Kung Fu Panda 3

Nel regno degli spiriti, il maestro Oogway affronta uno spirito maligno chiamato Kai, e durante il loro scontro viene sconfitto dalla presenza maligna che assorbe il suo chi è dopo averlo trasformato in un amuleto fatto interamente di giada, lo sfrutta per tornare nel regno dei mortali. Nel frattempo, il maestro Shifu dice ai suoi allievi che il Guerriero Dragone ( ossia Po ) deve diventare il nuovo maestro, e lui, non sentendosi pronto, dimostra di non essere un valido insegnante, per giunta, egli conosce un altro panda che appare come un forestiero, ma poi capisce che il panda forestiero è il suo vero padre ( e il loro rapporto rende geloso il padre adottivo di Po ). Tuttavia, la minaccia di Kai non deve essere sottovalutata, infatti, dopo aver letto la sua storia su una pergamena,  scoprono che soltanto un vero maestro del chi può sconfiggerlo, quindi,  Li Shan ( il vero padre di Po ) lo incoraggia a vivere nel suo villaggio, affinché possa imparare ciò che serve ( in realtà, il suo scopo è quello di tenerlo lontano dal pericolo, per non perdere suo figlio un' altra volta, avendo perso la sua compagna per colpa di Lord Shen ). [+]

Nel regno degli spiriti, il maestro Oogway affronta uno spirito maligno chiamato Kai, e durante il loro scontro viene sconfitto dalla presenza maligna che assorbe il suo chi è dopo averlo trasformato in un amuleto fatto interamente di giada, lo sfrutta per tornare nel regno dei mortali. Nel frattempo, il maestro Shifu dice ai suoi allievi che il Guerriero Dragone ( ossia Po ) deve diventare il nuovo maestro, e lui, non sentendosi pronto, dimostra di non essere un valido insegnante, per giunta, egli conosce un altro panda che appare come un forestiero, ma poi capisce che il panda forestiero è il suo vero padre ( e il loro rapporto rende geloso il padre adottivo di Po ). Tuttavia, la minaccia di Kai non deve essere sottovalutata, infatti, dopo aver letto la sua storia su una pergamena,  scoprono che soltanto un vero maestro del chi può sconfiggerlo, quindi,  Li Shan ( il vero padre di Po ) lo incoraggia a vivere nel suo villaggio, affinché possa imparare ciò che serve ( in realtà, il suo scopo è quello di tenerlo lontano dal pericolo, per non perdere suo figlio un' altra volta, avendo perso la sua compagna per colpa di Lord Shen ).

Il terzo lungometraggio animato della saga di Kung Fu Panda, vanta come sempre dei combattimenti animati egregiamente, tuttavia, il lungometraggio stesso ha un umorismo decisamente statico perché il personaggio principale viene ancora inserito in gag stupide ( come la scena in cui si fa il bagno, giocando ancora con i suoi giocattoli/ modellini ) ed alcune scene sono simili a quelle viste nei film precedenti, per esempio: quando Mr.Ping colpisce Shifu ( trasformato in uno zombie di giada, controllato da Kai ) usando una padella, sull' utensile appare la sagoma della sua faccia ( proprio come quando Po lancia un pentolino metallico sulla faccia di Tai Lung, inoltre, quella stessa scena imita una delle scene più  famose del cartone animato Tom e Jerry ). Oltre all' umorismo debole, in questo film non viene dato spazio agli altri personaggi ( gli altri membri dei cinque cicloni  ) infatti, esclusa Tigre, nel film diventano degli " sprechi d' animazione " , incluso il maestro Shifu, che dovrebbe essere molto più utile in questo film, dato che riesce a padroneggiare il chi. Soffermandosi sul nuovo antagonista, è possibile stabilire che il personaggio ha uno stile diverso da quello degli altri due antagonisti, infatti, egli non usa il kung fu come Tai Lung , né l' intelligenza e una cerchia di tirapiedi come Shen , ma non si limita nemmeno ad usare la tecnica per assorbire il chi degli avversari, egli può resuscitarli sottoforma di zombie fatti di giada che può controllare a distanza e combatte usando due spade con le lame verdi ( fatte di giada ) legate con due catene, queste due armi lo rendono simile al personaggio principale del gioco God Of War ( Kratos ) quindi, egli usa delle doti sovrannaturali per combattere, tuttavia, esso risulta essere il tipico antagonista che brama il potere (anche se egli è più interessato a cancellare il ricordo di Oogway, che lo ha condotto nel regno degli spiriti dopo uno scontro, ed egli stesso ammette di averlo amato come un fratello, fino al tradimento di Oogway, in realtà, Kai ha perso la sua presunta moralità dopo aver scoperto il modo per assimilare il chi, diventando avido di potere) e alla fine, sarà proprio la sua "inassetabile" sete di potere a condurlo alla morte,  infatti,  Po gli offre tutto il chi del Guerriero Dragone che, assimilato con il chi degli altri personaggi sconfitti lo "sovraccarica" e poi viene distrutto definitivamente. Un' altra scena poco convincente è quella in cui gli altri panda, pur non ricordandosi come si dona il chi, agiscono per aiutare Po ( che sta per essere sconfitto da Kai nel regno degli spiriti ) e riescono ad offrire il loro chi a Po ( ed anche Tigre e Ping ci riescono ) e non risulta essere convincente per il fatto che potrebbe consistere nel cliché del salvataggio all' ultimo momento. Tuttavia, è doveroso dover constatare che questo film, pur avendo delle imperfezioni, non merita di essere stroncato, si può apprezzare, essendo un lungometraggio soddisfacente ( ma non perfetto ).

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Buon terzo capitolo della saga del panda guerriero. Sempre alla ricerca di se e delle sue origini, in questo episodio dovrà apprendere l'arte più difficile: insegnare agli altri.
Una strizzata d'occhio al mondo delle famiglie arcobaleno e un respiro sempre più global sono due aspetti che ho notato.
Per il resto non c'è che dire: il film è ben fatto. Ironia e gag seminate ovunque danno leggerezza e spensieratezza mentre va in scena l'eterna lotta tra il bene ed il male; quest'ultimo stavolta incarnato in uno spirito malvaggio venuto dall'aldilà.
La stessa dimensione ultraterrena viene visitata dallo stesso Panda Po, sulla scia di uno dei topos cpiù lassici della mitologia antica. [+]

Buon terzo capitolo della saga del panda guerriero. Sempre alla ricerca di se e delle sue origini, in questo episodio dovrà apprendere l'arte più difficile: insegnare agli altri.
Una strizzata d'occhio al mondo delle famiglie arcobaleno e un respiro sempre più global sono due aspetti che ho notato.
Per il resto non c'è che dire: il film è ben fatto. Ironia e gag seminate ovunque danno leggerezza e spensieratezza mentre va in scena l'eterna lotta tra il bene ed il male; quest'ultimo stavolta incarnato in uno spirito malvaggio venuto dall'aldilà.
La stessa dimensione ultraterrena viene visitata dallo stesso Panda Po, sulla scia di uno dei topos cpiù lassici della mitologia antica.
Lieto fine (sullo schermo ed al botteghino) fa preludere al 4° capitolo.   [-]

Un capolavoro di animazione

Rispetto agli altri due episodi, questo l'ho trovato lento e in alcuni tratti noioso. Avrei preferito un pò più di comicità e di azione. Al di la della trama ottime le musiche e la grafica come sempre.

E' il capitolo conclusivo della saga (credo), forse non migliore dei precedenti ma apprezzabile. Questo sequel mi sembra più adatto ad adulti, sempre rispetto ai precedenti capitoli.

Ottimo film ! Finalmente rincontriamo finalmente il nostro caro Pò e i suoi fantastici amici. In questo episodio il nostro Guerriero Dragone dovrà diventare un maestro del Chi per sconfiggere il fratello d'armi di Oogway che era stato mandato nel Regno degli spiriti dallo stesso. Sfida molto ardua anche perchè nel frattempo dovrà anche conoscere suo padre e le usanze dei Panda sopravvissuti. Film appassionante, divertente, intrigante ed emozionante alla fine... Con questo episodio si afferma la morale già spiegata negli altri 2 film, per chi non l'aveste capita, la morale è che puoi essere tranquillo rilassato e poco furbo come un Panda ma se vuoi davvero una cosa (in questo caso il Kung Fu) puoi ottenerla. [+]

Ottimo film ! Finalmente rincontriamo finalmente il nostro caro Pò e i suoi fantastici amici. In questo episodio il nostro Guerriero Dragone dovrà diventare un maestro del Chi per sconfiggere il fratello d'armi di Oogway che era stato mandato nel Regno degli spiriti dallo stesso. Sfida molto ardua anche perchè nel frattempo dovrà anche conoscere suo padre e le usanze dei Panda sopravvissuti. Film appassionante, divertente, intrigante ed emozionante alla fine... Con questo episodio si afferma la morale già spiegata negli altri 2 film, per chi non l'aveste capita, la morale è che puoi essere tranquillo rilassato e poco furbo come un Panda ma se vuoi davvero una cosa (in questo caso il Kung Fu) puoi ottenerla. e da qui il nome "Kung Fu Panda". Alla fine il giudizio è positivo in tutti i sensi : Audio, Grafica, Trama e battute. Consigliato a Grandi e Piccoli. [-]

Terzo capitolo della fortunata saga diretta da Jennifer Hu, qui coadiuvata dal nostro Alessandro Carloni, che chiude, forse definitivamente, la "trilogia dell'autoconsapevolezza" che viene proposta in tutti i film della saga di Kung Fu Panda. Abbiamo visto ,infatti, Po capire prima chi sia, poi chi potrebbe/vorrebbe diventare, poi chi sono gli altri attorno a sè e come insime si possa crescere e migliorare ancora (in poche parole l'intera filosofia delle arti marziali riassunta in una trilogia filmica). In questo episodio, infatti, Po deve compiere l'ultimo (che poi non è l'ultimo) passo per diventare a sua volta un maestro di arti marziali: imparare a conoscere il suo ruolo all'interno del mondo. [+]

Terzo capitolo della fortunata saga diretta da Jennifer Hu, qui coadiuvata dal nostro Alessandro Carloni, che chiude, forse definitivamente, la "trilogia dell'autoconsapevolezza" che viene proposta in tutti i film della saga di Kung Fu Panda. Abbiamo visto ,infatti, Po capire prima chi sia, poi chi potrebbe/vorrebbe diventare, poi chi sono gli altri attorno a sè e come insime si possa crescere e migliorare ancora (in poche parole l'intera filosofia delle arti marziali riassunta in una trilogia filmica). In questo episodio, infatti, Po deve compiere l'ultimo (che poi non è l'ultimo) passo per diventare a sua volta un maestro di arti marziali: imparare a conoscere il suo ruolo all'interno del mondo. Impresa già di per sè molto difficile considerando la stessa ritrosia del panda a diventare maestro. Quando poi si aggiunge il ritorno dal regno delle ombre di Kai, un antico maestro di kung fu, fratelllo d'armi del maestro Oogwei, che sconfigge i maestri e ne cattura il proprio chi le cose si fanno decisamente complicate.
Ma Po ha dalla sua numerose e insospettabili armi, fra cui un'intera famiglia di panda come lui che abita in una località "segreta" e che riscopre come sua nuova famiglia.
I numerosi personaggi che popolano questo terzo capitolo della saga sono l'ulteriore punto di svolta e la vera innovazione che ne rappresenta il balzo qualitativo. Decisamentwe notevole è, infatti, lo sforzo degli animatori per conferire moviemnti e sfaccettature di volti ed espressioni in ogni singolo personaggio presente in questo film a cominciare dagli amici di Po (Tigre, Cobra, Sciammia, Mantide e Gru) che per la prima volta assumono un carattere proprio e non sono solo figure di contorno, così come il maestro Shifu e tutto il villaggio di panda, ognuno con una posa o movomento diverso che crea un grande mosaico figurativo con tessere ogni volta diverse ma ben amalgamate tra di loro. Allo stesso modo l'animazione risulta composita e varia passando facilmente e abilmente dal 2D alla computer grafica.
Un film, dunque tecnicamente a stilisticamente molto studiato che aggiunge sempre più qualità e garanzia ai prodotti targati Dreamworks Picture e che chiude simbolicamente una delle saghe più belle del cinema d'animazione. [-]

Ma quando la storia d'amore con Tigre???

Che sia fatto bene non lo nego, ma tutta la storia e’ una forzatura, una ripetizione noiosa del primo capitolo, quindi prima che questo simpaticone di panda diventi antipatico, vediamo di estinguere… non i panda ma almeno questo di panda.