Titolo originale | Against the Wall |
Anno | 1994 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 111 minuti |
Regia di | John Frankenheimer |
Attori | Kyle MacLachlan, Samuel L. Jackson, Clarence Williams III, Frederic Forrest, Harry Dean Stanton Philip Bosco, Anne Heche. |
MYmonetro | 3,09 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 26 agosto 2013
CONSIGLIATO SÌ
|
Michael Smith è una giovane recluta guardia carceraria ad Attica, uno dei penitenziari con alta densità di detenuti. Suo padre ha lavorato lì per 25 anni e lo zio è ancora in servizio. Michael si rende subito conto che i detenuti vengono trattati a un livello subumano ma può fare ben poco in loro favore. Finché un giorno l'ennesimo banale sopruso scatena una rivolta che verrà repressa nel sangue.
Settembre 1971. In una breve ma efficace sequenza documentaristica iniziale ci viene ricordato come gli Stati Uniti avessero da poco assistito agli assassini di Robert Kennedy e Martin Luther King e di come la guerra nel Vietnam fosse ancora una ferita profonda nella coscienza degli americani e del mondo intero. Un mese prima dei fatti narrati nel film George Jackson, legato alle Pantere Nere, è stato ucciso dalle guardie a San Quintino.
La rivolta di Attica segna un cruento punto di svolta nella storia carceraria. Una quarantina di guardie e di civili vengono prese in ostaggio dai 1300 prigionieri in rivolta. Dopo 4 giorni di trattative 1500 poliziotti, su ordine del governatore dello Stato di New York Nelson Rockefeller, entrano in forze nel carcere causando circa 40 vittime (tra cui guardie carcerarie e impiegati) e più di 200 feriti dopo che una delle guardie colpite dai rivoltosi era stata uccisa.
John Frankenheimer, grazie alla sempre coraggiosa produzione del canale televisivo HBO, affronta con la giusta dose di violenza esibita e di riflessione conseguente uno degli episodi più controversi della storia americana. Senza fare sconti a nessuno mette in scena un work in progress costruito da atteggiamenti e gesti di totale disprezzo per la dignità degli esseri umani. A partire dai carcerieri che non rispettano alcuna norma legale divertendosi sadicamente a umiliare i prigionieri per giungere ai detenuti che, una volta ribellatisi, sono facile preda del desiderio di vendetta. A capo della rivolta si collocano subito le Pantere Nere. I leader sono due uno dei quali, Samuel L. Jackson, non vuole farsi dominare solo dalla brutalità. Il tv movie viene realizzato prima del fatidico 11 settembre e quindi è libero da quei pregiudizi che subito dopo quella data avrebbero impedito una rappresentazione così sfaccettata di un musulmano. Frankenheimer sa come portare sullo schermo le esplosioni di irrazionalità che si traducono in azioni sia politicamente che fisicamente violente. È abile poi a descriverci nella sequenza iniziale la provenienza culturale di Michael: il taglio dei capelli dice molto di più di un flashback.
Un film molto crudo, che parla della rivolta che il 9 settembre 1971 portò alla morte centinaia di persone tra detenuti e guardie carcerarie nel carcere di Ittica (New York). La rivolta partita dall'uccisione da parte delle guardie dell'attivista politico George Jackson, membro del movimento per l'emancipazione dei neri "Black Panther", avvenuto nella prigione di San [...] Vai alla recensione »