Ma mère

Un giovane ragazzo si perde negli abissi di trasgressione della dissoluta madre.
Un film inutilmente trasgressivo, che gira intorno a se stesso senza mai dipanarsi e spiegarsi nella sua perversità al punto che è più che lecito sospettare che sia fine a se stessa.
Forse Isabelle Huppert ha accettato questo ruolo pensando di replicare il lavoro de "La pianista", film controverso ma di tutt'altra caratura; invece il risultato finale di "Ma Mere" è davvero deludente e insignificante. Oltreché gratuito.

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Come il ragazzo di prima anche io non vedo l'ora di poter acquistare Ma Mère!Purtroppo al cinema non lo potuto vedere ma penso che sia un bel film! Chi mi aiuta a trovarlo?????????

Non vedo l'ora che esca in vhs Ma Mère!Purtroppo al cinema non lo potuto vedere ma penso che sia un bel film! A proposito quando esce il film in vhs e DVD?

Di solito non uso questi toni ma questa volta mi sento il dovere di farlo: mi sono stufato di questi film che sembrano voler dire agli adolescenti "siete una generazione di inetti o (peggio) di verginelli". La trilogia di "American Pie" li ritrae come dediti al divertimento sessuale più estremo, "Y tu mama tambièn" incapaci di innamorarsi davvero di una ragazza più grande e privi di un punto di riferimento nella loro vita, "Exils" (fonte Mauro Donzelli di Coming Soon che ha seguito Cannes e l'ha commentato nel forum dell'omonima tv satellitare)la butta sul picaresco e utilizza dell'erotismo gratuito, poco in linea con la storia del film. Questo "Ma mere" la butta sull'incesto, con la madre che contribuisce all'educazione sessuale del figlio assieme a delle amiche sbandate quanto lei. [+]

Di solito non uso questi toni ma questa volta mi sento il dovere di farlo: mi sono stufato di questi film che sembrano voler dire agli adolescenti "siete una generazione di inetti o (peggio) di verginelli". La trilogia di "American Pie" li ritrae come dediti al divertimento sessuale più estremo, "Y tu mama tambièn" incapaci di innamorarsi davvero di una ragazza più grande e privi di un punto di riferimento nella loro vita, "Exils" (fonte Mauro Donzelli di Coming Soon che ha seguito Cannes e l'ha commentato nel forum dell'omonima tv satellitare)la butta sul picaresco e utilizza dell'erotismo gratuito, poco in linea con la storia del film. Questo "Ma mere" la butta sull'incesto, con la madre che contribuisce all'educazione sessuale del figlio assieme a delle amiche sbandate quanto lei. Ripeto la domanda: che cosa vogliono dire questi registi con questi film ? Creare un'immaginario che è l'esatto contrario della sessuofobia cattolica e ricattare gli adolescenti che vogliono vivere la propria iniziazione sentimentale in modo concreto facendo coincidere la loro prima volta con una storia seria e non con la parafilia ? Se voi avete un'idea lasciatemi pure un commento, io posso solo aggiungere che questo film mi obbliga a rimettere in discussione per un po' i miei principi di critico, anche nel dire cosa ne penso della protagonista. Di solito non mi piace confondere realtà e finzione e dire che quell'attore è una sorta di "scarafaggio" arrivato a disturbarci con ruoli antipatici, però devo ammettere una cosa: abbiamo sbagliato a dire che Angelica Huston sembra interpretare se stessa sullo schermo, i suoi ruoli da cattiva non sono affatto paragonabili a quelli della Hupert, la quale sembra ci provi gusto nel buttarsi in queste operazioni cinematografiche. [-]