire chi ha ucciso la moglie e la figlia. Per andare a fondo in questa indagine si vedrà accusato dell'omicidio del suo mogliore amico, nonchè il detective che si occupava del caso, e della moglie stessa. Diventerà quindi un fuorilegge, pieno di rabbia in cerca di vendetta.

sabato 12 novembre 2016
ARISTOTELES

Di simile al videogioco,c'è ben poco,giusto un uomo alla ricerca di una inarrestabile vendetta personale. Il buon Wahlberg si impegna a dovere ma rispetto al personaggio ludico che tutti ricordavamo,almeno per chi ci ha giocato,mostra meno ironia e naturalezza finendo per assomigliare più ad un altro dei nostri eroi preferiti ovvero Robocop. I personaggi di contorno,tipo una fanciulla armata fino [...] Vai alla recensione »

lunedì 9 febbraio 2015
Renato C.

Da un videogioco prende ispirazione il film "Max Payne". Il protagonista assetato di vendetta dopo che gli sono state massacrate moglie e figlia (non è una novità di questo film, era accaduto anche ne "Il giustiziere della notte") non ha pace finchè non riesce a compiere la sua vendetta! Purtroppo la sua ricerca lascia dietro di se altri cadaveri, tra cui (pare affettata) la bella protagonista di "Quantum [...] Vai alla recensione »

domenica 17 giugno 2018
Gennaro

Max Payne quel videogioco che ormai è diventato leggenda. Dopotutto si sta parlando di una trama di certo non originale, ma una delle migliori che abbia mai visto. E visto che ha raggiunto un tale splendore, qualcuno ha detto: "Facciamo un film". Ci voleva proprio. Non ha nulla a che vedere con il videogioco, ma si considera l'azione e l'atmosfera, il film si salva.

domenica 6 settembre 2009
Marco C.

Il film in se non è male, ma nemmeno eccezzionale, soprattutto se confrontato con quel capolavoro videoludico uscito per PC nel lontano 2001. Buona la scenografia e alcune scene d' azione, mentre la trama prende solo spunto dall' originale, per seguire in seguito sviluppi diversi in molti punti. La scelta dell' attore principale non è eccezzionale, meglio sarebbe stato un attore più alto (Max Payne [...] Vai alla recensione »

venerdì 8 maggio 2009
cladimambro

ragazzi non so se vi interessa, ma ho trovato un gruppo su facebook su Max payne il film, in italiano, ci sono un sacco di informazioni e una graphic novel caricata tra i video che è veramente una figata! se qualcuno di voi si vuole iscrivere, il gruppo si chiama Max Payne Italia ed è quello con oltre 120 iscritti! ciao a tutti!

martedì 11 agosto 2009
Liuk

Il film preso così com'è, da un pubblico ignaro della trama del videogame, non regge. E' mal spiegato, il parlato è troppo veloce e frammentario, il finale è monco: un'insufficienza piena. Diamo qualche punticino in più agli effetti speciali ed alle scenografie che creano una certa atmosfera. Il cast presenta un Wahlberg come al solito monoespressione e mai nella parte (ma questa è ormai una certezza) [...] Vai alla recensione »

mercoledì 20 maggio 2009
Vittorio

Bel trhiller che riesce con una buona fotografia ed una storia intrigante a tenerti incollato sulla sedia....Bello il finale e alcune scene d'azione!! Da vedere!!!

mercoledì 4 maggio 2016
ARISTOTELES

Ho giocato al mitico videogame che era veramente cupo e ti faceva salire l'adrenalina alle stelle. Qui non c'è tutto questo coinvolgimento anche perché ,e mi sembra quasi superfluo sottolinearlo, una cosa  è giocare,tutt'altra cosa è osservare. Tutto sommato l'atmosfera Noir è fedelmente riprodotta ,come la storia,il protagonista e l'effetto [...] Vai alla recensione »

martedì 2 dicembre 2014
Contrammiraglio

Niente di nuovo sotto il sole, anzi il buio, e nemmeno fatto benissimo; a parte la fotografia che è interessantissima. Perdibile

venerdì 17 luglio 2009
donatoamenta

Film del tipo Marvel con attori gia' noti al genere.Nel complesso il film prende e in particolare nella seconda parte e' piu' interessante e le scene d' azione fantastiche sono in successione.Buona la sceneggiatura e gli effetti speciali, non male la trama e l'interpreatazione dell'interprete principale Max.Complessivamente mi sento di dire che e' un film simpatico.Voto 7

giovedì 3 novembre 2011
Freezafirst

Avendo già giocato al videogame di Max Payne, dal film mi aspettavo se non una fedele riproduzione, almeno una felice riuscita. Purtroppo gli esiti sono stati davvero scadenti, una trama che ha veramente poco a che fare con il romanzo noir del videogame, ambientazioni non sempre riuscite, e attori non sempre all'altezza dei loro ruoli. C'erano i presupposti per fare un'ottimo [...] Vai alla recensione »

venerdì 11 giugno 2010
LUCIDO71

Terza stella risicata, x un film che va visto una sola volta. Piacevole e molto noir, che non impreziosirà di certo la nostra vita. Resta tutto sulla sufficienza: trama, dialoghi, azione... tutto già visto. Credevo meglio.

lunedì 20 dicembre 2010
ginger snaps

anche se l'idea di queste scenografie è già stata realizzata da altri prima,  devo ammettere che la fotografia è veramente  stupenda, i dialoghi veramenti azzeccati, mi sono molto divertita e penso che lo rivedrò anche presto. Molto bella la trama e anche la scelta degli attori non mi dispiace per niente.

domenica 12 aprile 2009
stiky

veramente un film orribiiileee fa schifo privo di significato e con il finale gia scontatoo!! a mio parere è sconsiglito!

domenica 28 giugno 2009
lions

veramente mediocre

Frasi
Mentii dicendo a me stesso che era tutto finito, io ero ancora vivo; la mia famiglia no…
Una frase di Max Payne (Mark Wahlberg)
dal film Max Payne - a cura di ZeSpan_Alfredo
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Lietta Tornabuoni
La Stampa

Mark Wahlberg interpreta bene un personaggio difficile: un poliziotto interessato soltanto alla vendetta contro i criminali che gli hanno sterminato la famiglia. Se il film è dinamico quanto può esserlo un'opera derivata da un videogame, il protagonista ha una silenziosa interiore intensità, una furia muta non semplici da interpretare ma in questo caso molto eloquenti.

Alessio Guzzano
City

Si scrive Payne, ma si legge pain (dolore). Triste e inkazzato nero, il poliziotto Mark Whalberg si è inabissato nell'archivio dei casi irrisolti (sezione: vendetta) dopo l'omicidio di moglie e figlioletto. Dà la caccia ai pesci piccoli del crimine per raggiungere gli squali, si imbatte in deliri e tatuaggi di neri uccellacci, scaccia dal letto la supersexy Olga Kurylenko di 007, un'altra ucraina gli [...] Vai alla recensione »

Sam Adams
The Los Angeles Times

There's film noir, and then there's " Max Payne," which is so dark it looks as if the negative were dropped in a puddle of ink. In the Stygian gloom of John Moore's video-game derivative, there's no contrast between light and shadow, only between shadows and slightly darker shadows. Woe to the moviegoer who shows up late and has to grope around for a seat.

Peter Travers
Rolling Stone

It doesn't look, sound or resonate like a movie, so what is Max Payne? It's a videogame, people, masquerading as cinema and yet one more blight on pop culture. Mark Wahlberg has followed his deserved Oscar nomination for The Departed with questionable choices, such as Shooter and The Happening. But this is a career low. Max Payne is a dank, dispiriting cop flick that merely requires Wahlberg to wear [...] Vai alla recensione »

Francesco Alò
Il Messaggero

Dal fumetto, al videogame, al film. Dalla violenza silenziosa della carta, all'esplosione rumorosa della playstation, alla soppressione dell'incredulità. Max Payne (Mark Wahlberg) è un poliziotto cui hanno ucciso la moglie ma anche un nome e cognome che significa "massimo dolore". E' quello che prova e fa provare Max a chiunque gli sbarri la strada nella ricerca dell'assassino della consorte.

Valerio Caprara
Il Mattino

Ancora un videogame come fonte di un film d'azione, con tutti i limiti, ma anche qualche vago merito che il trapianto comporta. La versione per lo schermo del fortunato prodotto Rockstar «Max Payne» prevede che un valido attore come Mark Wahlberg si cali con qualche difficoltà d'espressione nei panni dell'omonimo detective, scatenato nella caccia ai criminali tossicodipendenti del micidiale «Valkyr» [...] Vai alla recensione »

A. O. Scott
The New York Times

I think it was when bursts of flame filled the Manhattan night and giant winged creatures smacked against skyscraper windows like bugs on windshields that I began to lose the narrative thread of “Max Payne,” a somber, stylized new action movie derived from a video game. Up until then it seemed more or less clear. Some people had wings tattooed on their arms, and they all seemed to be hooked on a [...] Vai alla recensione »

Thomas Sotinel
Le Monde

"Max Payne " : pour faire le vide dans sa tête Inspiré – euh, non, ce n'est pas le terme adéquat : tiré d'un jeu vidéo, Max Payne est un film conçu pour un public doué du quotient intellectuel d'un lapereau de six semaines. A ses origines numériques, ce long métrage emprunte un aspect stylisé qui fait transforme le plus naturel des décors en assemblage de pixels.

Maurizio Cabona
Il Giornale

Derivare da un videogioco è la più umile origine estetica per un film, ma anche la più sicura origine economica: avrà infatti miriadi di spettatori garantiti. Tanto più che Mark Wahlberg dà quel che può al personaggio di Max Payne nel nevoso film omonimo dell'irlandese John Moore. Di questa settimana già prenatalizia, per numero di novità, Max Payne è, con Bolt, il meno peggio per chi vuole cinema-spettacol [...] Vai alla recensione »

NEWS
GALLERY
giovedì 13 novembre 2008
 

Una storia di vendetta Il regista John Moore definisce il suo nuovo lavoro "un action-thriller neo noir che tenta di realizzare un'unione estrema tra reale e irreale". Con il suo talento visivo ci porta direttamente nel mondo e nella testa di Max, [...]

NEWS
mercoledì 5 novembre 2008
Chiara Renda

Azione in salsa hollywoodiana Tra la fine di novembre e i primi di dicembre già si avvicinano racconti di Natale e soprattutto molti blockbuster targati USA che riempiranno le sale nel mese invernale più fortunato per il cinema.

RUBRICHE
lunedì 20 ottobre 2008
Andrea Chirichelli

Arriva WALL•E ed è subito primo posto, anche se con un incasso che delude un po'. 2.6 milioni di euro farebbero certamente la felicità di chiunque, ma se consideriamo il fatto che parliamo di un film Pixar, il dato lascia perplessi.

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