La cena per farli conoscere

Sono rimasto colpito da pupi avati in senso negativo. Non ho mai visto un film così da parte sua. Ritmi lentissimi, le tre figlie ultramodelle, risultato stucchevole, quasi tirato via. L'unico momento divertente quando diego fa l'operazione estetita 2 minuti. Tutto il resto è molto deludente. Riprovaci pupi... ma non subito per favore.

Abatanatuono --> Bravo. Il suo personaggio è lui. Stesa carriera. Speriamo non stesso declino. Francesca Neri --> Molto brava. Non si vede molto nelfilm ma quando appare in fatto di recitazione surclassa nettamente tutti quanti. Violante Placido--> Brava il personaggio è credibile e la recitazione è buona. Sastre ed Incontrada --> Sicuramente le meno brava nel film. La recitazione è un pò bassa ed i persoanggi sembrano un pò finti. Veniamo alla storia. La vedo abbastanza irreale forse perchè sono un ingenuo e non credo a questo mondo fatto di attori falliti, sacrifici moralmente discutibili, feticisti, uomini immaturi che ti abbandonano alla prima difficoltà per egoismi personali. Un film che mette un grande tristezza sottolineata anche dalla neve che cade ad un certo punto del film. [+]

Abatanatuono --> Bravo. Il suo personaggio è lui. Stesa carriera. Speriamo non stesso declino. Francesca Neri --> Molto brava. Non si vede molto nelfilm ma quando appare in fatto di recitazione surclassa nettamente tutti quanti. Violante Placido--> Brava il personaggio è credibile e la recitazione è buona. Sastre ed Incontrada --> Sicuramente le meno brava nel film. La recitazione è un pò bassa ed i persoanggi sembrano un pò finti. Veniamo alla storia. La vedo abbastanza irreale forse perchè sono un ingenuo e non credo a questo mondo fatto di attori falliti, sacrifici moralmente discutibili, feticisti, uomini immaturi che ti abbandonano alla prima difficoltà per egoismi personali. Un film che mette un grande tristezza sottolineata anche dalla neve che cade ad un certo punto del film. Sembra salvarsi solo questo legame familiare padre figlia, legame molto razionale e poco carnale. [-]

Un attore di successo, solito alle scene di una fiction nota al pubblico televisivo, interpreatato da un perfetto Abantatuono. Per amore verso un attrice dello sceneggiato decide di effettuare un intervento di ringiovinamento, ma dai bisturi del chirurgo viene danneggiato l'occhio, che rimarrà per sempre spalancato. Tenta anche il suicidio, la sua carriera è finita, le figlie corrono in soccorso del padre, e a tutti costi gli vogliono imporre una donna che se ne prenda cura, la pazza e ubriaca Francesca Neri. Una brutta figura, durante la cena per farli conoscere. Film dedicato al genio di Lanza, e al mito di Corbucci, regista che ha reso popolare il cinema italiano.

E' il solito pappone che vuole essere commedia-drammatico ma che alla fine è scontato, visto altre mille volte e decisamente "vuoto"!!! Mi aspettavo molto di più!! La critica dovrebbe finirla di osannare registi che sono ormai solo un nome!!!

Non male, come dicono i titoli di coda è una commedia sentimentale. Abbastanza leggero, con un sempre simaptico Diego Abatanutono! se vi piacciono questi generi di film italiani non ve lo perdete!

Un bel film, c' è poco da fare. Si possono trovare punti di debolezza, come l' intimità poco credibile delle tre figlie nate e vissute lontane l'una dall' altra, la recitazione deprimente di alcuni figuranti o poco più, e l' improbabile cognato che non c'entra nulla; tuttavia nel complesso la figura di Sandro Lanza appare sviluppata e ricca di contenuti. Nel personaggio interpretato da Abatantuono (bravo) si scopre una sorta di storia del cinema trash e della triste vita di chi appartiene a quel mondo, sottoprodotto dell' arte e prigioniero del sogno di toccare un giorno l'olimpo. Esemplare lo spot finale del "sogno di divano". Non vi cercherei spunti di riflessione sul rapporto fra padre assente e figli trascurati: è qui un tema di sfondo. [+]

Un bel film, c' è poco da fare. Si possono trovare punti di debolezza, come l' intimità poco credibile delle tre figlie nate e vissute lontane l'una dall' altra, la recitazione deprimente di alcuni figuranti o poco più, e l' improbabile cognato che non c'entra nulla; tuttavia nel complesso la figura di Sandro Lanza appare sviluppata e ricca di contenuti. Nel personaggio interpretato da Abatantuono (bravo) si scopre una sorta di storia del cinema trash e della triste vita di chi appartiene a quel mondo, sottoprodotto dell' arte e prigioniero del sogno di toccare un giorno l'olimpo. Esemplare lo spot finale del "sogno di divano". Non vi cercherei spunti di riflessione sul rapporto fra padre assente e figli trascurati: è qui un tema di sfondo. Mentre è centrale il territorio in cui si muove la triste vita di un mediocre attore, alle prese con fallimenti e delusioni, impossibilitato ad intrecciare relazioni affettive con chiunque. [-]

questo film e un tipico italiano leggiero e divertente e con un pizzico di spontanietà e non e assolutamente noioso come me lo immaginavo anzi il contrario e un capolavoro

Ho trovato questo film godibile e leggero, divertente ed amaro. Pur non amando le produzioni precedenti di Pupi Avati, devo ammettere che questo film, come il precedente la seconda notte di nozze, sia assolutamnete consigliabile

c'e molta carne al fuoco in questo bellissimo(coraggiosamente lo definirei bergmaniano) film di pupi avati.Il cinema...la famiglia...la solitudine ...la paura della morte...e nel finale la morte stessa.Quando si ritrovano gli affetti in una cornice quasi surreale di una nevicata notturna a roma..il film sembra esplodere di poesia....e allora la trama passa in secondo luogo e ti bastano l' interpretazione fantastica di francesca neri e la conversione di abatantuono per riabilitarti con un cinema italiano che per fortuna ha ancora registi come Avati

La cena per farli conoscere... non è un film da tredicenni, assolutamente no... Sandro Lanza è un attore fallito (be', ce ne sono così tanti...) che ha delle figlie che lo aiutano (come nelle migliori famiglie), però non lo aiutano (c'è qualcosa che mi sfugge...)... Insomma, confusionario ed "irrisolto" sulla fine, lento e apparentemente noioso... Una cena che c'è ed è una bella scena, una scena poco forte ed incisiva ma simpatica e particolare... Una Francesca Neri davvero brava che riesce, con la sua seconda faccia, a rendere quel che ci rimane del film, un bel fim; un Abatantuono triste... ma cosa gli è successo? Non solo non fa ridere è moscio e lento; tre ragazze brave (forse la migliore Violante) ma troppo inesperte per poter condurre da sole un film così. [+]

La cena per farli conoscere... non è un film da tredicenni, assolutamente no... Sandro Lanza è un attore fallito (be', ce ne sono così tanti...) che ha delle figlie che lo aiutano (come nelle migliori famiglie), però non lo aiutano (c'è qualcosa che mi sfugge...)... Insomma, confusionario ed "irrisolto" sulla fine, lento e apparentemente noioso... Una cena che c'è ed è una bella scena, una scena poco forte ed incisiva ma simpatica e particolare... Una Francesca Neri davvero brava che riesce, con la sua seconda faccia, a rendere quel che ci rimane del film, un bel fim; un Abatantuono triste... ma cosa gli è successo? Non solo non fa ridere è moscio e lento; tre ragazze brave (forse la migliore Violante) ma troppo inesperte per poter condurre da sole un film così. Pupi Avati... ci aspettavamo di più... tutti, non c'è più quella cosa che si chiamava emozione in questo film, non c'è più neanche quell'altra cosa di nome complicità e quell'altra che prendeva il nome di grinta... No, sto esagerando... Non mi pento di averlo visto, perhcè ha comunque quella forza che produce l'amore, perchè racchiude tutte le facce dell'amore d'altri tempi e tutti momenti della tristezza senza amore... [-]