dolce92
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lunedì 17 dicembre 2007
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spettacolare uniko
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nn ci sn parlole indescrivibile
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zio
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sabato 8 settembre 2007
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ke
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bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!(x90)
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piero grant
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giovedì 26 luglio 2007
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capolavoro del thriller psicologico!
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Un operaio di una fabbrica, con una magrezza fisica da far gelare il sangue nelle vene, e con l'angoscia dell'insonnia. Un Trevor Reznik pieno di piccole manie, come pulirsi le mani con la candeggina o lavare tra le piccole fessure del pavimento con uno spazzolino. Di un mistero che affascina, man mano che il film prende piede, una grande opera sul senso di colpa e di come non si possa sfuggire ad essa. Uno straordinario Christian Bale, che avrebbe meritato qualche riconoscimento di rilievo, per la dimostrazione di totale devozione all'arte della recitazione, per le riprese è arrivato a pesare 50kg, certo un bel sacrificio. Ovviamente grande merito allo sceneggiatore Scott Kosar, e al regista Brad Andreson.
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Un operaio di una fabbrica, con una magrezza fisica da far gelare il sangue nelle vene, e con l'angoscia dell'insonnia. Un Trevor Reznik pieno di piccole manie, come pulirsi le mani con la candeggina o lavare tra le piccole fessure del pavimento con uno spazzolino. Di un mistero che affascina, man mano che il film prende piede, una grande opera sul senso di colpa e di come non si possa sfuggire ad essa. Uno straordinario Christian Bale, che avrebbe meritato qualche riconoscimento di rilievo, per la dimostrazione di totale devozione all'arte della recitazione, per le riprese è arrivato a pesare 50kg, certo un bel sacrificio. Ovviamente grande merito allo sceneggiatore Scott Kosar, e al regista Brad Andreson. [+]
Un operaio di una fabbrica, con una magrezza fisica da far gelare il sangue nelle vene, e con l'angoscia dell'insonnia. Un Trevor Reznik pieno di piccole manie, come pulirsi le mani con la candeggina o lavare tra le piccole fessure del pavimento con uno spazzolino. Di un mistero che affascina, man mano che il film prende piede, una grande opera sul senso di colpa e di come non si possa sfuggire ad essa. Uno straordinario Christian Bale, che avrebbe meritato qualche riconoscimento di rilievo, per la dimostrazione di totale devozione all'arte della recitazione, per le riprese è arrivato a pesare 50kg, certo un bel sacrificio. Ovviamente grande merito allo sceneggiatore Scott Kosar, e al regista Brad Andreson. Sicuramente diverrà un cult del cinema internazionale, se non lo è già.
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7410marco
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martedì 3 luglio 2007
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film discreto
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3 stelle grazie a Christian Bale..senza sarebbero state massimo 2..
Il problema e' che viene a ruota di altri film con risvolti identici (non metto titoli per chi ancora deve vederlo)
percio' se qualcuno li ha visti mi puo' capire..puo' sembrarvi originale..ma purtroppo non lo e'..
comunque diretto in maniera egregia, con eccellenti particolari e magistrale Bale..percio almeno 3 stelle li merita'
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(di cugy)
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piero grant
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venerdì 29 giugno 2007
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capolavoro del thriller psicologico!
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Un operaio di una fabbrica, con una magrezza fisica da far gelare il sangue nelle vene, e con l'angoscia dell'insonnia. Un Trevor Reznik pieno di piccole manie, come pulirsi le mani con la candeggina o lavare tra le piccole fessure del pavimento con uno spazzolino. Di un mistero che affascina, man mano che il film prende piede, una grande opera sul senso di colpa e di come non si possa sfuggire ad essa. Uno straordinario Christian Bale, che avrebbe meritato qualche riconoscimento di rilievo, per la dimostrazione di totale devozione all'arte della recitazione, per le riprese è arrivato a pesare 50kg, certo un bel sacrificio. Ovviamente grande merito allo sceneggiatore Scott Kosar, e al regista Brad Andreson.
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Un operaio di una fabbrica, con una magrezza fisica da far gelare il sangue nelle vene, e con l'angoscia dell'insonnia. Un Trevor Reznik pieno di piccole manie, come pulirsi le mani con la candeggina o lavare tra le piccole fessure del pavimento con uno spazzolino. Di un mistero che affascina, man mano che il film prende piede, una grande opera sul senso di colpa e di come non si possa sfuggire ad essa. Uno straordinario Christian Bale, che avrebbe meritato qualche riconoscimento di rilievo, per la dimostrazione di totale devozione all'arte della recitazione, per le riprese è arrivato a pesare 50kg, certo un bel sacrificio. Ovviamente grande merito allo sceneggiatore Scott Kosar, e al regista Brad Andreson. Sicuramente diverrà un cult del cinema internazionale, se non lo è già.
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tom
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giovedì 15 febbraio 2007
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claustrofobico
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Di una bellezza angosciante, sottolineato da una livida fotografia con colori sbiaditi tendenti al verdognolo. Ambienti chiusi e quasi inquietanti come l'appartamento di Trevor o la fabbrica non fanno che accentuare questa sensazione di disagio claustrofobico nello spettatore. Impressionante Bale ( in alcune scene quando appare a petto nudo è poco più che uno scheletro)interpreta un personaggio consumato dai sensi di colpa, insonne, emaciato, instabile. Liberatorie le scene finali per lo spettatore e soprattutto per il protagonista ed anche qui sottolineate da una fotografia dove luce e bianco entrano fortemente quasi dolorosamente in scena dopo novanta minuti di verdi, grigi e colori sbiaditi.
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Di una bellezza angosciante, sottolineato da una livida fotografia con colori sbiaditi tendenti al verdognolo. Ambienti chiusi e quasi inquietanti come l'appartamento di Trevor o la fabbrica non fanno che accentuare questa sensazione di disagio claustrofobico nello spettatore. Impressionante Bale ( in alcune scene quando appare a petto nudo è poco più che uno scheletro)interpreta un personaggio consumato dai sensi di colpa, insonne, emaciato, instabile. Liberatorie le scene finali per lo spettatore e soprattutto per il protagonista ed anche qui sottolineate da una fotografia dove luce e bianco entrano fortemente quasi dolorosamente in scena dopo novanta minuti di verdi, grigi e colori sbiaditi. Luce e bianco (possibilità di redenzione?) nella stanza (che non rivelo) dove troviamo Trevor nel finale.
Da vedere.
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martina bady
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domenica 28 gennaio 2007
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l'emozione della rimozione
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Affiorano come cadaveri sperduti i ricordi di Trevor Reznik,in una apnea di riemersioni e rimozioni che soltanto una veglia disperata può cercare di tumulare per sempre.
Grande e sconvolgente l'interpretazione di C.Bale,mai così spigoloso ed avvizzito,calato in una fotografia volutamente affumicata,in una atmosfera da sepolcro,in una realtà da incubo.
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dylan93
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venerdì 29 dicembre 2006
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il(non)sonno della ragione
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bello,amaro,malinconico e cattivo.da vedere bevendo vino dolce:lascia l'amaro in bocca.assolutamente sconsigliato a chi ama i film a lieto fine,non che questo non lo sia ma...la rivelazione finale è semplicemete traumatica.non avrei mai pensato di dargli 4 stelle ma invece eccomi qui...
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so.
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giovedì 28 dicembre 2006
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un'ottima fotografia....
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....ha contraddistinto questo film, ottima interpretazione degli interpreti,(Bale impressionante...). Angosciante, ma a me è piaciuto, punto.A chi piace il genere Lynch, (ma senza il delirio di Lynch), è sicuramente da vedere...
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gianpaolo
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lunedì 23 ottobre 2006
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la sofferenza del ceto medio
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Efficacissimo e brillantemente confezionato affresco sulla condizione umana,..fatto attraverso la vicenda di un giovane insonne operaio divorato da un inconscio senso di colpa.
Notevole la performance recitativa di Crhistian Bale,...il quale riesce ad impersonare quella di sorta di asintomatica sofferenza comunemente detta malessere esistenziale, che lo conduce all'anoressia, ed a una totale alienazione intrisa di paranoiche allucinazioni dal sapore metaforico, solitamente cinematograficamente parlando abbinate a personaggi appartenenti al lato dissoluto della borghesia,....ma che quì,(e questo a mio parere è un assoluto punto di forza del Film)si intersecano alla perfezione con il grigiore rappresentato dalla fabbrica,.
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Efficacissimo e brillantemente confezionato affresco sulla condizione umana,..fatto attraverso la vicenda di un giovane insonne operaio divorato da un inconscio senso di colpa.
Notevole la performance recitativa di Crhistian Bale,...il quale riesce ad impersonare quella di sorta di asintomatica sofferenza comunemente detta malessere esistenziale, che lo conduce all'anoressia, ed a una totale alienazione intrisa di paranoiche allucinazioni dal sapore metaforico, solitamente cinematograficamente parlando abbinate a personaggi appartenenti al lato dissoluto della borghesia,....ma che quì,(e questo a mio parere è un assoluto punto di forza del Film)si intersecano alla perfezione con il grigiore rappresentato dalla fabbrica,..il cui ambiente sembra per certi versi essere una sorta di ulteriore ed inconsapevole condanna per il protagonista.
Notevole!
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