Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Franco Nero |
Attori | Franco Nero, Daniele Piamonti, Paola Saluzzi, Minnie Minoprio, Guja Quaranta Matt Patresi. |
Uscita | venerdì 17 marzo 2006 |
MYmonetro | 2,56 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Nel primo film di Franco Nero da regista si narra del rapporto tra un anziano musicista ed un ragazzino problematico, un rapporto difficile che, attraverso il dolore, porta la speranza. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office Forever Blues ha incassato 7,2 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
|
Luca, un trombettista blues disilluso. Marco, un bambino quasi autistico che lo incontra per caso. Tra i due nasce un'amicizia insolita in cui ognuno offre qualcosa all'altro facendolo crescere e sperare in una provincia vista come luogo da cui si sogna di andare via. È il grande Montgomery Clift di Da qui all'eternità il modello a cui Franco Nero si rifà per un ruolo da sempre desiderato. Il risultato è un film sincero in cui i sentimenti di un attore importante del cinema italiano si rivelano senza timore di "buonismi". Se Veltroni, la signora Ciampi e Taylor Hackford e (perché no?) anche il duro Russell Crowe lo apprezzano vorrà pur dire qualcosa. Quindi abbandoniamo le critiche supponenti per lasciarci andare a cogliere il senso più intimo di una musica che è affidata a un grande jazzista nostrano: Lino Patruno. Nero gli è grato per il contributo determinante dato a un film che soffre per una distribuzione marginale.
FOREVER BLUES disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€6,99 | – | |||
€6,99 | – |
Luca (un Franco Nero più bello di quando aveva 20 anni) è un trombettista jazz, che si esibisce nel locale fumoso di una sonnolenta cittadina di provincia. Marco invece è un bambino malato di autismo, che ha chiuso le porte al mondo e vive in uno stato di completo isolamento. Il destino porta il jazzista e il bambino a passare un intero giorno e buona parte della notte insieme.
Franco Nero anche dietro alla macchina da presa. E dopo più di 150 film come attore. L'argomento gliel'ha offerto un testo teatrale di Enrico Bernard che ha poi collaborato con lui per la sceneggiatura. Un tema delicato, una storia semplice. Un trombettista di jazz ormai quasi sul viale del tramonto dopo molti successi in quel campo si imbatte in un bambinetto che si è chiuso in se stesso, quasi per [...] Vai alla recensione »
Può sembrare uno strano caso che un attore bravo e simpatico come Franco Nero, eroe di tante battaglie guerresche, avventurose, amorose e politiche (Querelle de Brest, Camelot, Crociati, I dieci giorni che sconvolsero il mondo, Il delitto Matteotti, Il pentito, Marcia trionfale), decida a 65 anni di dirigere, produrre, scrivere e interpretare un film.