Anche questa settimana il viaggio nelle cinematografie internazionali inizia dalla Turchia, perché lì i film locali hanno sempre un successo clamoroso. Questa settimana in testa è rimasto 7 Kogustaki Mucize, che è già arrivato a ben 8,3 milioni di dollari d'incasso (e che sta andando benissimo anche in Germania, dove la comunità turca è molto numerosa), ma al secondo posto ha esordito alla grande Cinayet Süsü, seguito da Kral Sakir Korsanlar Diyari. Insomma, tutto il podio è occupato da film locali e non capita spesso.

Altro mercato fertile per i film locali è quello vietnamita, il quarto per importanza tra quelli asiatici, dietro gli ovvi Cina, Corea del Sud e Giappone. Qui ha esordito al primo posto l'horror Bac Kim Thang, diretto da Tran Huu Tan, che si è lasciato alle spalle tutte le produzioni americane.

Ancora deludenti i mercati centro e sud americani: l'unica new entry locale di rilievo è in Messico, dove la commedia Un Papá Pirata debutta con più di 300mila dollari, lontano dalla vetta.

Spostandosi in Europa, aria nuova anche in Repubblica Ceca (e Slovacchia) dove apre al primo posto Poslední aristokratka, che incassa quasi 800mila dollari nel primo weekend di programmazione. In Lituania si conferma in testa Pats Sau Milijonierius, arrivato a quasi 700mila dollari complessivi, mentre in Norvegia il miglior film locale è Operasjon Mumie, secondo dietro Joker (guarda la video recensione). Agnes Joy, diretto da Silja Hauksdóttir, è secondo in Islanda, con un incasso di circa 65mila dollari, tutto sommato rilevante, viste le particellari dimensioni di quel mercato.

In Francia esordio boom per The Specials, diretto da Eric Toledano e Olivier Nakache con Vincent Cassel, Reda Kateb, Hélène Vincent, che apre con oltre 3 milioni di dollari, confermando l'ottima salute del cinema locale.