Titolo originale | La passion Béatrice |
Anno | 1987 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 131 minuti |
Regia di | Bertrand Tavernier |
Attori | Julie Delpy, Bernard-Pierre Donnadieu, Monique Chaumette, Robert Dhéry, Maxime Leroux Nils Tavernier, Agnes Fink, Isabelle Nanty, Michèle Gleizer, Tina Sportolaro, Jean-Claude Adelin, Jean-Louis Grinfeld, Claude Duneton, Jean-Luc Rivals, Roseline Villaume, Maïté Maillé, Albane Guilhe, Marie Privat, Sebastien Konieczny, Vincent Saint Ouen, François Hadji Lazaro, Erick Bernard, Nicole Siffre, Pierre Donnadieu, Myriam Thomas, Christophe Rea, David Ordonez, Jacques Raynaud, Petrus Leo Crombe, Beatrice Abatut, Jean-Claude de Brou, Stephane Bedrossian, Christophe Poiron, Yves Frexinos, Raymond Pazzaglia, Marie Cosnay, Sylvie Beyssen, Anne Bolon, Frederique Figuero. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 |
MYmonetro | 2,95 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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François, un castellano dei Pirenei del 1330, torna a casa dopo una guerra rovinosa. Incupito ed esacerbato, saccheggia i villaggi vicini e tiranneggia i familiari, fra cui la bella figlia diciottenne. François un giorno la violenta e pretende di sposarla. Ma la ragazza lo uccide. Ottimo film di Tavernier con interpreti e personaggi eccezionali. Un Medioevo così è difficile vederlo al cinema.
Sottovalutato e sfortunato il film di Bertrand Tavernier porta in scena un frammento di Medioevo in cui la rottura psichica del signorotto De Cortemart, scatenata da un traumatico episodio della sua infanzia, si riversa sui suoi possedimenti e su tutte le persone che popolano il suo castello. L'unico barlume di vita è rappresentato dalla giovane Beatrice che tenterà di resistere al [...] Vai alla recensione »
Una voce fuori campo avverte che per giudicare una vicenda non ci si può limitare a ciò che appare: così come un albero dalla folta chioma ha la sua ragion d’essere nelle ampie radici, allo stesso modo una storia dagli sviluppi tortuosi ha la sua origine in lontani avvenimenti. Un prologo mostra appunto le "radici" dei fatti che saranno narrati. Un ragazzetto, Francois, riceve in dono dal padre che [...] Vai alla recensione »