Anno | 2006 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 97 minuti |
Regia di | Martha Coolidge |
Attori | Hilary Duff, Haylie Duff, Anjelica Huston, Brent Spiner, Lukas Haas, Joanne Baron Natalie Lander, Colleen Camp, Beckie King. |
Uscita | venerdì 3 agosto 2007 |
Distribuzione | DNC Entertainment |
MYmonetro | 2,47 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 20 marzo 2013
Due sorelle dell'alta società si ritrovano senza un soldo alla morte del padre. In Italia al Box Office Material Girls ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 376 mila euro e 81,5 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Ava e Tanzie Marchetta (nomen omen) sono le ricchissime e alquanto stupidotte eredi di un impero miliardario. Il padre infatti, Victor Marchetta, è un supermega boss dell'industria dei cosmetici e permette loro di vivere nell'ozio, tra shopping sfrenato, feste galattiche e fidanzati fascinosi. Quando la loro situazione cambia drasticamente però, le due ragazze dimostrano di non essere solo belle senza cervello, ma capaci di districarsi tra le numerose insidie della vita "vera"...
Uno dei fenomeni più inquietanti degli ultimi anni, almeno sul fronte cinematografico, è l'invasione delle gemelle e sorelle "famose". Olsen, Lohan, Hilton, Simpson imperversano sui tabloid e, per nostra sfortuna, pure sul grande schermo. Material Girls propone la classica abusata storia del "ricco che diventa povero e scopre quanto è dura la vita", senza offrire alcuno spunto particolarmente originale, ma affastellando per un'ora e mezza gag trite e ritrite.
A colpire davvero, più della performance del duo Duffico, è il mestiere di una sempre sublime Angelica Houston che oscura col suo talento le vere protagoniste. Martha Coolidge segue pedissequamente il compito assegnatole e assolve con diligenza il compito di mettere in risalto il dinamico e grazioso duo che, da par suo, fa quello ci si aspetta da un film del genere, ovvero nulla. In America, ove la critica è notoriamente corrosiva nei confronti di queste opere "spot", utili solo a lanciare la ninfetta di turno, hanno definito il film "immateriale", giocando col titolo. Noi non possiamo che fare nostre le stesse parole e consigliare il film solo ai fans più sfegatati della cantante e attrice, che, crediamo, lo apprezzeranno "a prescindere". Contenti loro...
Una commedia divertente. L'ha diretta una regista americana, Martha Coolidge, che ci aveva altrettanto divertito, nel 2001, con Rosa Scompiglio e i suoi amanti, protagonisti Laura Dern e Robert Duvall. Qui, al centro, ci sono due sorelle, Tanzie e Ava, sorelle anche nella vita (sono Hilary Duff e Haylie Duff, note anche come cantanti). Hanno ereditato dal padre una azienda multimilionaria di cosmetici, [...] Vai alla recensione »
La fabbrica delle madonnine di Maria Louise Veronica Ciccone ha messo il marchio su una coppia di giovani dive: le sorelle Hilary e Hailie Duff che sorridenti e maliziose al punto giusto hanno ormai colonizzato le copertine delle riviste e i sogni delle adolescenti non solo americane. Quelle che messe in soffitta le vecchie Bratz ora giocano solo con la versione di plastica delle due minidive.
Ava e Tanzie Marchetta sono ricche, viziate e stupide con giovanile entusiasmo. Sono le eredi di un colosso dei cosmetici e la loro vita è scandita da feste, shopping e preoccupazioni sulle ultime tendenze della moda fino a che uno scandalo non mette l'azienda in ginocchio e le due sgallettate devono tirare fuori le unghie nel mondo normale con cui mai avevano fatto i conti.