Un mese in una comunità di recupero? Solo un buon momento per bloccare l'assunzione di sostanze e permetterci di schiarire la mente. E dopo? Quanto tempo ancora? Le dipendenze non sono da vedere come un problema di dipendenza fine a se stesso, altrimenti non ci sarebbero tanti fallimenti e tanti spostamenti della dipendenza. Una malattia dell'anima, dei sentimenti e delle emozioni di questo vi stò parlando. Intraprendere un percorso di recupero significa, si acettare di essere dipendenti, ma soprattutto ammettere di non essere in grado di gestire le proprie emozioni e quindi essere disposti ad intraprendere un viaggio alla ricerca di un nuovo io più funzionale per noi al fine unico di vivere bene con noi stessi e con gli altri.
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Un mese in una comunità di recupero? Solo un buon momento per bloccare l'assunzione di sostanze e permetterci di schiarire la mente. E dopo? Quanto tempo ancora? Le dipendenze non sono da vedere come un problema di dipendenza fine a se stesso, altrimenti non ci sarebbero tanti fallimenti e tanti spostamenti della dipendenza. Una malattia dell'anima, dei sentimenti e delle emozioni di questo vi stò parlando. Intraprendere un percorso di recupero significa, si acettare di essere dipendenti, ma soprattutto ammettere di non essere in grado di gestire le proprie emozioni e quindi essere disposti ad intraprendere un viaggio alla ricerca di un nuovo io più funzionale per noi al fine unico di vivere bene con noi stessi e con gli altri. Questo percorso non ha una data di scadenza in quanto la ricerca di noi stessi non avrà mai fine, sarà sempre in evoluzione. Condividere è la parola chiave. Perciò "ringrazio" la mia dipendenza e Ringrazio A.A.per avermi dato la possibilità di poter cercare di scoprire dove sono diretto.
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