The Kingdom

film a tratti duro, chiaro e di semplice comprensione, è da vedere.

Non male, film di azione, guerriglia. Poco profondo, poco significativo. La trama è semplice e non ci sono sorprese, di fatto è comunque realizzato con un clique, di attentati, sparatorie e indagini che lo fanno scorrere fino alla fine in maniera gradevole, senza annoiare. Consiglio però di vederlo in homevideo quando uscirà, anziché al cinema.

Ciao a tutti ! sono andato a vederlo al buio, nel senso che non sapevo cosa fosse, e forse proprio per questo ne ho apprezzato il tutto! Lo ritengo un buon film ben fatto e ben recitato. Alla prossima

Eccoci qua a commentare The Kingdom annunciato come film di forte impatto, ma anche sensibile e profondo nel trattare certi argomenti molto delicati (quale il terrorismo medio orientale). Secondo me in linea generale il film delude un pò tutti, ho trovato la storia molto inconsistente e decisamente poco convincente, e a tratti anche sconfusionata, la narrazione non sempre scorrevole tenta in alcuni frangenti di incepparsi arenando il film per i suoi 3/4 in una situazione del tutto poco coinvolgente. Decisamente meglio gl'ultimi 20 minuti con quantomeno un notevole aumento di scene molto spettacolari decisamente ben fatte, così così il finale con il tentativo (nemmeno troppo riuscito) di entrare nel profondo di tematiche che per tutto il film sono presentate in maniera del tutto scoordinate e in modo molto poco coinvolgente per lo spettatore. [+]

Eccoci qua a commentare The Kingdom annunciato come film di forte impatto, ma anche sensibile e profondo nel trattare certi argomenti molto delicati (quale il terrorismo medio orientale). Secondo me in linea generale il film delude un pò tutti, ho trovato la storia molto inconsistente e decisamente poco convincente, e a tratti anche sconfusionata, la narrazione non sempre scorrevole tenta in alcuni frangenti di incepparsi arenando il film per i suoi 3/4 in una situazione del tutto poco coinvolgente. Decisamente meglio gl'ultimi 20 minuti con quantomeno un notevole aumento di scene molto spettacolari decisamente ben fatte, così così il finale con il tentativo (nemmeno troppo riuscito) di entrare nel profondo di tematiche che per tutto il film sono presentate in maniera del tutto scoordinate e in modo molto poco coinvolgente per lo spettatore. Per cocncludere un giudizio al limite della sufficienza per questo film di cui avevo molte aspettative. [-]

Bello

Portare sul grande schermo la questione medio orientale, non è mai stata un’impresa facile, ma Peter Berg ha sicuramente dato una svolta a tutti i film che trattano questo argomento. Privo di ogni patriottismo legato ai fatti dell’ 11 settembre 2001, The Kingdom rispecchia la volontà di dimostrare che non c’è un buono e non c’è un cattivo, ma da entrambe le parti, gli interessi economici, la vendetta e l’odio, sono le cose che accomunano due popoli completamente diversi tra loro. Infatti la scena conclusiva del film, rispecchia il risentimento che esiste da molti anni, tra Stati Uniti e mondo arabo, dovuto al petrolio e al suo controllo territoriale, dove, in nome di un fondamentalismo religioso, gruppi terroristici sono cresciuti e hanno proliferato fino ad essere delle vere e proprie macchine da guerra e pericolose armi di distruzione di massa, trovando adepti in tutto il mondo disposti a morire in nome dell’Islam. [+]

Portare sul grande schermo la questione medio orientale, non è mai stata un’impresa facile, ma Peter Berg ha sicuramente dato una svolta a tutti i film che trattano questo argomento. Privo di ogni patriottismo legato ai fatti dell’ 11 settembre 2001, The Kingdom rispecchia la volontà di dimostrare che non c’è un buono e non c’è un cattivo, ma da entrambe le parti, gli interessi economici, la vendetta e l’odio, sono le cose che accomunano due popoli completamente diversi tra loro. Infatti la scena conclusiva del film, rispecchia il risentimento che esiste da molti anni, tra Stati Uniti e mondo arabo, dovuto al petrolio e al suo controllo territoriale, dove, in nome di un fondamentalismo religioso, gruppi terroristici sono cresciuti e hanno proliferato fino ad essere delle vere e proprie macchine da guerra e pericolose armi di distruzione di massa, trovando adepti in tutto il mondo disposti a morire in nome dell’Islam. Siamo in Arabia Saudita, e uno spaventoso attentato, sconvolge la comunità occidentale. Una squadra dell’FBI viene inviata sul posto, per raccogliere e prove e investigare per poter catturare i responsabili. L’impresa risulta più difficile del previsto, ma con l’aiuto del capo della polizia Saudita i terroristi vengono neutralizzati. Magistrale la regia di Peter Berg, che riesce a raccontare in maniera scorrevole un argomento, nella quale lo spettatore entra a far parte di meccanismi che vengono rappresentati in tutta la loro reale drammaticità. Cast notevole per questo film a partire da Jamie Foxx nel ruolo del capo squadra dell’FBI Ronald Fluery , impegnato in questa indagine difficile per i tanti divieti imposti dal governo saudita, attuati dal capo della Polizia col. Faris Al Ghazi interpretato magistralmente da Ashraf Barhoum, che alla fine aiuta la squadra dell’FBI nell’indagine e sgominare la cellula terroristica. Jennyfer Garner, che l’abbiamo vista agente doppiogiochista nella serie Alias, fa parte della squadra di Fluery, e interpreta la parte del medico legale. Nella squadra investigativa troviamo anche Chris Cooper nel ruolo di Grant Sykes, Jason Bateman nel ruolo di Adam Leavitt e Jeremy Piven, che l’abbiamo ammirato in Smokin Aces. Ottima la sceneggiatura, montaggio pregevole. Quattro stelle aggiudicate. Massimiliano Di Fede [-]

il film non è bello a volte si perde nel parlare inutilmente

Sono andato a vederlo ieri sera, partendo dal pregiudizio di chi ha letto le recensioni prima di vedere un film direttamente (come purtroppo sto facendo per tutti i film ultimamente): ebbene, non mi trovo sostanzialmente d'accordo con esse, quasi tutte bollanti il film come deludente, noioso e per niente divertente. Più che altro la sensazione che mi ha dato il film, quando sono partiti i titoli di coda, è stata quella dell'incompletezza, sensazione che mi è difficile descrivere ma che mi è particolarmente fastidiosa; riconosco alcuni difetti che la recensione di questo sito mette in rilievo, ma tutto sommato il film è pienamente oltre la sufficienza, e meglio di moltissime altre produzioni su argomenti di questo genere (tra le quali cito solo Syriana e The Peacemaker): l'interpretazione degli attori è ottima (Jamie Foxx e Chris Cooper su tutti, il primo sopratutto); la trama e la sceneggiatura sono avvincenti e piene di colpi di scena, anche se poco originali sopratutto nel secondo tempo; il ritmo è fluido ed incalzante, non ci si annoia; le musiche sono ottime (dopotutto Danny Elfman è Danny Elfman). [+]

Sono andato a vederlo ieri sera, partendo dal pregiudizio di chi ha letto le recensioni prima di vedere un film direttamente (come purtroppo sto facendo per tutti i film ultimamente): ebbene, non mi trovo sostanzialmente d'accordo con esse, quasi tutte bollanti il film come deludente, noioso e per niente divertente. Più che altro la sensazione che mi ha dato il film, quando sono partiti i titoli di coda, è stata quella dell'incompletezza, sensazione che mi è difficile descrivere ma che mi è particolarmente fastidiosa; riconosco alcuni difetti che la recensione di questo sito mette in rilievo, ma tutto sommato il film è pienamente oltre la sufficienza, e meglio di moltissime altre produzioni su argomenti di questo genere (tra le quali cito solo Syriana e The Peacemaker): l'interpretazione degli attori è ottima (Jamie Foxx e Chris Cooper su tutti, il primo sopratutto); la trama e la sceneggiatura sono avvincenti e piene di colpi di scena, anche se poco originali sopratutto nel secondo tempo; il ritmo è fluido ed incalzante, non ci si annoia; le musiche sono ottime (dopotutto Danny Elfman è Danny Elfman). Forse non sarà un capolavoro e non vincerà Oscar, ma è sicuramente una bella prova, conforme alle mie aspettative, ma non, evidentemente, a quelle della critica specializzata. [-]

the kingdom è sicuramente un film che fà pensare. alcuni momenti sembrano quasi essere anti-americani ma comunque dopo poco ci rendiamo conto che non è così. bravi gli attori foxx e cooper che non tradiscono mai le aspettative e comunque anche la sceneggiatura a i suoi momenti. però c'è da dire che il film all'inizio è un pò lento facendo,forse, cadere l'attenzione ma sul finale si riprende. dando una mpronta quasi commovente.

FILM BELLO ED INTERESSATE, UNO SPECCHIO REALE CONCRETO EMOZIONANTE E STRAORDINARIAMENTE PENETRANTE SULL'ESTREMISMO ISLAMICO. DA VEDERE. COMPLIMENTI AL CAST PERFETTO....