Due volte lei - Lemming

Brillante ingegnere, coinvolto suo malgrado nella torbida liaison tra il suo capo e la moglie, si ritrova a fare i conti con l'assurdo suicidio di quest'ultima, l'inspiegabile comportamento della giovane consorte ed una strana invasione di roditori scandinavi. Senza scomodare le ossessioni Hitchcockiane di donne redivive o le incoffessabili agnizioni coniugali dell'onirismo Bergmaniano, il franco-tedesco [...] Vai alla recensione »

Alain e Benedicte sono una coppia sposata, dalla vita tranquilla, ancora priva di prole. Lui è un ingegnere di domotica, da poco assunto da una grande multinazionale. Benedicte era una rappresentante farmaceutica e ora casalinga felice.  Una sera invitano a casa il capo di lui, Richard Pollock, che arriva in ritardo insieme alla moglie che si mostra fin da subito chiusa e scostante.

Curiosa doppietta, nelle uscite di questo week-end, per un'attrice inglese che stregò l'Italia ai tempi del Portiere di notte e che oggi, a 60 anni appena compiuti, è sempre più brava e affascinante che mai. Charlotte Rampling - di lei stiamo parlando - ha un piccolo ruolo in Basic Instinct 2 ed è la vera protagonista di Due volte lei, anche se i suoi partner (André Dussolier, Charlotte Gainsbourg [...] Vai alla recensione »

Si comincia con la solita famigliola felice. Lei Bénédicte, si occupa della casa, lui, Alain, ha un buon lavoro in un'impresa il cui proprietario, Richard, lo stima a tal segno da invitarsi una sera a cena insieme con la moglie Alice, una donna bella ma funerea, occhiali neri, vesti a lutto. La cena però finisce male perché Alice dà in escandescenze e Richard è costretto a portarla via.

Alain e Benedicte sono una giovane coppia da poco trasferitasi in una nuova casa. Una sera Alain, rampante ingegnere robotico, invita a cena il suo capo Richard con la moglie Alice. Da subito la situazione si fa difficile. E soprattutto la crudele Alice che, incomprensibilmente, fa di tutto per creare imbarazzo e tensione durante la serata. Le cose peggiorano quando un lavandino rimane tappato ed emerge [...] Vai alla recensione »

Due coppie, una giovane e una no, una innamorata e l'altra rósa dal disamore. Un invito a cena che degenera in rissa. Un personaggio che se ne va sbattendo la porta e urlando cose tremende (Charlotte Rampling) ma poi torna come un cattivo pensiero, come una malattia che non si decide a passare, per corrodere le false certezze della coppia giovane. Fino a trascinare tutti in una spirale di follia.

Metti una sera, a cena. Intorno alla tavola imbandita, sono riuniti una giovane coppia e una coppia matura. La prima è composta da Alain e Bénédicte, l'altra dagli invitati: Richard, il principale di Alain, e sua moglie Alice. Presto, la serata prende una piega imbarazzante sotto i colpi della sofisticata ospite, che insulta e aggredisce senza ritegno.

Una donna strana e un roditore scandinavo, entrambi elementi di disordine e di mancanza di controllo, sono i protagonisti del film francese che ha iunaugurato in concorso il 58° Festival, «Lemming» di Dominik Moll. La donna è Charlotte Rampling dalla faccia bellissima (e irriconoscibile, tanto è stata manipolata), moglie di un ricco industriale, che è già andata oltre i limiti: non parla, agli ospiti [...] Vai alla recensione »

Lemming di Dominik Moll, interpretato da uno straordinario quartetto d i attori composto da Laurent Lucas, Charlotte Gainsbourg, Charlotte Rampling e André Dussollier, è un thriller dell'anima costruito secondo la lezione di Hitchcock, ma in grado di mettere in pratica gli insegnamenti del maestro della suspance solo a metà. Nella prima parte della pellicola assistiamo al lento sgretolamento delle [...] Vai alla recensione »

Gotico tecnologico: più che una contraddizione in termini, una sfida per Dominik Moll, già avvezzo a trasformare quadretti di famiglia in folli noir (Harry un amico vero). Il giovane ingegner Getty (Laurent Lucas), progettista di geniali trabiccoli (una videocam volante), si impantana in uno strano delirio sovrannaturale, quando si accorge che la moglie Benedicte (Charlotte Gainsbourg) agisce come [...] Vai alla recensione »

Interno borghese. Una giovane coppia modello, Alain e Benedicte, invita a cena nella nuova bellissima casa il capo di lui, Richard, noto donnaiolo, e sua moglie Alice, tagliente come un coltello imbevuto d'odio. Alain è un ingegnere informatico che lavora per una multinazionale a commercializzare un piccolo robot-elicottero in grado di osservare e spiare qualunque spazio e situazione.

Vita borghese, apparentemente appagata e quieta, di una giovane coppia e di una coppia matura (lui è il padrone dell'industria dove il giovane è impiegato). L'importante è il controllo. La sicurezza è anche l'oggetto del lavoro: in azienda inventano elicotteri come coleotteri capaci di segnalare ogni guaio domestico, chiavi speciali, apparecchi di sorveglianza.

Sarà capitato a tutti di aver trovato un roditore – nella fattispecie, un lemming - infilato nello scarico Del lavandino. Sarà capitato a tutti, a quel punto, di vedere andare a pezzi il proprio ménage familiare segnato dal più rigoroso ordine: per esempio, lui con un lavoro sicuro (Laurent Lucas), lei carina ed efficiente padrona di casa (Charlotte Gainsbourg), il capoufficio di lui invitato a cena [...] Vai alla recensione »

Doppia coppia a cena, contesto borghese. Un lui e una lei, Dussolier e Rampling, agé; una lei e un lui, Gainsbourg e Laurent Lucas, giovani e affascinanti, seppure misteriosi. Interpreti tutti grandiosi. Si temono intenti scambisti e invece no, si scivola nel thriller psicologico, con punte di horror. Una delle due donne è perfida, l’altra, forse, posseduta.

Stranamente (visti i precedenti, alcuni davvero inquietanti) il festival di Cannes ha aperto con un buon film: Lemming, di Dominik Moll, 43enne francese di origine tedesca. È un quartetto d’archi, una storia a 4 personaggi (due coppie, una giovane l’altra matura) magnificamente interpretata da 4 attori in stato di grazia (i giovani sono Charlotte Gainsbourg e Laurent Lucas, i maturi sono Charlotte [...] Vai alla recensione »

A Dominik Moll, giovane cineasta francese, alla terza regia, e al suo eccentrico Lemming, che prende il titolo proprio dal nome di un piccolo roditore nordico, l'onore di aprire sottotono il concorso del 58° festival del cinema. E l'onere, visto che mesi fa si parlava addirittura di Episodio III, come kolossal d'inaugurazione. Respinto scioccamente George Lucas dalla gara, forse perché non ci sarebbe [...] Vai alla recensione »