ultimoboyscout
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sabato 24 settembre 2011
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riuscito solo a metà.
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Altro prodotto generato dalla sindrome post 11 settembre. Tutti gli stereotipi vengono a galla nel tentativo di rappresentare paure contemporanee: in particolare nell'amicizia tra Foxx e Barhoum si legeg una forte islamofobia assolutamente mal celata. Questo è il lato maldestro di un film che invece ha un buon lato d'azione in cui la mano di Micheal Mann (uno dei produttori) appare evidente, nonostante il regista Berg non ne abbia il tocco. E' un thriller d'azione, a metà strada tra bellico e western, poco ragionato e molto movimentato. Il fatto raccontato è realmente accaduto nel regno (l'Arabia) da cui prende il titolo: la squadra americana inviata a Rihad deve trovare mandanti ed esecutori della strage al grido di "li uccideremo tutti!".
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Altro prodotto generato dalla sindrome post 11 settembre. Tutti gli stereotipi vengono a galla nel tentativo di rappresentare paure contemporanee: in particolare nell'amicizia tra Foxx e Barhoum si legeg una forte islamofobia assolutamente mal celata. Questo è il lato maldestro di un film che invece ha un buon lato d'azione in cui la mano di Micheal Mann (uno dei produttori) appare evidente, nonostante il regista Berg non ne abbia il tocco. E' un thriller d'azione, a metà strada tra bellico e western, poco ragionato e molto movimentato. Il fatto raccontato è realmente accaduto nel regno (l'Arabia) da cui prende il titolo: la squadra americana inviata a Rihad deve trovare mandanti ed esecutori della strage al grido di "li uccideremo tutti!". Patriottico fino al midollo è convenzionale, illogico ed inverosimile ma grazie all'ultima mezz'ora di sparatorie, inseguimenti ed agguati sapientemente coordinati e distribuiti (eccolo il lavoro di Mann) il film si risolleva, riservando una parte finale tesa, nervosa e di notevole intrattenimento. Più che accettabile il cast, solo Bateman c'entra poco e nulla in un film non nelle sue corde, mentre la Garner col suo broncetto buono nelle commedie romantiche appare poco credibile tra mitragliatori e chupa chups.
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denzel for ever
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mercoledì 7 settembre 2011
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film nnt di ke
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molto lento inizialmente...si salva sl nel finale per un po di azione....ma nel complesso film molto mediocre con un finale naturalmente scontato....l'unica nota positiva..mi è piaciuta l'interpretazione di Jason Bateman....Foxx..che consideo l'erede di Denzel Washinghton..ha fatto qualke bel passaggio...ma nnt di che...soprattutto per colpa del film
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enotar 56
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giovedì 17 giugno 2010
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usa senpre vincenti...
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Ottimo film di azione dove il" buono" (gli usa) al solito vince .
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dony 64
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martedì 3 marzo 2009
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film d'effetto sul terrorismo
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Film del genere azione drammatico sul fondamentalismo islamco e il terrorismo dei nostri giorni.Reale,crudo,vero,importante film sicuramente da vedere.Voto 8
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adb92
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lunedì 6 ottobre 2008
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molto verosimile
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La trama è ben strutturata e si rifà al terrorismo mediorientale, le sequenze ottime e gli attori molto bravi.
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dablo
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martedì 5 agosto 2008
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troppo sanguinolenta?
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Troppo sanguinolenta? Certo rappresentare la violenza in modo asettico: senza sangue, senza morti, magari anche senza violenza facendocela sentire solo come un rombo dietro alla porta ci tranquillizza. Ma purtroppo cari critici la violenza è sangue, morte e desiderio di vendetta e le immagini televisive o cinematografiche ci possono anche anestetizzare, ma quando ciò avviene intorno a noi, vicino a noi od a noi: allora è un altro mondo; un mondo dove il "buonismo" da salotto sfuma, dove l'uomo torna ad essere fatto di istinti.
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vittorio
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lunedì 12 maggio 2008
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abbassa il fanatismo religioso!!
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Film avvincente, ben girato, che fa capire ampiamente il solco che si è creato tra il mondo occidentale e quello islamico....
Odio il fanatismo religioso....odio il petrolio.....
Ci sarà mai un ritorno alla normalità??
Vedendo questo film la risposta è no!!
Film da vedere anche se si ha la sensazione di un'opera a metà!!
Comunque da vedere...
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cwicwi
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martedì 6 maggio 2008
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ma stiamo scherzando??
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bello schifo!la frase finale fa cadere le braccia...solo grande propaganda filoamericana!
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john titor
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domenica 20 aprile 2008
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un appunto al regista
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Nulla da dire sul film. Di genere: gli americani tutti buoni, i musulmani tutti cattivi. Praticamente un western con John Wayne. Dai tempi di John Ford non è cambiato granchè, a parte la latitudine dei cattivi.
Vorrei solo fare un piccolo appunto ai registi che si sentono investiti dal sacro fuoco della (finta) denuncia sociale: per favore, SMETTETELA DI FAR BALLARE LA MACCHINA DA PRESA!!!!!!!!!!! Uno non può guardare un film imbottendosi di Xamamina!!!!!
Grazie.
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nicola
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sabato 12 aprile 2008
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il terrorismo tradotto in orrore cinematografico
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Decisamente lento e mal organizzato all'inizio.Ingenuo e superficiale nella trama.Scene d'azione confuse e prevedibili.Jennifer Garner tenuta in secondo piano e mal doppiata(dov'e' finita Sidney Bristow di Alias?).Forse non e' colpa solo del regista.Per chi stima gli attori,pero' e' un film(direi un telefilm) da vedere.
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