Foxtrot - La Danza del Destino

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Un film di Samuel Maoz. Con Lior Ashkenazi, Sarah Adler, Yonatan Shiray, Gefen Barkai.
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Titolo originale Foxtrot. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 113 min. - Israele, Germania, Francia 2017. - Academy Two uscita giovedì 22 marzo 2018. MYMONETRO Foxtrot - La Danza del Destino * * * - - valutazione media: 3,00 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
gaiart domenica 10 settembre 2017
“la guerra non restaura diritti, ridefinisce poter Valutazione 4 stelle su cinque
79%
No
21%

FOXTROT
di
Samuel Maoz
                                                                                        
 
“La guerra non restaura diritti, ridefinisce poteri”. [+]

[+] la danza beffarda del destino (di antoniomontefalcone)
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vanessa zarastro sabato 24 marzo 2018
l’ineluttabilità del fato Valutazione 3 stelle su cinque
60%
No
40%

Un film intenso ed emotivamente impegnativo che parla della casualità delle vite e delle morti e dell’ineluttabilità del fato.
Il film presenta tre episodi della vita di una famiglia israeliana a Tel Haviv. O meglio una tragedia in tre atti.
Lui è Michael Feldman, un architetto di successo che ha sposato Dafna (Sarah Adler), una donna più giovane. Dopo un periodo d’innamoramento vissuto in una mansarda sul mare, lei era rimasta in cinta, hanno avuto due figli Yonatan e Hannah e si sono trasferiti in un moderno e più grande appartamento. La mamma di Michael, una tedesca ebrea che ha conosciuto gli orrori di Auschwitz, vive in una casa di riposo. [+]

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peergynt martedì 5 settembre 2017
la guerra e la colpa Valutazione 4 stelle su cinque
50%
No
50%

Film dall'incipit fulminante: qualcuno che non vediamo suona ad una porta, apre una donna, la voce fuori campo chiede: "Signora Feldmann?" e la donna sviene. Resta in primo piano un quadro appeso al muro, il disegno in bianco e nero di un tunnel angoscioso. Lo spettatore si chiede perché, e lo scopre vedendo che le persone che hanno suonato alla porta sono militari: la donna ha un figlio soldato, loro sono venuti a comunicarle che il ragazzo è caduto nell'adempimento del suo dovere. [+]

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carlosantoni lunedì 26 marzo 2018
danzando su un piano inclinato Valutazione 4 stelle su cinque
50%
No
50%

C'è un mezzo che si muove arrancando su una strada dissestata in mezzo a un deserto, sotto un cielo torvo. è un mezzo militare, ma ancora non si sa. Qualcuno poi suona a una porta, apre una donna, chi ha suonato, fuoori campo, chiede con tono greve: "Signora Feldmann?". Per tutta risposta, dopo un attimo di smarrimento, Daphna Feldmann sviene. Chi ha suonato alla porta la soccorre prima che cada per terra, si vede che sono militari israeliani, s'intuisce la tragedia. I militari sono giunti a quella famiglia per recare la notizia che il loro ragazzo, Yonathan, è caduto mentre svolgeva il suo servizio. Seguono scene di disperazione intensissime, prive di mediazione. [+]

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miguelangeltarditti lunedì 2 aprile 2018
destino y guerra Valutazione 3 stelle su cinque
0%
No
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 El director Samuel Maoz, israelita, con una producción cinematográfica realizada entre Israel, Alemania, y Francia, produce este film premiado en el último festival de Venecia, Italia. Ya había ganado en el 2009 el León de Oro en el mismo festival, por su “Lebanon”.                         
De interesante profundidad filosófica y de una gran belleza cinematográfica, que se contrapone como estética y contenido, a ese cine consumista y facilista que llega en cantidades aberrantes a las salas ávidas de ganancias en boletería, y que banalizan las posibilidades didácticas del arte del cine. [+]

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flyanto martedì 3 aprile 2018
la danza della vita Valutazione 4 stelle su cinque
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"Foxtrot" simboleggia, come i passi dell'omonimo ballo, l'andamento della vita che, facendo percorrere diverse direzioni, poi conduce sempre al fine stabilito. Da qui l'impotenza dell'uomo di fronte al Fato.
Ad una famiglia viene annunciata la morte del proprio figlio militare stanziato in un posto di blocco posto al confine del Paese. [+]

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gaiart domenica 28 ottobre 2018
green book e l'atlante del possibile Valutazione 5 stelle su cinque
50%
No
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Genius is not enough. It takes courage to change the people’s soul.

Quando c'è bellezza, sensibilità, eleganza, ironia, professionalità, cultura, simpatia e un pò di umanità allora si toccano i vertici.

   E' questo il caso del film Green book. Per chi non lo sapesse il Green book era in realtà una sorta di atlante per gli spostamenti dei neri negli anni '60 in America, una lista di alberghi, motel, ristoranti e luoghi dove era loro consentito sostare, mangiare, in sostanza vivere, senza essere menati, insultati, cacciati, come invece succedeva spesso altrove. [+]

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figliounico sabato 25 marzo 2023
un titolo sbagliato per un film sbagliato Valutazione 1 stelle su cinque
0%
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Per Samuel Maoz la scelta del punto di vista non è soltanto una questione stilistica. Le frequenti inquadrature dell’azione dall’alto implicano lo sforzo di assumere uno sguardo altro da quello comune, forse il desiderio di vedere il mondo con l’occhio di Dio. La digressione filmica nel fumetto introduce un’ulteriore punto di vista, inusuale nella narrazione, quello innocente per definizione del bambino. Peccato che il titolo italiano del film spoileri il soggetto privando lo spettatore del piacere di scoprire lo sviluppo del plot. Peccato che le suggestioni degli sguardi incrociati, dall’alto e dal basso, restino tali e disarticolate non riuscendo a formare una prospettiva unica che ci dia un senso del mondo da condividere. [+]

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noureddine el harti mercoledì 31 ottobre 2018
la vanità della volpe
0%
No
100%

Foxtrot - La danza del destino
Oppure La vanità della volpe
Questo modello di scrittura è diffuso da decine di anni nei paesi in cui la libertà d’espressione è oppressa. Siamo davanti ad una fiction che sembra narrare di gente senza etnie dichiarate, senza tempo, senza spazio. È la lingua parlata che allude ad una comunità ebraica. Il tempo è suggerito dalle generazioni, dalla nonna ai nipoti dei componenti del nucleo famigliare attorno ai quali si tessono gli eventi. il cane, sul quale il maschio alfa scarica periodicamente la sua rabbia, sembra un orientamento geografico nello spazio.
Il susseguirsi delle scene è un album di situazioni che chiamano la riflessione:
-Il potere dello stato (la grande famiglia) che prevale sul potere del nucleo famigliare. [+]

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Foxtrot - La Danza del Destino | Indice

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