howlingfantod
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giovedì 12 gennaio 2017
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forte con leggerezza
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Film come Paris-Texas nato dalla collaborazione n tra Wenders e Sam Shepard con il quale d’altronde si notano le affinità, sia di ambientazione, fotografia e tematiche. La storia narra della fuga di Howard (l’attore) dal set cinematografico dove sta girando un western che assomiglia un po’ alla storia stessa del film. Fugge per andare alla ricerca del figlio abbandonato trent’anni prima e della madre di lui con la quale aveva avuto una storia. Gli immensi spazi della provincia americana evidentemente amati da Wenders, danno il giusto risalto alle vicende umane ed ai drammi detti ed inespressi , tematiche intimiste e drammatiche, ma narrate anche con la giusta leggerezza, con il controcanto di alcune situazioni e personaggi grotteschi e surreali come la fidanzata del figlio di Howard o il detective assoldato per riportare Howard sul set e che danno il giusto risalto ad un opera che riesce ad emozionare.
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fedeleto
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sabato 21 gennaio 2012
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ritorno in texas
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Howard e' un attore famoso oramai in declino ,e quando abbandona il set fuggendo a cavallo in Texas e ritornando dalla madre,scoprira' di aver messo incinta una sua vecchia fiamma e cosi tentera' di conoscere il figlio che non ne vuole sapere di lui ,avendo anche la sorpresa di sapere che oltre un figlio Howard ha anche una figlia che lo segue con le ceneri della madre,peccato che non puo' godersi queste sorprese poiche' un uomo e' stato incaricato di riportarlo sul set.Wenders(Paris Texas,Il Cielo sopra Berlino),tenta di girare un film sul ricordo e sulla voglia di ritornare al passato ,ne esce un film non del tutto riuscito,e alcune scene ironiche aggiungono condimento,ma nonostante le atmosfere alla Paris Texas,non coinvolge come dovrebbe o come ci si aspetterebbe,anche se comunque il marchio di Wenders si sente nella storia e nella tematica dove il viaggio come sempre e' meta di identita e la possibilita' di rimediare c'e' sempre ,anche se il resto delle persone non ce lo permette ,ma del resto meglio tardi che mai'.
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Howard e' un attore famoso oramai in declino ,e quando abbandona il set fuggendo a cavallo in Texas e ritornando dalla madre,scoprira' di aver messo incinta una sua vecchia fiamma e cosi tentera' di conoscere il figlio che non ne vuole sapere di lui ,avendo anche la sorpresa di sapere che oltre un figlio Howard ha anche una figlia che lo segue con le ceneri della madre,peccato che non puo' godersi queste sorprese poiche' un uomo e' stato incaricato di riportarlo sul set.Wenders(Paris Texas,Il Cielo sopra Berlino),tenta di girare un film sul ricordo e sulla voglia di ritornare al passato ,ne esce un film non del tutto riuscito,e alcune scene ironiche aggiungono condimento,ma nonostante le atmosfere alla Paris Texas,non coinvolge come dovrebbe o come ci si aspetterebbe,anche se comunque il marchio di Wenders si sente nella storia e nella tematica dove il viaggio come sempre e' meta di identita e la possibilita' di rimediare c'e' sempre ,anche se il resto delle persone non ce lo permette ,ma del resto meglio tardi che mai'.Simpatico Tim Roth nella parte dell'uomo incaricato di riportarlo sul set,che possidede un certo carisma,Sam Shepard invece non ci si trova proprio.
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tomek
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giovedì 4 ottobre 2007
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il grande enigma
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è un film colorato: rosso, giallo e azzurro
molto azzurro
per il resto niente
Forse è finita...
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vito
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sabato 14 ottobre 2006
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in quei giorni avrebbe potuto riposarsi
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la trama è praticamente il film, se l'avete letta è come se aveste visto il film.
Pessimo, senza significato e senza storia.
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donato1976
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sabato 15 luglio 2006
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inutile
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Sono anni che continuo in modo autolesionista a guardare i nuovi film di Wenders: non ne azzecca uno. Ottima la fotografia e la regia, peccato per i contenuti insipidi della pellicola. Sicuramente meno peggio di The Land of Plenty, almeno stavolta al povero spettatore vengono risparmiate le prediche retoriche, comunque un film noioso e vacuo.
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(di pinolando)
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