Palermo Shooting

Acquista su Ibs.it   Soundtrack Palermo Shooting   Dvd Palermo Shooting   Blu-Ray Palermo Shooting  
Un film di Wim Wenders. Con Campino, Giovanna Mezzogiorno, Dennis Hopper, Olivia Asiedu-Poku, Letizia Battaglia, Harry Blain, Sebastian Blomberg.
continua»
Drammatico, durata 124 min. - Germania 2008. - Bim Distribuzione uscita venerdì 28 novembre 2008. MYMONETRO Palermo Shooting * * - - - valutazione media: 2,25 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Wenders e la chiacchiera oscena (vers. definitiva) Valutazione 5 stelle su cinque

di Paolo Landi


Feedback: 0
domenica 30 novembre 2008

Sicuramente vi sono critici e intellettuali, cultori e spettatori di vario genere che hanno compreso il film. Al di là della superficie mondana dell'accoglienza pubblica, il film rivela una profondità, una tensione espressionistica, una sapienza psicanalitica ed un gusto per l'ironia - che si articola con una sofferta poetica dell'angoscia - le cui miscele rinnovano l'immagine di Wenders in una forma che in seguito potrà essere maggiormente riconosciuta. D'altra parte, le idee messe in gioco, e la loro connessione con immagini attraversate da una grande fantasia insieme espressionistica e avveniristica, delineano una composizione provvista di un pathos autentico, e insieme di una forma di disincanto, la quale non è disgiunta da un costante effetto di meraviglia. La complessità letteraria del testo, d'altra parte, avvolge con un gergo disinvolto concetti speculativi che in Wenders hanno delle radici lontane, e culminano in una allusione al nesso tra la morte e l'immagine - e alla cattura della prima da parte di quest'ultima -, che invece di inserire un registro meramente didascalico, stabilisce un formidabile gioco con l'estro del contenuto visivo, imprimendo ad esso un fascino rinnovato. E ancora, si dovrebbe considerare che gli aspetti esplicativi, sia nel cinema che nelle altre arti, fruiscono di esempi sovrani, e si dovrebbe tenere presente che la componente speculativa, di per sé, non è maggiormente didascalica del linguaggio psicologico medio, al quale siamo abituati nelle sceneggiature di un più facile accesso. Se poi le questioni speculative vengono giocate con il registro dell'ironia, è soltanto una mancanza di quest'ultima che può avere indotto a riconoscere nelle battute del dialogo le sembianze di un racconto d'appendice. Inoltre, si dovrebbe tenere conto del fatto che il film, risalendo alla problematica della morte - coniugata con quella di un rinnovamento radicale della propria esistenza, e con quella del nesso tra l'immaginario e la tensione progettuale -, nel generare una transizione graduale ed altamente originale fra la dimensione del sogno, la componente della veglia, l'irruzione del delirio e l'emergere della meditazione esistenziale e del gioco con il proprio immaginario e con la propria forza creativa, oltrepassa largamente ogni dettato banale delle correnti pratiche terapeutiche e variamente psicologiche. Ma su tutto, dovrebbe essere chiaro come il tema fondamentale sia quello del nesso tra la morte e l'immagine; infatti, da un lato la morte si annuncia in un modo frammentato e sempre più consistente, passando dalla fase brivida e aforistica di una prima serie di esplosioni sconvolte, a quella di una storia che si delinea in un modo compiuto, sino all'implacabile dibattito del finale, e dall'altro Wenders salda ancora una volta il difficile conto della sua poetica di fondo, avvolgendo l'immagine entro una storia che cresce, e la cui coerenza finale si impone sull'orrore del fantasmi interiori, imprimendo ad essi il sigillo di un senso conclusivo. Ed un aspetto di questo messaggio è dato dal fatto per il quale le immagini, nella forma del loro delirio pubblico, e nella oscenità della loro deriva mediatica, non possono permettersi di sommergere quel significato della morte, che solo può renderci autentici, alla fine della nostra storia (e al di fuori di ogni chiacchiera oscena, che è essa stessa immagine dissociata, e funge da schermo che chiude una difficile comprensione). ****/*****

[+] lascia un commento a paolo landi »
Sei d'accordo con la recensione di Paolo Landi?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
65%
No
35%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
Palermo Shooting | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Approfondimenti
così lontano
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 |
Link esterni
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità