rondo17
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giovedì 9 novembre 2017
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solite roba
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Assolutamente nulla di che. Ci sarà un film con Adam Sendler in cui non sia un ritardato ma leale e giusto che risolve la situazione? Sprazzi di simpatia e comicità che salvano il film dal flop assoluto, grazie alla presenza di alcuni attori un pochino conosciuti, ovviamente non grazie al protagonista.
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forackone
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giovedì 21 giugno 2012
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piacevole
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Un ragazzo di una sperduta cittadina americana eredita inaspettatamente l'azienda di un suo lontano zio, dal valore di 40 miliardi di dollari. Si deve perciò trasferire per breve tempo a new york dove viene preso di mira dalla stampa e si innamora di una giornalista. Intanto i dirigenti aziendali spingono perchè lui venda l'azienda a loro. Finale con morale in stile favola.
Il film non è assolutamente un capolavoro e poteva essere fatto decisamente meglio, ma anche così risulta piacevole e simpatico.
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4ng3l
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sabato 7 aprile 2012
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bellissima commedia con piacevole semplicità
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Inizio col dire che le critiche lette qui su questo film sono profondamente blande ed incredibilmente infondate, date da incontentabili giudizi esclusivamente personali, oltre che misteriosamente premeditate perchè scritte da chi il film l'ha visto a 3 kilometri di distanza. Solo perchè la pellicola si ispira ad un classico non va paragonata ad esso per arrancare una qualsiasi accusa. Tanto per chiarire il giudizio si dovrebbe dare prendendo in considerazione codesto film e non mettersi a fare il totalmente fuori luogo gioco del trova le differenze. Non va tantomeno demolito com'è stato fatto. Limitatevi ad esprimere pareri obbiettivi e costruttivi come ad esempio motivando ciò che scrivete, ma dubito che potrete farlo postando frasi con imbarazzante ignoranza che purtroppo spesso vi contraddistinguono.
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Inizio col dire che le critiche lette qui su questo film sono profondamente blande ed incredibilmente infondate, date da incontentabili giudizi esclusivamente personali, oltre che misteriosamente premeditate perchè scritte da chi il film l'ha visto a 3 kilometri di distanza. Solo perchè la pellicola si ispira ad un classico non va paragonata ad esso per arrancare una qualsiasi accusa. Tanto per chiarire il giudizio si dovrebbe dare prendendo in considerazione codesto film e non mettersi a fare il totalmente fuori luogo gioco del trova le differenze. Non va tantomeno demolito com'è stato fatto. Limitatevi ad esprimere pareri obbiettivi e costruttivi come ad esempio motivando ciò che scrivete, ma dubito che potrete farlo postando frasi con imbarazzante ignoranza che purtroppo spesso vi contraddistinguono. Già vi ho visti tentare di demolire il più bello, sensazionale e toccante, davvero irraggiungibile, Horror mai creato "Martyrs" anch'esso preso di mira con bugie e calugne terribilmente inverosimili, adesso basta. Aprite gli occhi e rendetevi conto per una volta di quello che vi circonda.
Ora vi siete soffermati col dito puntato su di una stupenda commedia sceneggiata e recitata in maniera divertentissima e coinvolgente, che mi ha preso non solo a livello personale ma anche tecnicamente non manca di nulla. In voi si legge la tipica vena invidiosa italiana, che nulla sa fare e si permette in maniera ridicola anche di criticare chi ne sa di più e lavora meglio. Prima di pubblicare recensioni informatevi su come si esprime un'opinione.
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peppe97
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martedì 29 marzo 2011
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una pellicola "ricca di colpi di scena"
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Un film sia intrattenente,sia ben organizzato in ordine crescente,visto che parte da caratteri di base per poi arrivare ad ambienti e personaggo più "garbati". Di certo ci sono due cose che mi hanno stupito della sudetta pellicola: l'elevata quantità di colpi di scena presenti (che caratterizza l'intrattenimento),ed anche la ridotta durata (modo per non stancare lo spettatore);credo che non sia stato per niente facile fare un film che duri poco ma che sia ricco di svolte inaspettate.
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erikuzza
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giovedì 19 giugno 2008
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i remake inutili? ma quando mai...
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Quando viene fatto un remake non si ha la pretesa di voler superare il primo, nè certamente di farne un capolavoro. Questo film si presenta senza pretese di sorta e accompagna lo spettatore in un mondo che, se anche banale qua e là, fa divertire, fa emozionare. Il cinema è entertaiment e Adam Sandler ne è un degno rappresentate. Ma chi l'ha detto che un film per essere bello deve essere impegnato/intelligente o pieno di futili virtuosismi? Mr Deeds è un film che parla alla gente, che le fa scappare un sorriso e che parla di una favola che non solo richiama il film di Capra e la sua intera filmografia, ma quella di un più complesso reticolo di tradizioni. La storia del ragazzo di provincia, puro e gentile, tentato dalla ricchezza, da una grande metropoli e da una bella donna che alla fine lo farà innamorare non è nuovo.
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Quando viene fatto un remake non si ha la pretesa di voler superare il primo, nè certamente di farne un capolavoro. Questo film si presenta senza pretese di sorta e accompagna lo spettatore in un mondo che, se anche banale qua e là, fa divertire, fa emozionare. Il cinema è entertaiment e Adam Sandler ne è un degno rappresentate. Ma chi l'ha detto che un film per essere bello deve essere impegnato/intelligente o pieno di futili virtuosismi? Mr Deeds è un film che parla alla gente, che le fa scappare un sorriso e che parla di una favola che non solo richiama il film di Capra e la sua intera filmografia, ma quella di un più complesso reticolo di tradizioni. La storia del ragazzo di provincia, puro e gentile, tentato dalla ricchezza, da una grande metropoli e da una bella donna che alla fine lo farà innamorare non è nuovo. E' un topoi che si può prendere a piacimento, lo si può dipingere, ci si può costruire sopra. Ci si può divertire. Amen.
Bel film, divertente, carino, leggero. Adam Sandler magnifico.
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hihi
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giovedì 19 giugno 2008
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forte
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hahah guardando questo film mi sono fatto troppe risate adam sndler è un grande!
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franco
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mercoledì 18 giugno 2008
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ciao
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cavalleri nn capisci un ....
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laura
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mercoledì 16 gennaio 2008
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mr. allegria
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Questo film mette proprio allegria: è leggero, gradevole, simpatico come Adam Sandler che fa l'ingenuo ma è un ingenuo talmente convinto da disarmare anche chi vuole fare il furbo. Ho gradito molto questa commedia, anche se non è proprio originale: l'importante, secondo me, sta nel non fare paragoni, nel godere di ogni spettacolo come se non fosse mai stato fatto niente di simile. Non si ha sempre voglia di capolavori eterni, qualche volta ci fa bene anche qualcosa di meno impegnativo. Capisco che il mestiere di critico cinematografico è difficile e anche impopolare, e capisco anche che dopo aver visto una quantità industriale di film, forse viene automatico cogliere al volo le similitudini tra un film e l'altro: e allora, perchè non cambiare lavoro e uccidere così la noia?
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