Faust

Sintetica, ma illuminante la tua recensione. Ho provato, nel vedere il film, un forte disagio che è cresciuto progressivamente, nonostante le sie eccelse qualità estetiche

Il nichilismo è una visione estrema della vita che può portare alla pazzia, ma è piuttosto diffusa. L'uomo si affanna, cerca di superarsi in una corsa senza fine e spesso senza fini, accetta i più scellerati compromessi per allungare il passo, ma tutto è inutile, l'ambizione dell'appagamento perpetuo è la negazione di ogni appagamento. Naturalmente non è la mia visione, ma Sokurov, come molti intellettuali, sembra aderire a tale orientamento. Anche nel cinema non mancano altri esempi di nichilismo; lo stesso pessimismo di Scorsese, che ricorre a tutt'altra cifra espressiva, in fondo ci trasmette la stessa filosofia disperata. Quindi un tema non nuovo, ma svolto in forma personalissima da parte di un intellettuale che si avvale di una infinità di citazioni, letterarie e pittoriche, e di un senso dell'onirico e del visionario (intendi questo per ossianico?) che pochi cineasti posseggono. [+]

Il nichilismo è una visione estrema della vita che può portare alla pazzia, ma è piuttosto diffusa. L'uomo si affanna, cerca di superarsi in una corsa senza fine e spesso senza fini, accetta i più scellerati compromessi per allungare il passo, ma tutto è inutile, l'ambizione dell'appagamento perpetuo è la negazione di ogni appagamento. Naturalmente non è la mia visione, ma Sokurov, come molti intellettuali, sembra aderire a tale orientamento. Anche nel cinema non mancano altri esempi di nichilismo; lo stesso pessimismo di Scorsese, che ricorre a tutt'altra cifra espressiva, in fondo ci trasmette la stessa filosofia disperata. Quindi un tema non nuovo, ma svolto in forma personalissima da parte di un intellettuale che si avvale di una infinità di citazioni, letterarie e pittoriche, e di un senso dell'onirico e del visionario (intendi questo per ossianico?) che pochi cineasti posseggono. Naturalmente l'interiorizzazione dell'opera da parte di chi vi assiste dipende dal grado di capacità "digestiva" di ciascuno: io in questo ho fallito. Comunque acuta e profonda la tua recensione. [-]

Condivido integralmente le tue impressioni;sostituirei il nulla con il vuoto:un senso di impotenza ci assorbe e ci rende inerti, incapci di reagire.Complimeti la tua è riflessione giusta , opportuna ,condivisa.

Spero che arrivino anche gli altri.attestato di stima , sensibilità profondità e molta condiviione. Sono conte Flavia