... se si presta bene attenzione, si può scorgere un unica trama di fondo che lega i film di questi registi; questa non è sempre in risalto, spesso la si può intendere nascosta dietro l'ironia (Grande Lebowsky...), la comicità (Lady K...), il thriller (Burn After...), altre volte proprio più in primo piano (A Serious...). Quello che accadde a me, è di intenderla, dopo averla intravista nel più conosciuto "Il Grande Lebowsky" ed erroneamente famoso per la sua ironia, in questo nodo del tessuto significatico: "Non è un paese per vecchi".
Ad occhi di persone che avranno sicuramente avuto una vita "beata", tutto sembrerà scorrere senza particolari significati, una storia di violenza come ce ne sono tante... ma sin dalle prime inquadrature, dalla colonna sonora e dal simbolismo, si pùò sospettare che ci sia dell'altro che questo film voglia comunicare.
Perchè allora così criptico?... perchè il messaggio è una sorta di messaggio incomunicabile esplicitamente, che perderebbe significato se non fosse trasmesso attraverso l'unico strumento giusto: il cinema. Il messaggio che con incredulità ho scorto unendo i nodi della trama di fondo, è, in sintesi, un monito per quello che è la vita realmente: un intrigo di azioni compiute da persone, mosse da malriposte considerazioni e pregiudizi sulle altrui intenzioni, razionalizzazioni che approssimano male la realtà, tutte con l'idea di avere il controllo sulle cose, quando in realtà l'unica legge che governa è l'aleatorietà di ogni cosa: la casualità.
Per quanto il primo falso-protagonista Llewelyn, cerchi di prestare attenzione ad ogni dettaglio, gli sfugge sempre qualcosa, il destino sembra remargli contro da quando ha trovato quella maledetta borsa piena di soldi. Meglio forse dire valigetta... Dall'altra parte, il "nemico" e secondo falso-protagonista Chigurh, pondera bene ogni azione, valutando ad ogni passo di non sporcarsi mai le scarpe e non lasciare alcuna traccia che possa far risalire a lui, e calcolando bene tutti i fattori che possono intercorrere ed intraporsi tra lui ed il suo obiettivo... i soldi della valigietta. Il terzo-falso protagonista, lo scieriffo che disgraziatamente deve indagare, perepisce di avere a che fare con qualcosa più grande di lui, di immondo, tanto da aver paura di rimetterci l'anima nel far parte di quel gioco.
Le vicende scorrono così, sempre a vantaggio di Chigurh che scofigge anche l'assoluta razionalità e calcolo di Carson Wells, un risolvi-problemi alla Mr.Wolf ingaggiato dai Messicani, dopo aver arruolato il traditore (...traditore ? ? ? ... ma non è detto che lo sia stato, almeno non secondo la sua natura) Chigurh, per recuperare la valigetta da quest'ultimo. Tutto sembra andare per il verso giusto per Chigurh, ma commette un errore: uccide una persona che nemmeno la moneta che è solito lanciare per far sciegliere al caso se dare un ultima possibilità a chi interferisce con lui, aveva facoltà di uccidere: questa persona rappresenta la devozione a Dio e la speranza del mondo di persone che non seguono la scia del denaro. Uccisa questa persona, controllatosi che gli stivali non fossero sporchi di sangue, Chigurh incontra il karma, il caso (... il caso o un intervento divino?) che finora a ben esorcizzato, lo tradisce e gli fa piombare addosso un auto ad un incrocio.
Ne esce con un osso del braccio fuori e mal ridotto, ma riesce comunque a ritrovare la sua via maledetta quando due ragazzini che hanno visto l'incidente lo aiutano regalandogli la camicia di uno dei due... Chigurh insiste perchè questo prenda dei soldi in cambio, ghignando ed insistendo perchè lo faccia, poi si allontana.
I ragazzini iniziano a litigare per dividersi i soldi... e da li chissa quante altre cose faranno per i soldi nel loro futuro.
Ora si è capito chi sono i due veri protagonisti del film?
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