Hostel

Tralasciando il fatto che trovare un senso, un significato, uno scopo ad un filmetto del genere sia un'impresa, merita un commento l'indegno modo con cui viene rappresentata l'europa centrale e in particolare la Slovacchia: un paese dove i bambini sono pronti ad uccidere gente a martellate per un sacchetto di caramelle. Di solito questi film si limitano ad una porcata di effettacci speciali e qualche nudità per far passare un'ora di tempo a qualche quattordicenne (e questo non ci manca) ma questo va al di là, e senza renderesene nemmeno conto (così sembra) offende gratuitamente un paese lasciando intendere tra l'altro che l'Europa centrale sia terreno fertile di gente mentalmente disturbata, mentre qui l'unico pervertito (nel senso peggiore del termine) sembra il regista che si diverte ad insistere su torture totalmente fini a sè stesse e che tra l'altro shockerebbero solo un bambino.