Viridiana |
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Un film di Luis Buñuel.
Con Francisco Rabal, Fernando Rey, Silvia Pinal, Victoria Zinny, Margarita Lozano
Drammatico,
b/n
durata 90 min.
- Spagna 1961.
MYMONETRO
Viridiana
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Una ragazza, prima di prendere i voti, si reca a trovare uno zio e questi, colpito dalla straordinaria somiglianza fra la giovane e la moglie defunta.
![]() Altra feroce critica di Buñuel alla religione e alle convenzioni sociali |
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![]() Una ragazza, prima di prendere i voti, si reca a trovare uno zio e questi, colpito dalla straordinaria somiglianza fra la giovane e la moglie defunta, se ne innamora. Lei però rifiuta di sposarlo e lui s'uccide. La fanciulla rimane nella casa, intenzionata a dedicarsi ad opere di bene. A poco a poco s'instaurerà però un rapporto ambiguo fra lei e il cugino e l'amante di quest'ultimo. Il film fece scandalo per una scena che parodia l'Ultima Cena, con laidi mendicanti che incarnano gli apostoli. La solita ferocissima critica di Buñuel alla religione tradizionalmente intesa e alle convenzioni sociali.
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premi nomination |
Festival di Cannes 1 0 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Il falò dei sogni
giovedì 18 novembre 2010
di laulilla
Viridiana è una bella e giovane donna, che vuole farsi suora, né riesce a smuoverla dal fermo proposito Don Jaime, lo zio, ricco possidente, vecchio vizioso e incestuosamente attratto da lei. Egli, anzi, ottiene, col suo comportamento, di renderne ancora più salda la volontà. La notizia del suicidio di Don Jaime la indurrà però a tornare sui suoi passi e a progettare diversamente il proprio futuro. Si trova, infatti, ora, a condividere col cugino Jorge l'eredità continua » |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Quando a vincere è il peccato
lunedì 21 febbraio 2011
di Luca Scialò
Viridiana è una bella giovane pronta a prendere i voti come suora di clausura. Prima di rinunciare al Mondo, riceve l'invito dello zio vedovo che l'ha cresciuta sostenendone gli studi e dandole una dote, di passare qualche giorno nella sua tenuta. Ma questi, trovando una forte somiglianza tra lei e la moglie defunta, vorrebbe tenerla con sé per sempre. Ricevuto il diniego, decide di impiccarsi. Così Veridiana, colpita da un ingiusto senso di colpa e credendo di essere continua » |
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Viridiana ,l'angelo stupendo..
mercoledì 11 luglio 2012
di fedeleto
Bunuel e' sempre stato un regista critico,dissacratore,anarchico,ma estremamente profondo.Stavolta con il film Viridiana tocca vertici altissimi,dando libero sfogo alla sua immensa creativita'.Tratto da un soggetto di Benito Perez Galdos chiamato halma,e una sceneggiatura dello stesso Bunuel e Julio Alejandro,si racconta la storia di Viridiana.Ella si trova in un convento pronta a prendere i voti,non appena la mdre superiora le comunica che lo zio vuole ospitarla prima del ritiro Viridiana continua » |
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Francisco Rabal a Silvia Pinal | |
Di tutto quello che mio padre mi ha lasciato, quello che preferisco sono le terre. E sulla terra che si vede il risultato del lavoro. | |
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Francisco Rabal a Silvia Pinal | |
Di tutto quello che mio padre mi ha lasciato, quello che preferisco sono le terre. E sulla terra che si vede il risultato del lavoro. | |
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Francisco Rabal a Margarita Lozano e Victoria Zinny | |
Star soli è pericoloso. | |
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Altre frasi celebri del film Viridiana
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DVD | ViridianaUscita in DVD
Disponibile on line da mercoledì 13 maggio 2009
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di Claude Beylie
Viridiana, giovane novizia vicina ai voti, si reca a passare qualche giorno dallo zio, don Jaime, un uomo sessualmente frustrato dopo la morte della moglie avvenuta la sera delle nozze, che tenta di abusare di lei. Viridiana riesce a sfuggirgli, il vecchio si impicca. La nipote eredita le sue terne e decide, per spirito di carità, di accogliere nella grande casa infermi e bisognosi. Ne risulta una specie di corte dei miracoli dove avvengono le peggiori dissolutezze. Viridiana rischia di venir violentata, ma è salvata dal cugino Jonge, e davanti al fallimento delle buone azioni cambia idea sul mondo, accettando un gioco a tre con il cugino e la cameriera. » |
di Gian Piero dell'Acqua
Sentendosi in qualche modo responsabile della morte dello zio, la giovane Viridiana decide di rinunciare ai voti per dedicarsi ad opere di carità. Derisa dai suoi beneficiati, sconfitta nella sua dedizione altruistica, Viridiana accetterà di restare vicino a Jorge, figlio naturale del morto, che si è frattanto stabilito nella casa del padre. Tagliente ritratto di una società statica, limpida parabola della Spagna contemporanea. » |
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di Georges Sadoul
Un vecchio "hidalgo" (Francisco Rabal), dopo aver quasi usato violenza a sua nipote Viridiana (Silvia Pinal), s'impicca. Erede del suo castello, ella vi ospita dei poveri che si ribellano. Ristabilita la calma, Viridiana vivrà col bel cugino (Fernando Rey) e la domestica, che è la sua amante (Margarita Lozano). Questo film rappresentò ufficialmente la Spagna a Cannes. Ma, non appena ebbe ottenuto la Palma d'oro, l’ “Osservatore romano”, denunciò questo insulto alla religione cristiana (in realtà rifiuto e dichiarazione di fallimento della morale cristiana), il direttore della cinematografia franchista fu licenziato, e il film venne proibito in Spagna, dove la stampa non poté neppure accennare al premio assegnato a Buñuel. » |
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