fabio
|
venerdì 12 febbraio 2021
|
gradevole commedia italiana che non fa ridere
|
|
|
|
Non si ride, al massimo si sorride, a guardare le vicende di questa famiglia sgangherata.
Evidentemente Leo vuol parlare di temi che sente particolarmente nelle sue corde: uomini infantili che si sforzano di crescere, la difficile ricerca di se stessi e soprattutto l'ancor più difficile opera di mettersi nei panni degli altri.
C'è il solito confronto generazionale, il rapporto tra i sessi, la difficoltà di crescere ecc. ecc.
Un film al servizio, o forse dovremmo dire ad uso e consumo dello spettatore? Lieto fine e monito: far ridere e riflettere non è mai cosa facile; tuttavia se ci metti onestà, coraggio ed un pizzico di follia non tutto è perduto.
|
|
[+] lascia un commento a fabio »
[ - ] lascia un commento a fabio »
|
|
d'accordo? |
|
giuseppe del sole
|
mercoledì 28 dicembre 2016
|
bellissimo
|
|
|
|
Massimiliano Bruno. Edoardo Leo. Raul Bova. Italiano. Bellissimo. La scena dei regali alla figlia per 17 anni è nella storia del cinema.
|
|
[+] lascia un commento a giuseppe del sole »
[ - ] lascia un commento a giuseppe del sole »
|
|
d'accordo? |
|
gianluca sersante
|
mercoledì 28 ottobre 2015
|
una delle mie commedie preferite!
|
|
|
|
una delle mie commedie pfererite ..che altro aggiungere ? bravissimo edoardo leo in regia e ho avuto la conferma con il suo primo film e l'ultimo noi e la giulia che ho gia visto parecchie volte..
|
|
[+] lascia un commento a gianluca sersante »
[ - ] lascia un commento a gianluca sersante »
|
|
d'accordo? |
|
gianluca sersante
|
mercoledì 28 ottobre 2015
|
una delle mie commedie preferite!
|
|
|
|
una delle mie commedie pfererite ..che altro aggiungere ? bravissimo edoardo leo in regia e ho avuto la conferma con il suo primo film e l'ultimo noi e la giulia che ho gia visto parecchie volte..
|
|
[+] lascia un commento a gianluca sersante »
[ - ] lascia un commento a gianluca sersante »
|
|
d'accordo? |
|
alessandro vanin
|
martedì 8 settembre 2015
|
un film
|
|
|
|
Buongorno papà è un film che poteva essere decisamente migliore. Purtroppo è molto scontato in particolare sono scontati: il soggetto (un single che si scopre improvvisamente genitore già visto in molti altri film, il peronaggio di Bova un single neoquarantenne eterno Peter Pan che non sa cosa fare una volta scopeertosi genitore, la figlia adolescente ribelle, il "nonno rock" interpretato e i genitori di Bova che cercano una seconda giovinezza e ovviamente è scontato il finale. Ed è un peccato perché in altre cose il film è stato più profondo Per esempio nel far apparire la Grimaudo senza trucco quasu acqyua e sapone per sottolineare le sua semplicità del suo persionaggio, nel sottolineare l'importanza del produci placement nel cinema, nel sottolineare l'immaturità delle ragazze di oggi che si sentono già adulte, ma sono immature e fragili sottolineato dal personaggio della compagna di classe già maggiorenne della figlia di Bova, l'importanza della profondità dei rapporti di qualsisi tipo tra uomo e donna amorosi, tra genitori figli, tra amici.
|
|
[+] lascia un commento a alessandro vanin »
[ - ] lascia un commento a alessandro vanin »
|
|
d'accordo? |
|
stefano bruzzone
|
mercoledì 8 ottobre 2014
|
scolastico
|
|
|
|
Pellicola scolastica senza picchi ne in basso ne in alto. Fila liscia senza emozionare strappando qualche rarissima risata. Una classica commedia italiana a basso costo piatta e insipida che si può vedere, ma solo una volta. Lo troverete prestissimo nel cestone dell'autogrill.
Voto: 6
|
|
[+] lascia un commento a stefano bruzzone »
[ - ] lascia un commento a stefano bruzzone »
|
|
d'accordo? |
|
trammina93
|
venerdì 18 luglio 2014
|
carino e gradevole
|
|
|
|
Ho posticipato sempre la visione di questo film perché mi aspettavo un film piuttosto bruttino, poi ovviamente il fatto che ci fosse Raoul Bova, la cui recitazione il più delle volte non gradisco, non mi faceva venire affatto voglia di vederlo. Invece qualche giorno fa ho deciso di guardarlo e devo dire che non è stato male. Stima per Edoardo Leo, giovane talentuoso che dimostra di non essere un buono a nulla come tanti giovani di oggi ma riesce anche a fare un film, oltre a recitare piuttosto bene. Il team d Massimiliano Bruno, a cui si deve il soggetto del film, si rivela sempre più in gamba. Tendono a formare sempre un solito gruppetto di persone che però si dimostrano capaci: Massimiliano Bruno (qui non presente sullo schermo), Raoul Bova, Edoardo Leo, nei film di Bruno anche Papaleo.
[+]
Ho posticipato sempre la visione di questo film perché mi aspettavo un film piuttosto bruttino, poi ovviamente il fatto che ci fosse Raoul Bova, la cui recitazione il più delle volte non gradisco, non mi faceva venire affatto voglia di vederlo. Invece qualche giorno fa ho deciso di guardarlo e devo dire che non è stato male. Stima per Edoardo Leo, giovane talentuoso che dimostra di non essere un buono a nulla come tanti giovani di oggi ma riesce anche a fare un film, oltre a recitare piuttosto bene. Il team d Massimiliano Bruno, a cui si deve il soggetto del film, si rivela sempre più in gamba. Tendono a formare sempre un solito gruppetto di persone che però si dimostrano capaci: Massimiliano Bruno (qui non presente sullo schermo), Raoul Bova, Edoardo Leo, nei film di Bruno anche Papaleo. Anche in questo film, dopo Nessuno mi può giudicare, ho trovato gradevole la recitazione di Bova; il ruolo del fighettino che a quarant'anni vive ancora di discoteca e storie lampo gli si addice, ho dedotto che mi sta antipatico col ruolo del buono dai sani valori. Il film merita di essere visto già solo per Marco Giallini che è a dir poco esilarante, il suo personaggio è veramente grottesco, la maggior parte delle volte che ho riso è stato per una sua battuta. Edoardo Leo mi è piaciuto molto, si è dato il ruolo più bello in tutto il film: l'amico che fa da spalla, considerato da tutti il buffone ma che in realtà soffre a non essere preso mai sul serio e che è molto più profondo di quello che credono, molto più con la testa a posto del suo miglior amico (Raoul Bova) però preso in considerazione da tutti. Per quanto il protagonista sia Bova, il film in realtà ruota su Edoardo Leo, (d'altronde essendo il regista non poteva darsi un ruolo da nulla), in base alle sue azioni cambia il tono del film; infatti la prima parte è più leggera e spassosa, mentre la seconda, dopo la ribellione del personaggio di Edoardo Leo, è molto più seria e profonda, persino il personaggio di Giallini è meno macchietta e più serio.Il film nel complesso è da guardare, anche solo per passare il tempo per un'ora e 40 minuti però ovviamente ha delle sue pecche, cioè non fa ridere così tanto come mi avevano detto (anche se non è proprio un male, mica una commedia deve farti ridere a crepapelle per tutto il tempo) e poi una trama banalotta: il padre che non è pronto ad esserlo però man mano si responsabilizza dovendo prendersi cura di questa figlia spuntata dal nulla, nonostante all'inizio tra i due ci siano solo problemi e lui faccia sempre danni; l'innamoramento tra Bova e l'insegnante della figlia (Nicole Grimaudo) è chiaro da subito, poi ovviamente l'happy ending però tutto sommato è giusto anche fare flm di questo tipo e soddisfare varie fasce del pubblico, non tutti vogliono cinema impegnato e considerando che gli Americani spesso fanno film molto più banali, non vedo perché anche noi non potremmo lanciarci in queste commediole all'americana, non abbiamo mica meno talento di loro.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a trammina93 »
[ - ] lascia un commento a trammina93 »
|
|
d'accordo? |
|
enzo70
|
martedì 15 luglio 2014
|
ritratto con sorriso sul disagio generazionale
|
|
|
|
Edoardo Leo fa un ritratto abbastanza impietoso sui padri dei bamboccioni, i quarantenni di oggi, eterni fanciulli che conciliano i modelli consumistici degli anni ottanta con la precarietà di oggi. Raul Bova interpreta Andrea, pubblicitario di successo, gran play boy che convive con Paolo, di professione nullafacente. Un giorno Andrea scopre che una delle sue conquiste di una notte le ha dato una figlia, Layla, che oggi ha diciasette anni e che entra di forza nella vita del protagonista accompagnata dal nonno, interpretato da Rocco Papaleo. Dopo il rifiuto iniziale i due cercano, con grande difficoltà, di instaurare un rapporto, in un percorso costellato di reciproche contraddizioni e dove l’intero universo mondo del protagonista dopo aver traballato per l’ingresso di Layla ritrova un proprio equilibrio.
[+]
Edoardo Leo fa un ritratto abbastanza impietoso sui padri dei bamboccioni, i quarantenni di oggi, eterni fanciulli che conciliano i modelli consumistici degli anni ottanta con la precarietà di oggi. Raul Bova interpreta Andrea, pubblicitario di successo, gran play boy che convive con Paolo, di professione nullafacente. Un giorno Andrea scopre che una delle sue conquiste di una notte le ha dato una figlia, Layla, che oggi ha diciasette anni e che entra di forza nella vita del protagonista accompagnata dal nonno, interpretato da Rocco Papaleo. Dopo il rifiuto iniziale i due cercano, con grande difficoltà, di instaurare un rapporto, in un percorso costellato di reciproche contraddizioni e dove l’intero universo mondo del protagonista dopo aver traballato per l’ingresso di Layla ritrova un proprio equilibrio. Buongiorno papà è un film sicuramente gradevole ed occorre dare merito sia al regista che al protagonista di aver dato una intelligente chiave di lettura, senza inutili fronzoli intellettuali tipici del cinema italiano, ad un disagio generale della società contemporanea.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a enzo70 »
[ - ] lascia un commento a enzo70 »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
martedì 1 aprile 2014
|
papà all'improvviso
|
|
|
|
Andrea trascorre una vita leggera e frivola, fatta di feste e belle ragazze che colleziona come trofei sere dopo sere, ma di colpo la sua quotidianità viene interrotta dall'arrivo di una ragazza, tale Layla che dice di essere sua figlia, dapprima incredulo, Andrea si ritrova sua malgrado ad accettare la figlia ed a cominciare una nuova vita da padre, con l'aiuto di un nonno (marco Giallini) al quanto particolare.. Commedia simpatica interpretata e diretta Edoardo Leo.
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
liuk!
|
giovedì 9 gennaio 2014
|
interessante
|
|
|
|
Semplice commedia dai toni troppo buonisti dove spicca un ottimo Marco Giallini che riesce, quasi da solo, a far divertire il pubblico. Il resto è banale e spesso scontato ma di una linearità e chiarezza da farsi ben volere da tutti, grandi e piccoli.
Questo secondo lavoro di Edoardo Leo, miglior forse come regista che come attore, è promosso a pieni voti.
|
|
[+] lascia un commento a liuk! »
[ - ] lascia un commento a liuk! »
|
|
d'accordo? |
|
|