Biancaneve e il cacciatore

Ok, finalmente una versione di Snowhite con protagonista la regina "'cattiva'". Effetti speciali: nulla di eclatante. Trama: effetto "alice in wonderland" dove il regista si permette d'interpretare cose,occhieggiare ad altri miti e tamburellare sul filo delle leggende per tessere una tovaglia su cui posare le vettovaglie di questo menù già noto a grandi e piccini. Attori: perfetto Chris "Thor" Hemsworth nel suo ruolo di cacciatore (non si è dovuto sforzare molto dal precedente personaggio); divina Charlize "reginacattiva" Theron la protagonista della fiaba e spiegatemi solo perchè Kristen "bianca" Stewart dovrebbe essere la più bella del reame? Ok che sia gettonata tra sanguisughe,criceti e troll,ma il confronto mi fa pensare ad effetti deleteri sulla psiche dello specchio infusi da anni di vetril lobotomico. [+]

Ok, finalmente una versione di Snowhite con protagonista la regina "'cattiva'". Effetti speciali: nulla di eclatante. Trama: effetto "alice in wonderland" dove il regista si permette d'interpretare cose,occhieggiare ad altri miti e tamburellare sul filo delle leggende per tessere una tovaglia su cui posare le vettovaglie di questo menù già noto a grandi e piccini. Attori: perfetto Chris "Thor" Hemsworth nel suo ruolo di cacciatore (non si è dovuto sforzare molto dal precedente personaggio); divina Charlize "reginacattiva" Theron la protagonista della fiaba e spiegatemi solo perchè Kristen "bianca" Stewart dovrebbe essere la più bella del reame? Ok che sia gettonata tra sanguisughe,criceti e troll,ma il confronto mi fa pensare ad effetti deleteri sulla psiche dello specchio infusi da anni di vetril lobotomico. Musiche: ottime anche a causa della commercializzazione (eccessiva) del prodotto. Qualche parte un po' moscia, epiteto troppo alla "giovanna d'arco", ma nel complesso, per quel che vuol essere, riesce ad essere un film ottimo per passare un pomeriggio al cinema in famiglia. [-]

Biancaneve con spada ed armatura? Siamo nel 2012, tutto può accadere... anche di vedere le favole più comuni in nuove vesti. La strega Ravenna diviene matrigna della principessa Biancaneve e quindi regina malvagia dopo aver usurpato il trono del re. Il regno e i poveri sudditi sono messi a ferro e fuoco dal suo dominio e Biancaneve è l'unica che può ridare vita e libertà al mondo... ecco, come avrete capito è cambiato non poco rispetto alla favola che tutti conosciamo. Certo vengono conservati alcuni elementi "classici" della fiaba (dallo specchio magico alla fatidica mela) ma sono decisamente ricontestualizzati all'interno del genere action/fantasy a cui il film appartiene e dal cui immaginario infatti esso attinge a piene mani, presentando creature e situazioni canoniche: scontri, duelli e assedi tra umani o altre creature, inseguimenti in foreste stregate, eccetera. [+]

Biancaneve con spada ed armatura? Siamo nel 2012, tutto può accadere... anche di vedere le favole più comuni in nuove vesti. La strega Ravenna diviene matrigna della principessa Biancaneve e quindi regina malvagia dopo aver usurpato il trono del re. Il regno e i poveri sudditi sono messi a ferro e fuoco dal suo dominio e Biancaneve è l'unica che può ridare vita e libertà al mondo... ecco, come avrete capito è cambiato non poco rispetto alla favola che tutti conosciamo. Certo vengono conservati alcuni elementi "classici" della fiaba (dallo specchio magico alla fatidica mela) ma sono decisamente ricontestualizzati all'interno del genere action/fantasy a cui il film appartiene e dal cui immaginario infatti esso attinge a piene mani, presentando creature e situazioni canoniche: scontri, duelli e assedi tra umani o altre creature, inseguimenti in foreste stregate, eccetera. Ecco, uno dei limiti di questo film è proprio l'eccessivo rifarsi ad altre opere simili: in pratica Biancaneve e il cacciatore mette insieme cose (elementi, personaggi, eventi) che abbiamo già visto altrove (da Stardust all'immancabile Il Signore degli Anelli, passando per Le Cronache di Narnia) senza che sappia proporci una sua vera invenzione originale, un suo specifico universo fantasy. L'unione degli ingredienti non è neanche malvagia, ma resta il fatto che manca un pizzico di originalità. L'altro problema maggiore del film a mio avviso è il montaggio: specialmente all'inzio ci sono tagli troppo bruschi e discontinui, che possono ostacolare l'immersione dello spettatore nel mondo narrato e la piena valorizzazione della diegesi. Comunque se siete appassionati di fantasy alla ricerca di un film senza troppe pretese, nonostante i due problemi di cui dicevo prima, non disprezzerete questa pellicola, anzi, apprezzerete anche alcuni passaggi interessanti, il look di certi mostri o delle ambientazioni e non ultima la validità della colonna sonora, sempre importante per conferire epicità e carica emozionale alle immagini. Il film poi non è freddo ed è almeno in grado di trasmettere qualcosa a chi lo guarda. Alla fine il voto per me sarebbe 2,5 stelle, con leggera tendenza verso il 3: ecco quindi spiegato il voto riassuntivo. [-]

Ecco una delle prime tanto attese ristrasposizioni in chiave moderna delle fiabe più famose di sempre. I produttori di Alice in Wonderland tentano di bissare il successo ottenuto con la Disney cimentandosi stavolta con "l'eroina" più celebre delle fiabe dei Grimm : Biancaneve. Il risultato di tutto ciò è sicuramente un prodotto dall'impatto visivo sicuramente molto forte, che a livello commerciale otterrà sicuramente ottimi risultati, ma che lascia abbastanza a desiderare per quanto concerne contenuti e storia. A farla da padrone e a reggere sulle spalle il peso del film pare essere, a mio modo di vedere, il personaggio di Ravenna, l'unico ad essere veramente dotato di spessore, oltrechè ad essere intreprato da una bella quanto brava Charlize Theorn. [+]

Ecco una delle prime tanto attese ristrasposizioni in chiave moderna delle fiabe più famose di sempre. I produttori di Alice in Wonderland tentano di bissare il successo ottenuto con la Disney cimentandosi stavolta con "l'eroina" più celebre delle fiabe dei Grimm : Biancaneve. Il risultato di tutto ciò è sicuramente un prodotto dall'impatto visivo sicuramente molto forte, che a livello commerciale otterrà sicuramente ottimi risultati, ma che lascia abbastanza a desiderare per quanto concerne contenuti e storia. A farla da padrone e a reggere sulle spalle il peso del film pare essere, a mio modo di vedere, il personaggio di Ravenna, l'unico ad essere veramente dotato di spessore, oltrechè ad essere intreprato da una bella quanto brava Charlize Theorn. Il resto dei personaggi si perde e si sfilaccia tra le immagini suggestive del film, che richiamano molto in alcune scene film come "Robin Hood" e "Le Crociate" di Ridley Scott, il "Labirinto del Fauno" di Guelmo del Toro nonchè alla trilogia Tolkeniana de "Il Signore degli Anelli" di Peter Jackson. Kristen Stewart come anche Chris Hemsworth sembrano perdersi nei rispettivi personaggi e sembrano incapaci alcuna espressione facciale e non reggono sicuramente il confronto con la Theron, assoluta padrona del suo personaggio e dell'intero film. Per il resto il prodotto è confezionato ad opera d'arte per stupire il pubblico con i suoi effettivi visivi, e la storia si svolge secondo le logiche della più banale delle favole con il bene che trionfa sul male e con il.... e vissero tutti felici e contenti !! [-]

Da evitare, L'unica recitazione decente è quella di Raven. Per il resto la storia non si regge, non ha scopo né morale, è insulsa e procede stancamente.

il film e molto bello con un'ottima kristen stewart ma io pensavo fosse molto più bello

Che la strega fosse più bella di Biancaneve non si era mai sentito, ma ormai rinnovare a proprio modo le fiabe classiche sembra una vera e propria moda quindi si potrebbe anche lasciar correre questa svista (sebbene la lotta sulla più bella fosse la causa principale e scatenante la vicenda) ripiegando sul fatto che la vera bellezza è quella interiore.....
Tuttavia, nonostante una vacillante presentazione il film risulta essere godibile e sorprende positivamente sempre che qualcuno non si aspetti interpretazioni volte a segnare la storia o a restare impresse negli occhi e nella mente del pubblico. Il film risulta essere uno di quei lungometraggi che aiutano a passare un pomeriggio senza annoiarsi o una serata tranquilla senza cercare qualcosa di impegnativo. [+]

Che la strega fosse più bella di Biancaneve non si era mai sentito, ma ormai rinnovare a proprio modo le fiabe classiche sembra una vera e propria moda quindi si potrebbe anche lasciar correre questa svista (sebbene la lotta sulla più bella fosse la causa principale e scatenante la vicenda) ripiegando sul fatto che la vera bellezza è quella interiore.....
Tuttavia, nonostante una vacillante presentazione il film risulta essere godibile e sorprende positivamente sempre che qualcuno non si aspetti interpretazioni volte a segnare la storia o a restare impresse negli occhi e nella mente del pubblico. Il film risulta essere uno di quei lungometraggi che aiutano a passare un pomeriggio senza annoiarsi o una serata tranquilla senza cercare qualcosa di impegnativo.
La trama, molto in generale, resta la stessa dell'omonima fiaba, ma molti punti sono ben differenti, come l'assenza del principe e la vicinanza al cacciatore, con dei sette nani molto diversi da quelli raccontati in precedenza ed un servirsi della mela altrettanto differente. 
In conclusione il film non delude, ma nemmeno spicca fra i tanti in produzione ed in uscita nelle sale. [-]

Film assolutamente deludente, a partire dalla trama che sembra tagliata velocemente sul finale. Vengono tralasciati tanti particolari introdotti durante la storia (troll e fate alla Guillemo del Toro, signori dei boschi alla Miyazaki). Che cosa centra il legame di Biancaneve con la natura se poi non viene sfruttato? Giudico pessima la protagonista; a parte il fatto che la sua bellezza è nulla a confronto di Charlize Theron, è assolutamente priva di espressività. I dialoghi sono da Soap Opera; dopo il discorso di incitamento di Biancaneve al Popolo (scarso) non penso che l'avrei seguita in battaglia. I combattimenti degli eserciti sembrano ridicole schermaglie (forse sciopero delle comparse?), l'assalto al castello è il più assurdo che abbia mai visto (il castello meno difeso della storia!). [+]

Film assolutamente deludente, a partire dalla trama che sembra tagliata velocemente sul finale. Vengono tralasciati tanti particolari introdotti durante la storia (troll e fate alla Guillemo del Toro, signori dei boschi alla Miyazaki). Che cosa centra il legame di Biancaneve con la natura se poi non viene sfruttato? Giudico pessima la protagonista; a parte il fatto che la sua bellezza è nulla a confronto di Charlize Theron, è assolutamente priva di espressività. I dialoghi sono da Soap Opera; dopo il discorso di incitamento di Biancaneve al Popolo (scarso) non penso che l'avrei seguita in battaglia. I combattimenti degli eserciti sembrano ridicole schermaglie (forse sciopero delle comparse?), l'assalto al castello è il più assurdo che abbia mai visto (il castello meno difeso della storia!). I nani non sono assolutamente caratterizzati e vanno a far parte del pool dei personaggi superflui (un controsenso se pensiamo che la storia originale è Biancaneve e i sette Nani...), come il fratello della regina o l'amico d'infanzia/arcere. Nessuna storia d'amore o intrigo a tre per il pubblico femminile che per questo in sala ha protestato (e non poco). In conclusione tanto materiale sprecato, poteva essere un bel prodotto (e onestamenete ci speravo), leggero ma interessante, invece si è rivelato solo l'ennesimo pasticcio. [-]

 C’era una volta Biacaneve e i sette nani, indiscusso capolavoro d’animazione firmato dal genio di Walt Disney, che con i suoi colori vivi e accesi, le sue canzoni e i buffi sette nani ha incantato generazioni di grandi e piccoli dal lontano 1937 ad oggi. Ma adesso i tempi sono cambiati e la famosa fiaba è rivisitata in chiave dark, diventando Biancaneve e il cacciatore, un fantasy dalle forti tinte scure, senza uccellini che cinguettano, né nanetti che cantano.
In questa trasposizione, Biancaneve ha il volto di Kristen Stewart, la Bella di Twilight, e la carica di Giovanna D’Arco con tanto di armatura e spada. Chris Hemsworth, il forzuto Thor della Marvel, interpreta il cacciatore ubriaco e opportunista che, incaricato di catturare l’indifesa Biancaneve, si muove a compassione e decide di schierarsi al suo fianco. [+]

 C’era una volta Biacaneve e i sette nani, indiscusso capolavoro d’animazione firmato dal genio di Walt Disney, che con i suoi colori vivi e accesi, le sue canzoni e i buffi sette nani ha incantato generazioni di grandi e piccoli dal lontano 1937 ad oggi. Ma adesso i tempi sono cambiati e la famosa fiaba è rivisitata in chiave dark, diventando Biancaneve e il cacciatore, un fantasy dalle forti tinte scure, senza uccellini che cinguettano, né nanetti che cantano.
In questa trasposizione, Biancaneve ha il volto di Kristen Stewart, la Bella di Twilight, e la carica di Giovanna D’Arco con tanto di armatura e spada. Chris Hemsworth, il forzuto Thor della Marvel, interpreta il cacciatore ubriaco e opportunista che, incaricato di catturare l’indifesa Biancaneve, si muove a compassione e decide di schierarsi al suo fianco. Le impartisce così lezioni di difesa e combattimento, tirandola fuori dalla Foresta Oscura e lottando accanto a lei contro la malvagia regina Ravenna. Quest’ultima, con il bel viso e il corpo sinuoso del premio Oscar Charlize Theron, è bramosa dell’immortalità e dell’eterna giovinezza. Interrogando lo specchio delle sue brame, Ravenna scopre che l’unico modo per dominare il suo regno e non far sfiorire la sua bellezza è strappare il cuore puro e palpitante di Biancaneve.
Il resto della storia è noto a tutti: la mela avvelenata, l’apparente morte di Biancaneve e il bacio che spezza l’incantesimo.
Il lieto fine quindi c’è. I nani ci sono sempre ma non hanno più i famosi nomi di Cucciolo, Brontolo e via dicendo, ma quelli più rudi di Muir, Gort, Quert e altri sulla stessa scia poco orecchiabili. Ci sono anche belli effetti speciali come l’inquietante specchio liquido e la trasformazione della regina in uno stormo di corvi neri e gracchianti. Bella anche la rappresentazione della Foresta Oscura che, pregna di demoni e spiriti, mostra la natura profanata dalla malvagità, comunque umana, di Ravenna. Quello che manca sono i sentimenti che, ridotti a pochi e iconici gesti di routine, lasciano il posto alla forte contrapposizione tra la ricerca ossessiva della bellezza e la purezza d’animo.
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Non ho parole per ciò che ho visto ieri, i figli dei nostri figli cosa ricorderanno un giorno? Quali sette nani ricorderanno? 
Il film in se per se è mediocre con molte pause proprio come il film Twilight interpretato dalla Stewart, sembrano ruoli adatti a lei, cioè mediocri come la sua recitazione e la sua bellezza che non ha nulla a che vedere con la stupenda Theron e con il menzoniero specchio il quale sicuramente prende un'abbaglio o funziona male nel dire che biancaneve è la più bella. Ritornando al film così pubblicizzato di effetti speciali, io sinceramente non li ho visti, il giardino incantato sembra preso pari pari dal film Avatar, ma per il resto era tutto nella normalità. [+]

Non ho parole per ciò che ho visto ieri, i figli dei nostri figli cosa ricorderanno un giorno? Quali sette nani ricorderanno? 
Il film in se per se è mediocre con molte pause proprio come il film Twilight interpretato dalla Stewart, sembrano ruoli adatti a lei, cioè mediocri come la sua recitazione e la sua bellezza che non ha nulla a che vedere con la stupenda Theron e con il menzoniero specchio il quale sicuramente prende un'abbaglio o funziona male nel dire che biancaneve è la più bella. Ritornando al film così pubblicizzato di effetti speciali, io sinceramente non li ho visti, il giardino incantato sembra preso pari pari dal film Avatar, ma per il resto era tutto nella normalità. Praticamente un film mediocre e come sempre succede nei film troppo pubblicizzati sotto sotto c'è sempre da domandarsi del perchè è così pubblicizzato.

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Più di un 6,5 non riesco proprio a dare, ma partiamo dai lati positivi, che seppur esigui, non sono di certo meno importanti: splendida fotografia, immagini accattivanti, atmosfere perfettamente rese e paesaggi meravigliosi; Charlize Theron, è proprio il caso di dirlo, favolosa, un'interpretazione fantastica, lei più bella e affascinante che mai, ha praticamente retto sulle proprie spalle il peso dell'intera pellicola. Per il resto purtroppo ci sono ben poche lodi da assegnare, innanzitutto per la monoespressiva protagonista, a cui devo dedurre che si adatti perfettamente il ruolo di principessina spaventata e sospirante, che va toccando abbagliata alberi e animali senza proferir parola, per poi morire e rinascere per urlare d'un tratto quattro paroloni a caso. [+]

Più di un 6,5 non riesco proprio a dare, ma partiamo dai lati positivi, che seppur esigui, non sono di certo meno importanti: splendida fotografia, immagini accattivanti, atmosfere perfettamente rese e paesaggi meravigliosi; Charlize Theron, è proprio il caso di dirlo, favolosa, un'interpretazione fantastica, lei più bella e affascinante che mai, ha praticamente retto sulle proprie spalle il peso dell'intera pellicola. Per il resto purtroppo ci sono ben poche lodi da assegnare, innanzitutto per la monoespressiva protagonista, a cui devo dedurre che si adatti perfettamente il ruolo di principessina spaventata e sospirante, che va toccando abbagliata alberi e animali senza proferir parola, per poi morire e rinascere per urlare d'un tratto quattro paroloni a caso. E da qui mi chiedo: chi ha scritto i dialoghi?! Perché alcuni erano davvero coinvolgenti, soprattutto quelli di Ravenna, ma altri sembravano tratti da una mielosa parodia fiabesca. E vogliamo parlare di come abbiano stravolto la storia?!?!?! Guardate, mi faccio anche andar bene che la donzelletta frignante si getti in battaglia senza arte né parte, ma che addirittura sia il cacciatore alcolizzato a risvegliarla, questo NO, non posso proprio accettarlo, anche solo per rispetto al povero Walt Disney. Insomma ci sono ricascati, hanno preso un soggetto pazzesco, con una trama dalle mille potenzialità, e l'hanno trasformato in un'accozzaglia di elementi mal uniformati, scene lunghe ed estenuanti, dialoghi dai vocaboli altisonanti ma infine privi di reale contenuto, un film il cui trailer incuriosisce e appassiona tanto quanto la pellicola stessa delude. Forse con qualche dettaglio in meno e un po' più di cura per il parlato, soprattutto nel caso della semimuta protagonista, avrebbero giovato a una pellicola di cui spero vivamente non producano alcun seguito. [-]