Biancaneve e il cacciatore

E' la favola moderna di un'avventurosa Biancaneve in versione dark gotica dove l'oscurità del male entra in contrasto con la purezza del bene e la candida e indifesa ragazza non cinguetta più nel pozzo dei desideri sognando il principe azzurro seguita da passerotti blu, ma inforca la spada e sale a cavallo per combattere col suo esercito contro una strega sexy e malvagia. Una favola dove il bene combatte per ciò che è giusto e non si arrende mai. Ottimo il cast e gli effetti speciali anche se inizialmente il film è un po' lento.

stasera il film piu brutto della storia ... Biancaneve e il cacciatore . esaminiamo le analogie con gli altri film : - spada di mithril : signore degli anelli - nazgul nella foresta : signore degli anelli - troll : signore degli anelli - scenografie varie in montagna con tanto di camminata in fila : signore degli anelli - cavallo bianco Artax che affonda in palude : Storia infinita - villaggio infuocato di sfondo : l'ultimo dei mohicani - trasformazione charlize steron : voldemort di harry potter - armatura di biancaneve : alice nel paese delle ..di burton - mantello della strega cattiva : blackmamba di megamind - varie ed eventuali : braveheart contando che la storia non ha un minimo senso logico/coerente e che salta da una scena all'altra senza senso (ma proprio senza senso eh non che dici magari lui non ha capito. [+]

stasera il film piu brutto della storia ... Biancaneve e il cacciatore . esaminiamo le analogie con gli altri film : - spada di mithril : signore degli anelli - nazgul nella foresta : signore degli anelli - troll : signore degli anelli - scenografie varie in montagna con tanto di camminata in fila : signore degli anelli - cavallo bianco Artax che affonda in palude : Storia infinita - villaggio infuocato di sfondo : l'ultimo dei mohicani - trasformazione charlize steron : voldemort di harry potter - armatura di biancaneve : alice nel paese delle ..di burton - mantello della strega cattiva : blackmamba di megamind - varie ed eventuali : braveheart contando che la storia non ha un minimo senso logico/coerente e che salta da una scena all'altra senza senso (ma proprio senza senso eh non che dici magari lui non ha capito.. il senso non c'è fine !) esaminiamo il film : a biancaneve muore la madre, il padre ammazza un esercito e si sposa il giorno dopo la guerriglia con l'unica superstite la quale lo infilza in petto. biancaneve viene rinchiusa in una torre dove recita messa mattina pomeriggio e sera con tanto di "padre nostro" integrale durante il film (il vecchio davanti a me al cinema ha tirato un porco giuro) dopo 20 anni nella torre biancaneve si accorge che fuori dalla finestra ce un chiodo, lo stacca e ferendo uno scappa. si tuffa nelle fogne e arriva in una spiaggia dove trova Artax della storia infinita (che puntualmente muore in una palude). un drappello di mongoli la insegue, lei va nel bosco infestato e si salva così. il cacciatore che doveva ucciderla si innamora o forse no e si ribella a chi gli aveva detto di ammazzarla. prendono una barca e compaiono in un villaggio di sole donne (che passa no tutto il giorno a puntare un canneto con arco e freccia da una barca) che successivamente viene bruciato (perchè?!?) scappano ancora in un bosco innevato, lei mangia una mela dalla regina trasformata in un duca e sviene, lui necrofilo se la bacia pensandola morta ma non funziona e il cacciatore ubriaco la bacia e lei si sveglia. una volta sveglia urla "Scozia liber..." no ma quasi e libertà sia corriamo addosso a un castello su un isola (perchè non prenderlo a catapultate da distante !?) tanto i nani (si ci sono anche loro.. comparse ?!? uno muore pure ti ricordi ? ah no stavi dormendo) la compagnia dell'anello è finalmente pronta e riunita a fare il suo dovere ma stavolta devono entrare in un castello (tanto il troll qua non fa un cazzo) aprono il portone, entriamo ammazziamo tutti infilza la regina e sei regina te col bastone in mano. viva la regina ... ma che ca.... farò causa al produttore [-]

Ho trovato molto originali e intelligenti le modifiche introdotte nel film alla trama della favola di Biancaneve. Gli effetti speciali ed alcune scene sono decisamente eccezionali (la fuga di Biancaneve sul cavallo bianco, la battaglia sotto il castello e la regina in fiamme). L'interpretazione della Theron è di ottimo livello e supera di gran lunga quella della rivale Biancaneve. Film sicuramente da vedere per tutta la famiglia

Tutti siamo abituati ad una originale Biancaneve timida e di origini sconosciute vittima di una strega cattiva anch'essa di origini altrettanto sconosciute che tutti i giorni chiede al proprio specchio chi sia la più bella del reame solo per mera vanità. Nulla da dire sull'originale capolavoro Disney di animazione che ancora oggi tutti conoscono e rimane un colossal indimenticabile anche per le nuove generazioni dei più piccoli. Bisogna però ammettere che questa nuova versione cinematografica di Biancaneve, non snatura dopotutto la mitica versione originale, di cui conserva indicativamente tutti gli elementi ma anzì, al di là di alcune variazioni nella sceneggiatura, che possiamo dopotutto ritenere anche necessarie, aggiunge indubbiamente degli importanti e ben congeniati elementi integrativi che forniscono più logica e corpo ad una storia che originariamente era, tutto sommato, abbastanza. [+]

Tutti siamo abituati ad una originale Biancaneve timida e di origini sconosciute vittima di una strega cattiva anch'essa di origini altrettanto sconosciute che tutti i giorni chiede al proprio specchio chi sia la più bella del reame solo per mera vanità. Nulla da dire sull'originale capolavoro Disney di animazione che ancora oggi tutti conoscono e rimane un colossal indimenticabile anche per le nuove generazioni dei più piccoli. Bisogna però ammettere che questa nuova versione cinematografica di Biancaneve, non snatura dopotutto la mitica versione originale, di cui conserva indicativamente tutti gli elementi ma anzì, al di là di alcune variazioni nella sceneggiatura, che possiamo dopotutto ritenere anche necessarie, aggiunge indubbiamente degli importanti e ben congeniati elementi integrativi che forniscono più logica e corpo ad una storia che originariamente era, tutto sommato, abbastanza...forse troppo...scarna. Vengono infatti, seppur ovviamente inventati, inseriti alcuni tasselli mancanti della storia che introducono e giustificano molti aspetti e comportamenti dei personaggi che nella storia originale non furono mai stati presi in considerazione, a partire dallo stesso motivo per cui la perfida regina non dimentica mai di interrogare continuamente il suo famoso specchio delle brame...di certo non solo per vanità! Bisogna inoltre ammettere che gli attori sono in generale, salvo alcune eccezioni, piuttosto indicati al loro ruolo, a partire dalla stessa Stewart, che ha praticamente le stesse caratteristiche fisiche dell'originale Biancaneve (difficile trovare un'altra attrice di una certa fama che avrebbe potuto sostituirla), e a Charlize Theron, che ha comunque saputo interpretare con molta decisione e personalità un personaggio che appare infatti decisamente forte, crudele e senza rimpianti, esattamente come dovrebbe essere. In generale un film fantasy piacevole ed originale con una buona ambientazione ed una buona intepretazione dei personaggi. Di certo non un capolavoro come i grandi colossal, ma sicuramente un bel film che merita di essere visto e ricordato. [-]

In un’epoca di re-boot e remake probabilmente non necessari, Biancaneve e il Cacciatore rappresenta un’interessante idea di sposare la modernità e le opportunità visive della tecnologia di oggi con la visione originale delle favole di Grimm, nate come cupe parabole moralistiche per bambini, ma anche per adulti.
In effetti, Il regista Rupert Sanders (al suo primo lungometraggio) dà un’impronta gotica e magico-realistica del classico Biancaneve e i Sette Nani, niente a che a vedere con il colorato immaginario made in Walt Disney, anche se i vari elementi della fiaba ci sono in buona sostanza tutti: la regina strega cattiva (una splendida Charlize Theron), la mela avvelenata, i sette nani (che hanno i connotati di attori del calibro di Toby Jones, Ian Mc Shane, Bob Hoskins…), lo Specchio Magico… resi vivi e moderni da effetti speciali quanto mai efficaci. [+]

In un’epoca di re-boot e remake probabilmente non necessari, Biancaneve e il Cacciatore rappresenta un’interessante idea di sposare la modernità e le opportunità visive della tecnologia di oggi con la visione originale delle favole di Grimm, nate come cupe parabole moralistiche per bambini, ma anche per adulti.
In effetti, Il regista Rupert Sanders (al suo primo lungometraggio) dà un’impronta gotica e magico-realistica del classico Biancaneve e i Sette Nani, niente a che a vedere con il colorato immaginario made in Walt Disney, anche se i vari elementi della fiaba ci sono in buona sostanza tutti: la regina strega cattiva (una splendida Charlize Theron), la mela avvelenata, i sette nani (che hanno i connotati di attori del calibro di Toby Jones, Ian Mc Shane, Bob Hoskins…), lo Specchio Magico… resi vivi e moderni da effetti speciali quanto mai efficaci. La resa finale è una buona fusione con elementi fantasy che non possono non richiamare la saga de Il Signore Degli Anelli, e sicuramente questo è il target del film.
La trama segue ovviamente quella ultra-nota, anche se le principali differenze risiedono proprio nei due personaggi principali, ovvero Biancaneve (Kristen Stewart), che si trasforma da damigella in pericolo a Giovanna d’Arco prescelta per riportare la luce, e il Cacciatore, un Chris Hemsworth  già interprete di Thor, portato al centro della ribalta come un vedovo ubriacone e disperato che piano piano troverà la sua strada ed aiuterà la protagonista a fare lo stesso… Peraltro, proprio per sottolineare la caratterizzazione adulta del racconto, la trama crea un triangolo sentimentale con i due più il Principe (non tanto Azzurro), dove l’amore Programmato si scontra con quello Predestinato.
Detto delle ottime ambientazioni fantasy, sono svariate le buone intuizioni del regista, a cominciare dai Sette Nani (scordatevi i vari Dotto, Cucciolo, Brontolo…), questi sì molto simili ai temibili Nani di Tolkien, signori (defraudati) del sottosuolo e feroci combattenti (bellissima la battuta sul fischiettare mentre attraversano le fogne – riferimento all’”Andiam a Lavorar” del cartone), capaci di vedere la Luce nell’Oscurità e che per questo diventano i primi seguaci di Biancaneve, Principessa Guerriera.
L’idea centrale è proprio l’eterna lotta tra Luce ed Oscurità, intesa anche come bellezza esteriore (avvenenza, potere, ricchezza) contro la bellezza interiore (umiltà, amore, sacrificio) degli Esseri Umani, ben rappresentati dalla vampiresca Regina, che “strega” i propri interlocutori e deve i propri poteri alla sua avvenenza, e da Biancaneve, che” ispira” chi le sta attorno.
La nota stonata, oltre ad una trama non sempre coerente, sta probabilmente nella scelta dell’attrice principale, una Kristen Stewart con un’espressività  che, seppur nella sua intenzione “sognante”, non si discosta quasi mai dall’ebete, se non ogni tanto sfociare nell’allupato (quando guarda il muscoloso Cacciatore)… scusate la battuta, ma ci sentiamo di dissentire dallo Specchio Magico che la indica come la più Bella del Reame rispetto alla Theron.  Va bene il voler enfatizzare il concetto della Bellezza Interiore, la Luce dentro l’Oscurità, ecc. però qui il problema sembra il talento recitativo (oltre che il resto). Scelte di Scuderia Universal? Necessità di attirare il pubblico dei teenager di Twilight?
Biancaneve a parte, comunque, si tratta di 2 ore di buon spettacolo, con molte buone intuizioni e buone idee visive… a dimostrazione che si può impressionare anche senza 3D (www.versionekowalski.it)
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Il film ha moltissime pecche. Dialoghi sopportabili a malapena anche nella versione originale, citazioni di fantasy passati così mal gestite da sembrare scopiazzature e non significativi omaggi, come forse volevano essere, scene inutili e involontari scivoloni nel ridicolo. Ma per favore, smettete di ripetere come pappagalli che Charlize Theron è più bella di Kristen Stewart perché non si capisce se siete ottusi o se non avete visto il film. Nessuno dice a Biancaneve che è fisicamente più bella della regina. Dicono che è bella da bambina e poi nessuno glielo dice più. Non si parla della bellezza fisica di Biancaneve ma del suo spirito. E anche se la Theron è meravigliosa e fa provare persino compassione per il proprio personaggio, il punto non è mai la bellezza fisica in sé. [+]

Il film ha moltissime pecche. Dialoghi sopportabili a malapena anche nella versione originale, citazioni di fantasy passati così mal gestite da sembrare scopiazzature e non significativi omaggi, come forse volevano essere, scene inutili e involontari scivoloni nel ridicolo. Ma per favore, smettete di ripetere come pappagalli che Charlize Theron è più bella di Kristen Stewart perché non si capisce se siete ottusi o se non avete visto il film. Nessuno dice a Biancaneve che è fisicamente più bella della regina. Dicono che è bella da bambina e poi nessuno glielo dice più. Non si parla della bellezza fisica di Biancaneve ma del suo spirito. E anche se la Theron è meravigliosa e fa provare persino compassione per il proprio personaggio, il punto non è mai la bellezza fisica in sé. Per la regina Ravenna la bellezza è potere e solo potere, non vanità. Il suo regno è velenoso perché si nutre della bellezza di ogni cosa, uccidendo ragazze e facendo marcire la terra. Assorbe ogni bellezza e lascia putrido e annerito il mondo intorno a sé. Biancaneve è più bella non perché sia più alta, più flessuosa o più perfetta. È più bella perché ha il potere (il film non spiega purtroppo perché) di nutrire la vita. Non arriva nessuno mai a dire "la Stewart è più ben fatta della Theron", quindi state buoni e tranquilli su quest'aspetto da novella2000.
Gli do tre stelline per le immagini magnifiche e perché il film aveva un potenziale gigantesco gettato quasi al vento. [-]

Bella storia reinventata di una bellissima Biancaneve/Kristen Stewart coraggiosa e guerriera che vuole riprendersi il trono affrontando colei che gli ha rovinato la vita e il regno, la strega Charlize Theron! E che strega, bella, pazza, isterica e cattiva wow! Biancaneve ha vita dura ma con il cacciatore che gli fa da guardia del corpo, con il quale c'è una bellissima e sottile complicità, a tratti percettibile come amore tra i due, e grazie anche al "principe" innamorato perso di lei potrà dichiarare guerra alla tiranna Charlize per riprendersi ciò che è suo! Film che mi ha preso molto bello!

Molto molto banale come trama e regia per il pubblico adulto, molto molto spaventoso per i più piccoli. Non era meglio fare una scelta più decisa? Ho retto per tre quarti di film e poi sono uscito. Come finisce? Grazie. Ah, soliti effetti speciali ben fatti( ma li trovi ovunque), intensa la regina cattiva Charlize, bella e sciapa Biancaneve. Attendo un mare di repliche indignate degli amanti del genere ...

  Film in cui viene narrata la storia di Biancaneve ma qui la favola dei fratelli Grimm viene rappresentata dal regista un pò modificata e soprattutto adattata nel tratteggio dei personaggi, e  di quello dii Biancaneve in particolare,  all' epoca contemporanea. Infatti l'eroina non appare assolutamente un personaggio bolso, passivo ed ingenuo come nella favola classica, bensì determinato, che lotta in prima persona per quello che si è prefissato, e cioè sconfiggere i suoi nemici e riconquistare il proprio regno usurpatole, e con le idee fin troppo chiare: insomma, un personaggio di donna moderna contemporanea, vestita solamente in abiti antichi. [+]

  Film in cui viene narrata la storia di Biancaneve ma qui la favola dei fratelli Grimm viene rappresentata dal regista un pò modificata e soprattutto adattata nel tratteggio dei personaggi, e  di quello dii Biancaneve in particolare,  all' epoca contemporanea. Infatti l'eroina non appare assolutamente un personaggio bolso, passivo ed ingenuo come nella favola classica, bensì determinato, che lotta in prima persona per quello che si è prefissato, e cioè sconfiggere i suoi nemici e riconquistare il proprio regno usurpatole, e con le idee fin troppo chiare: insomma, un personaggio di donna moderna contemporanea, vestita solamente in abiti antichi. Bella fotografia, ottimo il montaggio e le scene sviluppate al computer, perfettamente aderenti all'epoca gli ambienti ed i costumi e stupende esteticamente e brave  le due protagoniste Kristen Stewart (Biancaneve) e Charlize Theron (la matrigna cattiva, ma anche per questo c'è una giustificazione). Direi che è una favola più per grandi che per bambini. Altamente consigliato a chi è interessato al genere. [-]

Devo dire che per Rupert Sanders non dev'essere stato facile dirigere questo film dato che era un blockbuster, ma alla fine è riuscito a tirar fuori un buon film d'intrattenimento. La trama è abbastanza semplice e lineare e le atmosfere oscure del film riescono a farci capire come è ridotto il mondo e anche le scengrafie fanno il loro dovere. Ottimi gli effetti speciali che sono stati fatti molto bene. Anche gli attori sono stati molto bravi, ma la migliore in assoluto è stata assolutamente Charlize Theron che ha interpretato la regina Ravenna in modo sublime dimostrandoci com'è una vera cattiva e facendoci anche commuovere per i torti subiti in passato. [+]

Devo dire che per Rupert Sanders non dev'essere stato facile dirigere questo film dato che era un blockbuster, ma alla fine è riuscito a tirar fuori un buon film d'intrattenimento. La trama è abbastanza semplice e lineare e le atmosfere oscure del film riescono a farci capire come è ridotto il mondo e anche le scengrafie fanno il loro dovere. Ottimi gli effetti speciali che sono stati fatti molto bene. Anche gli attori sono stati molto bravi, ma la migliore in assoluto è stata assolutamente Charlize Theron che ha interpretato la regina Ravenna in modo sublime dimostrandoci com'è una vera cattiva e facendoci anche commuovere per i torti subiti in passato. Una cosa che non sono però riuscito a mandare giù è stata proprio la protagonista. Infatti hanno messo per il ruolo di Biancaneve Kristen Stewart e in quel ruolo avrebbe dovuto farci vedere il lato dolce, buono e innocente della protagonista, cosa in cui non è riuscita neanche un pochino. Non è riuscita a trasmettermi nulla. Almeno si impegnasse a recitare perchè non può avere sempre quell'espressione. E per questo il film, sembra poco, ha perso veramente tanto perchè se già si detesta il protagonista, la figura centrale del film, allora tutto rischia di crollare. Per il resto avrà i suoi difetti ma è un film ben fatto. Ma tra la versione di Tarsem Sigh e questa di Rupert Sanders preferisco in assoluto la prima per originalità e fedeltà con la storia.
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