Tully

Acquista su Ibs.it   Dvd Tully   Blu-Ray Tully  
   
   
   

Tully; Ovvero L'altra faccia della maternità. Valutazione 3 stelle su cinque

di Ashtray_Bliss


Feedback: 29534 | altri commenti e recensioni di Ashtray_Bliss
martedì 7 agosto 2018

Bisogna ammettere che con disarmante onesta e dissacrante realismo Tully mette in scena quello che per molte donne e madri rappresenta un vero e proprio calvario. Ovvero quella difficile condizione caratterizzata da depressione post partum mista a stress ed esaurimento nervoso tipico di chi deve crescere dei bambini piccoli assorbendosi spesso il peso e la fatica della gestione interamente sulle proprie spalle.
Mantenendo sempre un tono leggero che non appesantisce il prodotto, ma senza nemmeno cedere eccessivamente nella rappresentazione comica o parodistica, la coppia vincente di Cody e Reitman, forniscono un'amara parabola attuale e verosimile di quello che comporta la maternità; meglio ancora, in cosa realmente consista la maternità. Non bisogna infatti essere donne e/o madri per accorgersi sin da subito della fatica, dello stress, delle difficoltà di una donna, Marlo, alle prese con due bambini piccoli dei quali uno con bisogni e necessità particolari, e un neonato in arrivo. Marlo appare infatti spenta, esausta, stanca, sfiancata sin da prima di partorire, ricevendo il minimo di aiuto e comprensione da parte del marito, necessariamente assente per lavoro pur di mantenere la famiglia. La situazione peggiora notevolmente con la nascita della bambina facendo precipitare Marlo in un girone infernale di lavoro, notti insonni, allattamento, cura della neonata e degli altri pargoli in attesa delle attenzioni e dei servizi che ci si aspetta da una madre a quell'età. L'asfissiante routine quotidiana porta la donna sull'orlo di un esaurimento nervoso, aggravando il suo già provato benessere ed equilibrio psicofisico fino a quando la donna si deciderà ad accettere l'accattivante proposta del fratello: assumere una tata notturna. Una night nanny che si occupi del bebè e di tutti i suoi bisogni, eccetto ovviamente quello della poppata, e che in questo modo sia di concreto aiuto alla mamma aiutandola a riposarsi le ore della notte e rimettersi in sesto recuperando un po' di serenità e colore.
La tata si presenta sotto forma di una giovane e sgargiante studentessa universitaria, piena di vitalità, humor, intelligenza, energia positiva e intraprendenza che un po' attira e altrettanto spaventa la neomamma Marlo. Tutte le titubanze, i dubbi e le paure delle madri che devono lasciare per la prima volta i propri figli neonati con le tate sono perfettamente disegnate dagli autori i quali rendono lo svolgimento dell'opera il più naturale e verosimile possibile. Nonostante però il carattere premuroso ma esuberante di Tully le due donne riusciranno presto a trovare molti punti di contatto, scoprendo di avere molto più in comune di quel che credono. E nonostante l'evidente age gap che separa - ma non divide- entrambe, sia negli anni che nel fisico e nel ruolo sociale ricoperto, ognuna sarà in grado di sostenere l'altra, creando complicità e dando il via ad un solido rapporto di reciproca amicizia. Sopratutto Tully si mostrerà in grado di contaminare Marlo della sua verve e vitalità, della gioia di vivere, studiare, divertirsi e dirigere la propria vita in assoluta libertà donando nuovamente alla donna che sino a poco tempo prima sprofondava, letteralmente, in una sovrumana mole di lavoro, affaticamento e depressione il senso della bellezza della vita. Anche quando essa prevede tre figli a carico e un marito perlopiù assente. Solo quando Tully annuncerà a Marlo di volerla lasciare, poichè arrivata solo per colmare un vuoto (frase-chiave nel discorso tra le due donne che serve a spiegare gli eventi a seguire) che Marlo si sentirà di nuovo il mondo crollarle addosso e si rivedrà sprofondare in un vortice snervante che non attinge solo all'affaticamento e alla depressione post partum ma ad una nuova e più concreta sfida nella sfera della salute ed equilibrio mentale e fisico. Grazie ad un finale a sorpresa, catartico e rivelatorio, che ricorda molto il modus operandi di Shyamalan sempre pronto a spiazzare lo spettatore, in egual misura Tully è in grado di stupire e col suo amaro, anzi agrodolce finale, riesce a riportare i riflettori sotto un tacito problema sociale al quale spesso chiudiamo gli occhi; il bisogno d'aiuto, gridato in silenzio, di tutte quelle Marlo che con uno o con tre figli non se la cavano da sole nel ruolo materno. 

Lontano dagli stereotipi e dallo stigma sociale spesso associato alle madri che chiedono l'aiuto di tate, nonne, asili etc. Tully, privo di retorica e senza polemica, pone delle attuali e pungenti riflessioni sulla necessità di ascoltare e accogliere le voci (anche quelle in sottovoce) di tutte quelle madri e mogli che quotidianamente si prendono carico della famiglia silenziosamente e pazientemente, anche quando il vuoto interiore diventa insopportabilmente grande, pesante e devastante tanto da soffocarle. Senza perdere di vista il tono leggero, talvolta brioso della pellicola Reitman e Cody regalano un'affresco agrodolce sul rapporto tra maternità e sanità mentale fotografando parallelamente in modo impeccabile il confronto generazionale tra due donne diversissime l'una dall'altra che nonostante tutto riescono ad aiutarsi e sostenersi scoprendo, in fondo, di non essere così diverse. 
Charlize Theron attrice immensa che si riconferma ancora una volta uno dei volti più versatili e in gamba della nostra epoca. Qui con i suoi 23 kg in più, grossa e sfiancata incarna alla perfezione la disperazione di una madre sulla soglia dei 40 anni senza una via d'uscita dall'insormontabile mole di lavoro - casalingo - quotidiano. Altrettanto brava e convincente Mackanzie Davis nel ruolo della vibrante tata Tully dimostrandosi in grado di reggere egregiamente il confronto con la sua controparte premio Oscar. 
In definitiva Tully è un dramedy pienamente riuscita, un ritratto sociale attualissimo e importante che in modo leggero e senza esasperare i toni della narrazione costruisce un vivido affresco del mondo moderno partendo da una tematica molto ben definita e orientata ma riescendo ad affrontare molteplici tematiche non meno complesse o importanti, quali lo scambio e confronto generazionale, i vantaggi della vita da ragazze e signle a scapito di quella di mogli e madri, i molteplici lati oscuri della vita casalinga e della maternità in generale e quello più importante di tutti; il nostro rapporto con la sanità mentale, lo stress e il modo in cui il nostro corpo percepisce e reagisce a tali condizioni. Da vedere: 3/5.

[+] lascia un commento a ashtray_bliss »
Sei d'accordo con la recensione di Ashtray_Bliss?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
82%
No
18%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di Ashtray_Bliss:

Vedi tutti i commenti di Ashtray_Bliss »
Tully | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Paola Casella
Pubblico (per gradimento)
  1° | ashtray_bliss
  2° | udiego
  3° | felicity
  4° | flyanto
Rassegna stampa
Gian Luca Pisacane
Golden Globes (1)
Critics Choice Award (1)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 28 giugno 2018
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità