anita bilello
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giovedì 26 novembre 2009
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nevrotico sofisticato e conturbante.
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In assoluto il mio preferito. Un noir psicotico e sofisticato, sebbene snervante te ne innamori. Anzi, forse te ne innamori ancor più intensamente.
L' ambientazione, in una fabbrica fatiscente in una città minimalista. Il colore della pellicola verdastro.
Una vita sociale del protagonista pressocchè assente ma con l' unica cosa essenziale:l' amore.Un amore immaginario con una donna candida e uno reale con una prostituta.
Il tema del sonno, argomento eternamente esplorato, tra allucinazioni ed elementi singolari quali il bisogno di prendere un caffè in una stazione lontana da casa propria.
E quanto a me,mi piacque a tal punto l' idea del caffè alla stazione di notte, che andai a prenderlo,senza un preciso motivo, alla stazione della mia città.
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In assoluto il mio preferito. Un noir psicotico e sofisticato, sebbene snervante te ne innamori. Anzi, forse te ne innamori ancor più intensamente.
L' ambientazione, in una fabbrica fatiscente in una città minimalista. Il colore della pellicola verdastro.
Una vita sociale del protagonista pressocchè assente ma con l' unica cosa essenziale:l' amore.Un amore immaginario con una donna candida e uno reale con una prostituta.
Il tema del sonno, argomento eternamente esplorato, tra allucinazioni ed elementi singolari quali il bisogno di prendere un caffè in una stazione lontana da casa propria.
E quanto a me,mi piacque a tal punto l' idea del caffè alla stazione di notte, che andai a prenderlo,senza un preciso motivo, alla stazione della mia città. Grazie Giulio, per il decaffeinato.
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(di leandro)
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(di anita bilello)
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il figo
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sabato 7 novembre 2009
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capolavoro poco pubblicizzato
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ke dire? un gran film! Pensare ke decisi di vederlo sl x il motivo x cui c'era il grande Christian Bale senza aspettarmi qualcs di significativo, invece ho vissuto 90 minuti d'intensa visione di una pellicola ke incide soprattutto per l'atmosfera ke si trascina dietro. Bale è assoluto protagonista in ogni circostanza, oltre che essere il soggetto principale riesce attraverso la sua grande recitazione (sicuramente una delle migliori) e personalità a trasportare lo spettatore nel vivo del racconto ingannandolo, facendolo incuriosire, seducendolo e mettendolo nel suo stesso "pazzo" piano di semi-incoscienza. Bale inoltre si carica ogni arma possibile a suo vantaggio, a partire dalla sua corporatura anoressika e ke lo rende pressokè irriconoscibile, e i suoi sguardi, le sue parole dimostrano ke qualcs in lui nn funziona.
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ke dire? un gran film! Pensare ke decisi di vederlo sl x il motivo x cui c'era il grande Christian Bale senza aspettarmi qualcs di significativo, invece ho vissuto 90 minuti d'intensa visione di una pellicola ke incide soprattutto per l'atmosfera ke si trascina dietro. Bale è assoluto protagonista in ogni circostanza, oltre che essere il soggetto principale riesce attraverso la sua grande recitazione (sicuramente una delle migliori) e personalità a trasportare lo spettatore nel vivo del racconto ingannandolo, facendolo incuriosire, seducendolo e mettendolo nel suo stesso "pazzo" piano di semi-incoscienza. Bale inoltre si carica ogni arma possibile a suo vantaggio, a partire dalla sua corporatura anoressika e ke lo rende pressokè irriconoscibile, e i suoi sguardi, le sue parole dimostrano ke qualcs in lui nn funziona... xkè qst'uomo è da un anno ke nn dorme? E' un xkè ke nemmeno lui sa inizialmente e scoprirà sl insieme a noi nel lungo andare del film.
Ttt inizia con un'anticipazione di un'azione futura, in cui noi siamo ancora immersi nel profond ignoto e poi il regista ci riemerge nella realtà attuale del protagonista, un uomo kissa xké triste e sl, operaio in una fabbrica, un uomo ke sembra ormai scollegato dal mondo... Dopo di kè sarà ttt un'intensa ricerca, una serie di eventi ke ci porteranno a scoprire la verità di fondo e soprattutto a scoprire ki è il nostro protagonista. Infatti, nonostante la telecamera lo terrà per tutto il lungo come obbiettivo principale, Reznik (il personaggio interpretato da Bale) negherà a ttt noi e a se stesso fino alla fine il xké del suo stato precario "se fosse più magro nn esisterebbe" trasportandoci in un lungo ed invitante viaggio dentro l'illusione tortuosa della sua coscienza.
Ke dire? Un gran film! Da vedere xò con grande attenzione, senza pensieri sulla testa, xkè cmq è un film pesante, un film ke rikiede e merita particolare attenzione, un classico film capace di riallacciare i nodi della reale realtà sl alla fine con grande abilità e intelligenza, se no sarebbe ttt scontato naturalmente. Consigliatissimo quindi, ma se visto nella circostanza sbagliata nn potrebbe piacere, meglio soli, staccati dal mondo, come Reznik, un Christian Bale ke merita almeno un forte ricordo per la pregevole recitazione in qst pellicola d'alto livello di ricerca nella psicologia umana.
Voto 8/10
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taniamarina
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domenica 1 novembre 2009
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il senso di colpa si dipinge di kafka
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Questo film gira intorno la capacità distruttiva e la violenza psicologica del senso di colpa. Le immagini color seppia e gli angoscianti primi piani degli attori sopra le righe creano un'atmosfera kafkiana, peraltro riuscitissima. Christian Bale subisce una trasformazione nel fisico davvero impressionante, come impressionante è la sua interpretazione. Un incubo di una lucidità terrificante, un film bellissimo e profondo, che gioca tutte le sue carte su Bale e sul furbissimo intreccio della trama, anche fin troppo. A volte si ha l'impressione che la pellicola sia una sorta di tributo all'attore protagonista, e questa sensazione la si ha sino alla fine del film, quando gli angoscianti misteri e le persecuzioni psicologiche si sciolgono in una sorprendente e amara soluzione.
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Questo film gira intorno la capacità distruttiva e la violenza psicologica del senso di colpa. Le immagini color seppia e gli angoscianti primi piani degli attori sopra le righe creano un'atmosfera kafkiana, peraltro riuscitissima. Christian Bale subisce una trasformazione nel fisico davvero impressionante, come impressionante è la sua interpretazione. Un incubo di una lucidità terrificante, un film bellissimo e profondo, che gioca tutte le sue carte su Bale e sul furbissimo intreccio della trama, anche fin troppo. A volte si ha l'impressione che la pellicola sia una sorta di tributo all'attore protagonista, e questa sensazione la si ha sino alla fine del film, quando gli angoscianti misteri e le persecuzioni psicologiche si sciolgono in una sorprendente e amara soluzione. Ci sono due importanti "ripescaggi" di attori che passano aimè inosservati alla troppa attenzione che viene dedicata al protagonista. Ossessivo, terribile, doloroso. Film da vedere assolutamente. Clicca Taniamarina su google
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giampybazz
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giovedì 4 giugno 2009
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insonnia da coscenza sporca...
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Cristian Bale prima di essere un supereroe (Batman/Terminator Salvation) ci dimostra di essere un uomo...un uomo con una coscenza...un uomo come tanti ed un attore come pochi.
Una grande interpretazione in un film poco commerciale ma, per me, gia' "cult".
Suscita emozioni e lascia da pensare...
Non farsi confondere dal titolo mal tradotto (tanto per cambiare!).
Consigliato a tutti i divoratori di cinema dai copioni NON convenzionali.
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nimphea
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domenica 15 febbraio 2009
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...ma ha preso almeno un oscar questo film?
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Ti lascia incatenata allo schermo,angosciata tu stessa dagli incubi deliranti di questo personaggio spettrale,solo e penoso nella sua magrezza colpevole e ignara.Bale è spettacolare, "freudiane" le scenografie nel loro grigiore onirico,lento e allucinato il ritmo della storia.Finale scontato ma realistico,prevedibile forse ma proprio per questo deprimente e agghiacciante come le storie vere.Bellissimo,da oscar.
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(di giampybazz)
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giamp
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venerdì 13 febbraio 2009
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non all'altezza dei modelli
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ATTENZIONE SPOILER!!!
Christian bale è perfetto (non mi è piaciuto invece in batman begins). Sguardo assente, volto inespressivo e fisico ai limiti dell'anoressia. La fotografia è agghiacciante, fredda e statica, trasmette tutto il senso d'angoscia del protagonista. Le ambientazioni sono azzeccatissime la fabbrica è il luogo ideale. Simbolo di una alienazione, di una monotonia e ripetitività che sono le colonne portanti della storia. La casa del protagonista è asettica, non ha personalità, non ha colore ed è continuamente lavata con candeggina. Che è un chiodo fisso di Trevor, la usa per "lavarsi" via il senso di colpa. Il suo alter ego è addirittura più grottesco di lui stesso, eccezzionale.
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ATTENZIONE SPOILER!!!
Christian bale è perfetto (non mi è piaciuto invece in batman begins). Sguardo assente, volto inespressivo e fisico ai limiti dell'anoressia. La fotografia è agghiacciante, fredda e statica, trasmette tutto il senso d'angoscia del protagonista. Le ambientazioni sono azzeccatissime la fabbrica è il luogo ideale. Simbolo di una alienazione, di una monotonia e ripetitività che sono le colonne portanti della storia. La casa del protagonista è asettica, non ha personalità, non ha colore ed è continuamente lavata con candeggina. Che è un chiodo fisso di Trevor, la usa per "lavarsi" via il senso di colpa. Il suo alter ego è addirittura più grottesco di lui stesso, eccezzionale. Tutte premesse per un ottimo lavoro, ma.... il regista non è all'altezza dei maestri che prende a modello. Non lascia lo spettatore con il dubbio su quale sia la realtà e quale la finzione come Cronenberg. Non lascia che lo spettatore "partecipi alla regia" come Lynch. Non scava nella psiche dell'uomo come Hitchcock. La storia del complotto globale non regge, non ci sta per nulla anche un bambino lo capirebbe. La fine è scontata, col riferimento alla "Casa infernale" in particolare al bivio Hell/Road to salvation = aeroporto/stazione di polizia = vivere libero fisicamente ma con i sensi di colpa/liberasi dalle proprie colpe pagando a prezzo della libertà. Ecco spiegato anche il motivo delle laute mance a Marie che voleva "ripagare" per averle ucciso il figlio.
Insomma se piove e nn avete proprio voglia di uscire....
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[+] pecora nera
(di cristeo)
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[+] forse non hai guardato il film con attenzione
(di esperando giova dale)
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jo
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giovedì 18 dicembre 2008
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un nuovo psycho
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freddo, paranoico, intenso, memorabile. dall'inizio alla fine un tour de force di emozioni e impressioni. basta guardare Bale ridotto al limite della sofferenza corporea e psichica. presenti vari elementi di matrice kafchiana, del cinema di lynch e hitchchok, un Trevor Reznik degno dell'etichetta di un nuovo psycho, disturbatissimo , e soprattutto da brividi. vedere un Christian Bale ridotto al baratro della quasi anoressia, l'attore che ha reso famoso batman begins e il cavaliere oscuro, rende il film ancor più teso e agghiacciante con la sua ottima interpretazione da oscar, mi sono ricreduto su questo attore, è un grande, a livelli di grandi attori. per non parlare della regia che sa ben mescolare vari elementi di diversa matrice per comporre un mosaico di un lavoratore medio "disturbato" con tanti scheletri nell'armadio da renderlo insonne, e estremamente pericoloso.
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freddo, paranoico, intenso, memorabile. dall'inizio alla fine un tour de force di emozioni e impressioni. basta guardare Bale ridotto al limite della sofferenza corporea e psichica. presenti vari elementi di matrice kafchiana, del cinema di lynch e hitchchok, un Trevor Reznik degno dell'etichetta di un nuovo psycho, disturbatissimo , e soprattutto da brividi. vedere un Christian Bale ridotto al baratro della quasi anoressia, l'attore che ha reso famoso batman begins e il cavaliere oscuro, rende il film ancor più teso e agghiacciante con la sua ottima interpretazione da oscar, mi sono ricreduto su questo attore, è un grande, a livelli di grandi attori. per non parlare della regia che sa ben mescolare vari elementi di diversa matrice per comporre un mosaico di un lavoratore medio "disturbato" con tanti scheletri nell'armadio da renderlo insonne, e estremamente pericoloso. da vedere!
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angel
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venerdì 11 luglio 2008
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convincente si, ma non del tutto!
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Nel complesso si tratta di un bel film, un thriller psicologico forse pero' riuscito a meta e non in pieno. Del resto bidogna riconoscere che ci sono risvolti abbastanza prevedibili durante la durata del film, per esempio il finale molto prevedibile anche se non del tutto banale. Forse la vera nota negativa del film e' la lentezza con la quale lo spettatore viene proiettato nella psicosi e nella paranoia del protagonista, Trevor cercando di coinvolgerti al massimo ma convince per meta'.
Assolutamente notevole la grande recitazione di Christian Bale, dove si percepisce che per quella parte da il meglio di se, ecco anche perche' ha accettato di dimagrire cosi tanto.
Per il resto si tratta di una storia intrigante, un uomo il quale non riesce a dormire da piu di un anno divorato e devastato dai rimorsi e i sensi di colpa per aver investito un bambino e averlo lasciato li' senza prestare alcun aiuto.
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Nel complesso si tratta di un bel film, un thriller psicologico forse pero' riuscito a meta e non in pieno. Del resto bidogna riconoscere che ci sono risvolti abbastanza prevedibili durante la durata del film, per esempio il finale molto prevedibile anche se non del tutto banale. Forse la vera nota negativa del film e' la lentezza con la quale lo spettatore viene proiettato nella psicosi e nella paranoia del protagonista, Trevor cercando di coinvolgerti al massimo ma convince per meta'.
Assolutamente notevole la grande recitazione di Christian Bale, dove si percepisce che per quella parte da il meglio di se, ecco anche perche' ha accettato di dimagrire cosi tanto.
Per il resto si tratta di una storia intrigante, un uomo il quale non riesce a dormire da piu di un anno divorato e devastato dai rimorsi e i sensi di colpa per aver investito un bambino e averlo lasciato li' senza prestare alcun aiuto.
Un terribile accaduto che lo portera' pian piano nella paranoia e nella pazzia, finche' non trovera il coraggio di reagire a cio' che ha fatto, guardando in faccia la realta dei fatti e rimediare per i propri errori.
Una storia convincente, penalizzata forse dal modo nel quale viene presentata.
Merita comunque di esser vista, sia per la storia stessa sia per la fatica dell' attore a immedesimarsi nel ruolo di Trevor.
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[+] sooorry
(di angel)
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dian cinema
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martedì 3 giugno 2008
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film che raggiunge lo spettatore e lo coinvolge
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sicuramente un film che lascia qualcosa.. che convince che inquieta un viaggio tra il paranormale e la psicosi collettiva che include lo spettatore.. un po' scarsa la sceneggiatura forse e alcune immagini non sono delle migliori ma la storia convince.. da vedere con del cioccolato antidepressivo accanto
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pulce3
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venerdì 1 febbraio 2008
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boo al regista
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non ci credo.. non so neanche perchè "pubblicano"questi film.buttali giù dal wc e tira l'acqua perchè l'effetto è lo stesso.vergogna!!!
mi ci è voluto un bel pò di tempo che il protagonista è quello che ha fatto batman begins...come si fa a ridursi cosi;mangiare mezza mela al giorno per poi fare un film che fa schifo....
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